Via libera del Consiglio regionale, nella seduta del 29 novembre, all'assestamento del bilancio di previsione finanziario 2016-2018, il cui esame era iniziato sette giorni prima.
Tra i vari emendamenti approvati anche quello che stanzia 10 milioni di euro per i primi interventi di emergenza derivanti dai danni causati dall’alluvione di giovedì e venerdì scorsi.
Il livello di spesa della Regione rimane sostanzialmente invariato negli anni 2017 e 2018 rispetto al 2016. Gli investimenti ammontano a 60 milioni di euro in un anno e tra questi figurano 10 milioni per l'edilizia scolastica (accordi di programma con le Province di Asti, Cuneo e del VCO e con il Comune di Gattico); 10 per i nuovi ospedali del VCO e dell'Asl TO5, 2,5 per la viabilità (tra cui la tangenziale di Romagnano), 13,2 aggiuntivi per il Programma casa, 4,4, per il dissesto idrogeologico, 27 aggiuntivi da fondi reimpostati per l'edilizia, 4 per la gestione associata delle funzioni e dei servizi comunali, 7 per la bonifica delle amiantifere di Balangero e Corio. Prevista anche la copertura di debiti fuori bilancio: 7,2 milioni per impianti sportivi comunali, 4,5 per la copertura totale delle borse di studio universitarie, 7,8 aggiuntivi per gli extraLea (malati di Sla, disagio mentale, assegni di cura per i non autosufficienti), 2,8 per la riapertura del Museo di Scienze naturali di Torino, 11,4 aggiuntivi per il trasporto pubblico locale.
Una norma consente ai Comuni che collaborano al recupero dell’evasione fiscale di godere di una quota di compartecipazione del 20% delle maggiori somme riscosse per proprio merito mediante una convenzione con la Regione. Una disposizione riguarda i Centri per l’impiego nei confronti dei quali la Regione si impegna, fino a un milione di euro, per garantirne la funzionalità nelle more del riconoscimento della quota di compartecipazione da parte del Governo relativa alla convenzione del dicembre 2015. Inserita anche l’estensione della capacità di spesa della Regione al 2019 per il trasporto ferroviario, per facilitare gli accordi con il gestore, la corretta programmazione e la continuità del servizio nelle more dei successivi affidamenti, essendo necessario coprire l’intero periodo di programmazione.