Regione Piemonte - Piemonteinforma

Riunione della Giunta regionale

Salute mentale e qualità dell’aria sono stati i principali argomenti esaminati il 18 maggio dalla Giunta regionale nel corso di una riunione coordinata dal vicepresidente.

Salute mentale. Come proposto dagli assessori alla Sanità e alle Politiche sociali, si è deliberato di sottoporre all’approvazione del Consiglio regionale il Piano di azione per la salute mentale in Piemonte. Numerosi gli obiettivi del documento, elaborato da un gruppo di lavoro composto da esperti provenienti da aziende sanitarie, enti gestori dei servizi socio-assistenziali, soggetti erogatori di servizi ed Università: consolidare la valutazione della qualità dei servizi e degli esiti/impatto sulla salute, contrastare la connotazione negativa che ancora spesso colpisce i malati mentali intervenendo su pregiudizi e disinformazione, assicurare l’accessibilità ai servizi, integrare i percorsi di cura promuovendo una presa in carico precoce e adeguata degli esordi psichiatrici, garantire percorsi di autonomia, estendere e rafforzare gli interventi a sostegno dell’abitare, dell’inserimento lavorativo e delle opportunità di socializzazione, definire il fabbisogno formativo e le competenze necessarie per gli operatori.

Sempre su proposta degli assessori alla Sanità e alle Politiche sociali è stata approvata la revisione della residenzialità psichiatrica, che modifica e integra la delibera del settembre 2016 alla luce di un confronto con i gestori delle strutture e le associazioni dei pazienti. In particolare, verranno posticipati i tempi previsti per l’accreditamento delle strutture e ci sarà maggiore flessibilità riguardo i titoli del personale in esse operante con l’obiettivo di coniugare la professionalità degli operatori e la sicurezza dei pazienti mediante l’appropriatezza delle cure, oltre a garantire gli attuali livelli occupazionali.

Qualità dell’aria. Approvati, su proposta dell’assessore all’Ambiente, i criteri per identificare i Comuni piemontesi dove persiste il rischio di superamento dei valori limiti di qualità dell’aria e dove applicare le misure attualmente in vigore nelle cosiddette “zone di piano”. Su queste basi, i Comuni che hanno superato almeno uno dei limiti di legge stabiliti dal d.lgs. n.155/2010 per tre o più anni, anche non consecutivi, durante il quinquennio di riferimento sono considerati Comuni in “zona di piano”, ovvero territori dove dovranno essere attuate politiche ambientali integrate per migliorare la qualità dell’aria e le pianificazioni previste per agricoltura, energia, industria, trasporti anche in riferimento alle procedure di valutazione ambientale di piani, programmi e progetti dovranno tenerne conto. I Comuni interessati

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.