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Riunione della Giunta regionale

Creazione di impresa, ambiente e caccia sono stati i principali argomenti esaminati il 9 gennaio dalla Giunta regionale nel corso di una riunione coordinata dal presidente Sergio Chiamparino.

Creazione di impresa. Sono state ridefinite, su proposta dell’assessora Gianna Pentenero, le procedure per la concessione dei finanziamenti a tasso agevolato stabiliti dalla l.r. 34/2008 a favore dell’autoimpiego e della creazione d’impresa.
Questi gli indirizzi formulati: il fondo attivato presso Finpiemonte S.p.A. si utilizzerà per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato erogati a favore di imprese di nuova costituzione in forma giuridica di imprese individuali, società di persone, società di capitali comprese le società a responsabilità limitata semplificata e lavoratori autonomi nella fase di avvio delle attività, ad esclusione delle società cooperative. Le imprese e le società devono avere sede legale, amministrativa ed una sede operativa in Piemonte e presentare domanda di finanziamento alla Regione entro 24 mesi dalla data di costituzione. I finanziamenti vanno da 10.000 e 120.000 euro per le imprese, da 5.000 a 60.000 euro per i lavoratori autonomi. Vengono considerati prioritarie le domande presentate da imprese a conduzione o a prevalente partecipazione femminile.

Ambiente. E’ stata adottata, su iniziative dell’assessore Alberto Valmaggia, la proposta di progetto di Piano regionale dei rifiuti speciali, che individua gli obiettivi da raggiungere entro il 2020 e che sarà ora sottoposto a valutazione ambientale strategica prima dell’adozione finale della Giunta e dell’approvazione definitiva del Consiglio. Il documento intende ridurre la produzione e la pericolosità dei rifiuti speciali, favorire il recupero di materia o energetico, minimizzare il ricorso alla discarica, sostenere la realizzazione di un sistema impiantistico basato sul principio di prossimità garantendo la sostenibilità ambientale ed economica del ciclo dei rifiuti, promuovere lo sviluppo di una “green economy” regionale.
Sono state anche aggiornate, sulla base delle esperienze finora maturate, le linee guida per la caratterizzazione e il contenimento delle emissioni in atmosfera provenienti dalle attività che causano odori molesti per la popolazione.

Caccia. Il calendario venatorio 2016-2017 è stato aggiornato, come proposto dall’assessore Giorgio Ferrero, secondo le disposizioni della l.r. 27/2016, che all’art.1 ha inserito il divieto di abbattere o catturare le specie fischione, canapiglia, mestolone, codone, marzaiola, folaga, porciglione, frullino, pavoncella, moretta, moriglione, combattente e merlo.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.