Sanità ed enti locali sono stati i principali argomenti esaminati il 3 ottobre dalla Giunta regionale nel corso di una riunione coordinata dal vicepresidente Aldo Reschigna.
Sanità. Su proposta dell’assessore Antonio Saitta sono stati deliberati:
- il recepimento dei protocolli d’intesa tra la Regione Piemonte e le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale e dei medici pediatri di libera scelta riguardante la realizzazione del progetto della ricetta dematerializzata, che prevede la prescrizione con questo sistema di almeno il 90% delle ricette farmaceutiche di fascia A, un concorso spese ai medici per i maggiori consumi di toner e carta, l’istituzione di un tavolo tecnico per l’analisi di eventuali criticità (l’esecuzione dei due protocolli determina una spesa di 1.870.000 euro per il secondo semestre 2016 e 3.850.000 euro annui dal 2017 che le Asl copriranno con il finanziamento indistinto del Servizio sanitario regionale);
- la proroga della convenzione tra la Regione Piemonte e le associazioni dei donatori volontari di sangue maggiormente rappresentative sul territorio (Avis, Fidas, Croce Rossa Italiana e Consorzio Amici Banca del Sangue), in attesa del nuovo accordo che riguarderà il triennio 2017-2019;
- l’integrazione degli acquisti di Scr Piemonte a favore delle aziende sanitarie regionali con la fornitura di presidi per l’autocontrollo glicemico, da erogare agli assistiti con le modalità della distribuzione per conto tramite le farmacie ed i negozi autorizzati.
Enti locali. Definiti, come proposto dal vicepresidente Aldo Reschigna, i criteri e le modalità per la concessione ed erogazione alle Unioni di Comuni inserite nella Carta delle forme associative del Piemonte di contributi per complessivi 2.150.000 euro per incentivare la gestione associata di almeno due funzioni fondamentali o per le spese di primo avviamento dell’Unione nel corso del 2016.
La Giunta ha inoltre approvato:
- su proposta del vicepresidente Aldo Reschigna e dell’assessore Francesco Balocco, l’autorizzazione alla Città metropolitana di Torino, come previsto dalla Legge di stabilità 2016, a svincolare dal proprio bilancio di quest’anno una quota di avanzo di amministrazione fino a 6.480.000 euro per destinarla prioritariamente alla realizzazione di opere di viabilità (la somma eventualmente non utilizzata in caso di mancata o parziale esecuzione delle stesse dovrà essere restituita alla Regione);
- su proposta dell’assessore Alberto Valmaggia, il nuovo piano regolatore generale di Ciriè.