I presidenti della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e della Repubblica tedesca, Joachim Gauck, hanno chiuso, mercoledì 13 aprile nel Teatro Regio di Torino, la seconda edizione dell’Italian-German High Level Dialogue. I due capi di Stato dopo il Regio hanno visitato Palazzo Madama.
La conferenza, organizzata dalla Presidenza della Repubblica italiana e dalla Repubblica Federale di Germania con il patrocinio dei Ministeri degli Affari Esteri dei due Paesi e il coordinamento da parte italiana dell’ISPI - Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, si è inaugurata nel pomeriggio con tre sessioni a porte chiuse cui hanno partecipato, tra gli altri, da parte italiana, il sottosegretario agli Affari Esteri ed alla Cooperazione Internazionale, Benedetto Della Vedova, ed il presidente dell’ISPI, Giancarlo Aragona. Da parte tedesca erano presenti tra gli altri, il ministro per l’Europa, Michael Roth, il presidente del Comitato per gli Affari Esteri del Bundestag, Norbert Röttgen, e l’ambasciatore tedesco in Italia, Susanne Wasum-Reiner.
In serata, al Teatro Regio, in una sessione aperta alla stampa, il sindaco di Torino, Piero Fassino, ha portato il saluto di benvenuto della Città ai due presidenti e ha dato la parola ai relatori delle sessioni a porte chiuse che hanno presentato i risultati dei lavori prima dell’intervento di Mattarella e Gauck. Italia e Germania si sono confrontate su migrazioni e “digital economy”, oltre che
sulle crescenti e pesanti minacce alla sicurezza causate dai conflitti alle porte dell’Eu ropa e della difficoltà nel trovare una comune posizione. All'evento ha presenziato anche il presidente della Regione, Sergio Chiamparino.
L’Italian-German High Level Dialogue, sponsorizzata da Allianz, Deutsche Bank e Unicredit, mira a rafforzare i rapporti italo-tedeschi, che si contraddistinguono per la condivisione di tradizioni storico-culturali, per la complementarietà dei sistemi economici, nonché per la comune appartenenza all’Unione europea. L’iniziativa intende, inoltre, favorire il dialogo fra personalità particolarmente rappresentative di entrambi i Paesi su questioni di interesse bilaterale, con il coinvolgimento di soggetti privati e con il contributo dei media e del mondo della cultura.