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Il bilancio della Regione messo definitivamente in sicurezza

“Un documento che denota la ripresa capacità della Regione di investire e guardare al futuro, con la messa in sicurezza definitiva dei conti”; il presidente Sergio Chiamparino e il vicepresidente Aldo Reschigna definiscono così l’assestamento del bilancio 2018-20, approvato il 12 dicembre dal Consiglio regionale.

"Questo non vuole dire - chiarisce Chiamparino - che ci siano risorse da spendere e spandere, ma che siamo in presenza di un assestamento che chiude un ciclo di bilanci improntati al riequilibrio dei conti. Una situazione drammatica da cui stiamo uscendo con fatica, e che punta al rilancio degli investimenti, soprattutto in quest'ultima fase. Abbiamo ripreso una forte capacità di investire e di guardare al futuro del Piemonte al di là dell'orizzonte di questa legislatura".

Derivati
E’ in fase di definizione un’operazione con Cassa Depositi e Prestiti con la quale si sospenderà per due anni il pagamento dei mutui contratti, con l'obbligo e l'impegno della Regione di destinare i risparmi sul 2019 e sul 2020 per acquistare swap, cioè i derivati sottostanti i bond contratti in passato dalla Regione. L’operazione non determina un beneficio immediato, ma lo porterà alle prossime amministrazioni regionali. Oggi l'accantonamento per le rate dei bond cresce di 3 milioni di euro l'anno rispetto al precedente, ma fra qualche anno salirà al ritmo di 20 milioni di euro annui rispetto all'anno precedente.
La sospensione del pagamento dei mutui per due anni porterà un risparmio di 169 milioni di euro, che permetterà di riacquistare un derivato dei tre in atto e di rinegoziare di conseguenza il tasso sui bond. L’unica condizione richiesta per la sottoscrizione di questa operazione il 29 dicembre è quella di rientrare nella curva di convenienza economica, che dipende dalla quotazione dello spread in quel giorno.

FSC 2014-20
Le delibere del Cipe di attuazione degli investimenti del Fondo Sviluppo e Coesione in Piemonte cominciano a diventare realtà concreta. Si è iniziato ad inserire la programmazione non più sul piano di documenti politici, ma su quello dell'allocazione di risorse nei documenti di bilancio della Regione. Si tratta di 370 milioni di euro di investimenti che avranno un forte impatto sull’economia piemontese. Se ad essi si sommano le risorse già stanziate per i piccoli Comuni e gli 83 milioni che entro il 2019 verranno investiti nella difesa del suolo e nella viabilità, la massa di investimenti risulta di grande importanza.

Turismo montano
Con l’investimento di circa 6 milioni, in gran parte utilizzati per costruire bacini d’acqua per l’innevamento artificiale, viene incrementato lo sforzo per far crescere il turismo montano e della neve affrontato dalla Giunta con grande determinazione. Gli investimenti totali in due anni ammontano a oltre 40 milioni, frutto della scelta di valorizzare il turismo e di concentrare le risorse in alcune aree strategiche. Una parte importante degli investimenti riguarda le valli cuneesi, escluse dalle grandi risorse portate dalle Olimpiadi invernali 2006, ma sono coinvolte anche la Città metropolitana di Torino (esclusi i siti olimpici), le province di Biella, del Verbano-Cusio-Ossola e di Vercelli.

Borse di studio
Le risorse per il pagamento delle borse di studio universitarie rientrano con l’assestamento nell'elenco delle spese obbligatorie, cioè quelle per cui fino alla fine dell'anno l'amministrazione regionale, con propria delibera, è autorizzata a prelievi dal fondo di riserva. Vengono così definitivamente superate alcune preoccupazioni che erano state rappresentate nelle settimane scorse e che sono state oggetto anche di un incontro con le rappresentanze studentesche.
Questo ulteriore strumento permette di garantire anche per l'attuale anno accademico la copertura e il riconoscimento del 100% delle borse di studio a tutti gli studenti aventi diritto.

Oropa
Viene riconosciuto nel triennio un contributo di 850.000 euro (410.000 per l'anno in corso e la rimanente parte nei due esercizi finanziari successivi) per il recupero della Basilica Superiore del Santuario di Oropa. All’operazione concorrono le principali fondazioni bancarie piemontesi, per un investimento totale di 2,1 milioni di euro.

Morosità incolpevoli
Viene aggiornata con ulteriori risorse la tabella. in modo da garantire la copertura del 60%, che è obbligo della Regione, rispetto alle ATC piemontesi.

Altri investimenti
- 4 milioni per far fronte alle esigenze sopravvenute legate all'evento alluvionale 2018
- 1,5 milioni per la realizzazione della viabilità di accesso al nuovo ospedale dell'area nord-orientale
- 250.000 euro per le opere connesse al sito di interesse nazionale di Casale Monferrato, per quanto riguarda le bonifiche dall’amianto
- 1 milione di euro per la stabilizzazione del fondo di gestione del Teatro Regio di Torino.

Avanzo vincolato
Il Ministro dell’Economia consente al Piemonte di utilizzare solo 106 milioni dei 240 di avanzo vincolato in quanto Regione in disavanzo.
Gran parte viene utilizzata per chiudere i contenziosi aperti, il resto per l'edilizia residenziale pubblica e per i rimborsi dei danni alluvionali del 1996, 2000 e 2003, finora rimasti scoperti.

Contenziosi
Ammontano a circa 77 milioni di euro, in parte già coperti (23 milioni per la vicenda GTT). Con 40 milioni si effettua una transazione con UniCredit sulla vicenda degli ospedali dell’Ordine Mauriziano, risalente alla Giunta Ghigo (la Corte d'Appello di Torino aveva condannato la Regione a corrispondere 61 milioni, diventati 40 con la transazione, 20 già versati e 20 milioni a gennaio).
L'importo della vicenda GEC, che si trascina da moltissimo tempo, scende da 6.213.000 euro a 4.370.000.
I quasi 10 milioni da pagare per la Villaggio Olimpico S.r.l. risalgono a una legge regionale collocata temporalmente all'epoca dell'Amministrazione Ghigo, in base alla quale la Regione Piemonte si è costituita garante nei confronti di questa società privata per un mutuo contratto dalla stessa con Intesa San Paolo e Monte dei Paschi di Siena. Poiché una parte di questo mutuo non è stata pagata, tocca intervenire alla Regione. La transazione è di 9,5 milioni. La Regione conta, già a partire dall'anno prossimo, di recuperare una parte di queste risorse, perché è ipotecaria di primo grado su un complesso di 354 alloggi e appartamenti a Sestriere.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.