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Riunione della Giunta regionale

Strutture ricettive extralberghiere, contributi per l’agricoltura montana e continuazione del servizio di agri-tata sono stati i principali argomenti esaminati il 21 marzo dalla Giunta regionale nel corso di una riunione coordinata dal presidente Sergio Chiamparino.

Strutture extralberghiere. Un disegno di legge presentato dall’assessora Antonella Parigi, che passa ora all’esame del Consiglio regionale, si propone di armonizzare il contesto legislativo piemontese con la legislazione nazionale e comunitaria vigente, riunendola in un unico corpo e aggiornando un’impostazione ormai obsoleta (la legge regionale di riferimento era la 31 del 1985) rispetto a un settore in forte espansione.Tra le novità più rilevanti i confini entro cui bed&breakfast e affittacamere possono essere gestiti in forma non imprenditoriale (ad esempio, per i b&b al di sopra delle tre camere sarà necessario disporre della partita Iva dedicata con un limite massimo di sei stanze, oltre cui non si può essere annoverati in tale categoria) e l’introduzione della country house o residenza di campagna quale tipologia aggiuntiva e differente dalle strutture ricettive agrituristiche e di ospitalità rurale familiare esercitate, invece, da imprenditori agricoli.

Agricoltura montana. Disposta, su iniziativa dell’assessore Giorgio Ferrero, l’apertura dei termini per la presentazione delle domande per la concessione agli agricoltori che lavorano nelle zone montane di un’indennità compensativa dei costi aggiuntivi e del mancato guadagno dovuti ai vincoli cui è soggetta la produzione delle aziende. La somma complessiva disponibile per il 2016 ammonta a 15 milioni di euro ed è inserita nel Programma di sviluppo rurale.

Agri-Tata. Su proposta degli assessori Gianna Pentenero, Augusto Ferrari e Giorgio Ferrero, viene prorogata per il triennio 2016-2018 la sperimentazione di Agri-Tata, servizio per sopperire all’assenza di strutture pubbliche di assistenza infantile nei territori rurali più isolati e meno serviti affida ad una mamma, dopo la partecipazione ad un apposito corso formativo, l’incarico di accudire fino a cinque bambini all’interno della famiglia e nel contesto dell’azienda agricola. L’iniziativa, che si avvale della collaborazione della Coldiretti, ha visto finora 87 bambini usufruire del servizio offerto da 20 agri-tate.

La Giunta ha inoltre approvato:
- su proposta dell’assessora Monica Cerutti, il nuovo statuto dell’Ente per il diritto allo studio e la candidatura al finanziamento del Fondo Asilo, Migrazione Integrazione del Governo di un progetto per rafforzare le competenze degli operatori dei servizi pubblici che si occupano del fenomeno migratorio;
- su proposta dell’assessore Giorgio Ferrero, la concessione al Comune di Carrega Ligure di un contributo di 105.000 euro per ripristinare le infrastrutture viarie danneggiate dalle piogge intense del 13-14 settembre 2015, in modo da garantire l’attività delle aziende agricole e dei consorzi rurali della zona.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.