Regione Piemonte - Piemonteinforma

Sul bilancio piena sintonia tra Giunta e maggioranza

Sul bilancio 2016 della Regione Piemonte, la cui discussione è al via in Commissione, e anche sul pluriennale 2016-2018, si registra una piena sintonia sull'impostazione di fondo all'interno della maggioranza e anche nell'ambito della dialettica fra Giunta e Consiglio.

A garantirlo è stato il presidente Sergio Chiamparino alla fine di un incontro di maggioranza su questi temi. Presenti, oltre al vicepresidente e assessore al Bilancio Aldo Reschigna, anche alcuni assessori e capigruppo.

Reschigna ha ricordato le difficili condizioni di partenza del Piemonte e la forte operazione di spending review messa in campo; "C'è una Regione che in due anni ha cercato di ridurre drasticamente la spesa di funzionamento. L'operazione va avanti, con l'obiettivo di garantire una istituzione che risulti utile alla comunità piemontese, senza il ricorso all'inasprimento fiscale. Per il 2016 si riesce a garantire l'equilibrio. Ma nel 2017, alla fine di tutte le operazioni possibili, ci sarà un problema che a seconda dei calcoli andrà dai 167 ai 208 milioni mancanti. Come fronteggiarlo sarà deciso di qui a giugno, quando sarà approvato l'assestamento di bilancio. Si proseguirà con l'operazione di revisione della spesa pubblica, si farà una rivisitazione organica dell'Irap, e il tutto sarà accompagnato da un'azione contro l'elusione e l'evasione fiscale".

"Il gettito dell'Irap del Piemonte - ha spiegato Reschigna - è sceso dagli oltre 14 milioni del 2014 ai circa 4 del 2015. E sulle attuali basi si stima che nel 2016 saranno 3 milioni e nel 2017 si arriverà a 2 milioni e 800 mila. Una Regione come l'Abruzzo invece nel 2017 prevede un gettito Irap di 41 milioni. Questa differenza, che c'è con tutte le Regioni del centro-nord, va affrontata con serietà e prudenza, facendo un confronto approfondito. Laddove ci troveremo in presenza di un settore da tutelare, di un settore strategico per lo sviluppo, o che si trova in difficoltà, sarà giusto mantenere le aliquote. Ma è giusto che le attività con una capacità di reddito elevata paghino come avviene nelle altre Regioni del centro-nord".

In questo quadro si colloca anche la decisione della Regione di entrare nella società di riscossione Soris con una quota che sfiora il 10%. Come ha illustrato il vicepresidente, "c'è un problema di riscossione coattiva sul bollo auto ma anche in altri campi. La Regione ha deciso di entrare in Soris, un soggetto vicino e abituato a lavorare su microposizioni e macroquantità. Partecipando alla società la Regione potrà fare un affidamento in house. Fare una gara per affidare le riscossioni scegliendo quelle che appaiono come le condizioni più vantaggiose, per poi scoprire che i prescelti non sono in grado di fare bene il lavoro, non ci è sembrata una strada praticabile".

"Questa legislatura - ha concluso Reschigna - sarà caratterizzata da una forte riduzione della spesa pubblica, ma con scelte politiche e non ragionieristiche. Non stiamo facendo contabilità ma stiamo costruendo il futuro del Piemonte".

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.