Michele Petrelli è il nuovo direttore-segretario generale della Regione Piemonte.
E' stato presentato ufficialmente alla stampa lunedì 18 aprile, al termine della riunione della Giunta regionale, dal presidente Sergio Chiamparino, insieme all’assessore al Personale, Giovanni Maria Ferraris.
Classe 1972, una laurea in Economia aziendale presso l’Università Bocconi, con abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, Petrelli ha iniziato la propria carriera come consulente specializzato nelle amministrazioni pubbliche, occupando in seguito rilevanti posizioni in enti comunali ed agenzie regionali (Arpa Lazio, Comune di Como e Comune di Milano), dove ha potuto consolidare competenze gestionali sia organizzative che economico finanziarie. Per accettare la nuova sfida professionale presso la Regione Piemonte, Petrelli ha lasciato l’incarico di Direttore Centrale Pianificazione, Bilancio e Controlli e Vicedirettore generale del Comune di Milano, ricoperto a partire dal 2007.
“La nomina di Petrelli è stata effettuata solo sulla base del suo eccellente curriculum – ha spiegato Chiamparino - che lo rende particolarmente adatto ad assumere un ruolo di coordinamento generale nel nostro ente. L’autorevole esperienza maturata in un Comune ‘best in class’ quale Milano, in fasi di grande trasformazione, gli ha consentito di capitalizzare capacità gestionali, una visione strategica e relazioni istituzionali locali e centrali, maturando un’esperienza che può essere di grande utilità”.
“Da oggi – ha aggiunto l’assessore Ferraris – possiamo procedere con la messa a regime della riorganizzazione regionale, potendo contare sulla presenza di un importante tassello che prima mancava”.
"Mi appresto ad affrontare una sfida molto difficile ed interessante - ha affermato il nuovo Segretario Generale - e mi stimola l'idea di lavorare con un presidente come Sergio Chiamparino, per la sua storia e il suo percorso. A Milano ho chiuso un ciclo, ora sono pronto per aprirne uno nuovo".
Al nuovo segretario generale competeranno funzioni di raccordo, impulso, coordinamento, e monitoraggio dell’azione amministrativa delle Direzioni della Giunta regionale, il supporto all’azione della Giunta per la formulazione di piani, programmi e progetti, la gestione del personale, il riassetto e l’organizzazione della macchina regionale, il monitoraggio del sistema della partecipate e, in generale, la supervisione e il coordinamento di ogni attività che implichi il coinvolgimento di più Direzioni.