Regione Piemonte - Piemonteinforma

Per il Terzo valico si sta recuperando il tempo perso

I presidenti delle Regioni Piemonte, Sergio Chiamparino, e Liguria, Giovanni Toti, hanno effettuato il 27 novembre un sopralluogo nel cantiere di Arquata Scrivia del Terzo valico dei Giovi, dove hanno potuto verificare l'avanzamento dei lavori della seconda “talpa”, insieme con la commissaria di Governo, Iolanda Romano, e l’amministratore delegato di Reti Ferroviarie Italiane, Maurizio Gentili, l'amministratore straordinario e il direttore generale di Cociv, Marco Rettighieri e Nicola Meistro. La fresa ha già scavato 2.700 metri, ovvero il 10% della galleria che collegherà le province di Genova e Alessandria. E da alcuni giorni, per accelerare i lavori, è entrata in funzione anche una seconda.

“Vedere all'opera la talpa Daniela - ha commentato Chiamparino - è un gran risultato. Il Terzo valico è un'infrastruttura né piemontese né ligure, ma che serve a tutta l'Italia, anzi all'Europa e che ci permetterà di diventare ancora più competitivi anche sul fronte della logistica. Dobbiamo continuare a lavorare per mettere a sistema gli interporti, coinvolgendo anche i privati. Il Terzo valico è un'opera che si sta realizzando con un'attenzione particolare e con grande rigore anche nei controlli ambientali. E stiamo recuperando il tempo perduto".

Concetti condivisi anche dal presidente Toti, secondo il quale “il Terzo valico è un'opera che interessa tutto il Paese, che viene considerata strategica da tutte le forze politiche ed è condivisa nella sostanza. I viaggi talvolta partono in ritardo, ma poi si può recuperare. L'importante è che quest'opera arrivi puntale alla chiamata storica, necessaria per fare ritornare a volare anche il Nord-ovest, che è la locomotiva dell'Italia”.

Il percorso di realizzazione dei lavori prosegue ponendo massima attenzione alla sicurezza e al monitoraggio ambientale. La commissaria Romano ha dichiarato che “sono stati messi in opera i presidi di tutela ambientale prescritti dal ministero dell'Ambiente” e che “sono già stati erogati 290 milioni di euro per le opere compensative, oltre ai quali si attendono altri 60 milioni da destinare allo sviluppo del territorio".

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.