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Iniziato l'esame dell'assestamento di bilancio

E' iniziato il 22 novembre in Consiglio regionale l’esame dell'assestamento al bilancio 2016, che consentirà di riprendere la stagione degli investimenti e di mantenere nel 2017 e nel 2018 la spesa inalterata sui valori di quest’anno senza inasprimento della pressione fiscale.

Nel suo intervento introduttivo il vicepresidente e assessore regionale al Bilancio ha affermato che gli anni passati hanno ridimensionato notevolmente la capacità di spesa corrente ed hanno costretto ad azzerare gli investimenti, mentre ora la spesa corrente viene portata a livelli di sostenibilità e si può destinare agli investimenti alcune risorse che sono state liberate.

Fra i punti salienti indicati figurano 10 milioni iscritti sulla edilizia scolastica attraverso accordi di programma con le Province di Asti, Cuneo e del VCO e con il Comune di Gattico, altri 10 milioni destinati alla realizzazione dei due nuovi ospedali del VCO e di Moncalieri, oltre 2,5 milioni per la tangenziale di Romagnano e le strade di Fossano e di altre località piemontesi. Si interviene anche su debiti andati in perenzione nonostante i finanziamenti ricevuti in passato dallo Stato: il Piano casa viene incrementato di 13,2 milioni, gli interventi di dissesto idrogeologico di 4,4, altri interventi in edilizia e altri settori portano a 27 milioni i fondi reimpostati in più. Un programma di circa 60 milioni in tre anni, che il prossimo anno si vuole incrementare, uno sforzo importante per riavviare l’economia piemontese, ha puntualizzato il videpresidente.

Altre misure di spicco dell’assestamento sono la copertura del 100% delle borse di studio universitarie con l'aggiunta di circa 4,5 milioni, il finanziamento di tutti i cosiddetti extraLea (soprattutto Sla, disagio mentale, domiciliarità dei non autosufficienti) con un incremento di 7,8 milioni; 2,6 milioni che dovrebbero permettere di riaprire in buona parte il Museo di Scienze naturali di Torino all’inizio del 2018, 7,2 milioni che vanno al Credito sportivo a copertura di impianti realizzati dai Comuni e mai finanziati. Sul fronte del trasporto pubblico locale sono inseriti 11,4 milioni che permettono di coprire interamente i 530 milioni previsti per il 2017.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.