La formazione tecnica superiore è stato il principale argomento esaminato il 26 aprile dalla Giunta regionale nel corso di una riunione coordinata dal presidente.
Su proposta dell’assessora all’Istruzione, è stata approvata la direttiva sulla programmazione integrata dell’offerta formativa del sistema di Istruzione e formazione tecnica superiore per il periodo 2016-2019, che comporta una spesa complessiva di 19,5 milioni di euro finanziata con il Fondo sociale europeo. Lo scopo è favorire il passaggio dall’istruzione al mondo del lavoro innalzando i livelli di competenze, partecipazione e successo formativo nell’istruzione post-secondaria. Per raggiungerlo verranno sostenute iniziative per contrastare la dispersione scolastica e la disoccupazione giovanile, innalzare il tasso di scolarizzazione superiore, sostenere un canale altamente professionalizzante di formazione tecnica di alto livello che sappia corrispondere ai reali fabbisogni delle singole filiere e dei settori strategici del tessuto produttivo piemontese, nella consapevolezza che le prospettive di crescita e sviluppo della competitività sono in modo significativo collegate all’innalzamento dei livelli di scolarizzazione e alla disponibilità di competenze specialistiche.
La Giunta ha inoltre approvato:
- su proposta del vicepresidente, un disegno di legge che definisce ed aggiorna alcuni aspetti legati al riordino ed alla semplificazione dell’ordinamento, adeguando i profili formali di diverse leggi regionali alle norme che sono nel frattempo intervenute;
- su proposta dell’assessore all’Agricoltura, la rideterminazione del carico minimo di bestiame per ettaro di pascolo permanente, in modo da permettere a tutte le aziende pastorali di entrare entro il 2018 nei limiti stabiliti dalla normativa europea.