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Intesa Regione Piemonte e Canton Ticino

Il Canton Ticino e la Regione Piemonte hanno firmato il 6 ottobre sulle Isole di Brissago (Svizzera) una Dichiarazione d’intenti sulla cooperazione in diversi ambiti di interesse comune: commercio, turismo, energia e trasporti, formazione, cultura, tutela del territorio e dell’ambiente, salute e scienze mediche, sport, giovani e montagna.

“Si tratta di una firma importante, che rinnova una intesa che in parte era rimasta sulla carta. La volontà è di tradurre questa intesa in atti concreti, rafforzando la cooperazione con il Canton Ticino, in modo da sviluppare le relazioni della Regione con tutto l’arco delle nazioni confinanti”, , ha sottolineato il vicepresidente della Regione Piemonte, Aldo Reschigna.

“E’ un atto importante, che fissa i temi della cooperazione, che altrimenti sarebbe lasciata alla estemporaneità”, ha commentato il presidente del Consiglio di Stato, Manuele Bertoli, “ora si tratta di affrontare nel concreto le singole questioni. I progetti di Interreg che ci riguardano rappresentano in questo senso un banco di prova”.

La sottoscrizione del documento ha inoltre consentito di discutere alcune questioni politiche d’attualità alle due delegazioni. Con il Presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli erano presenti il Cancelliere dello Stato Arnoldo Coduri e il Delegato per le relazioni esterne Francesco Quattrini. Con il viceresidente della Regione Piemonte, Aldo Reschigna era presente il Presidente della Provincia del VCO, Stefano Costa.

Numerosi i temi di interesse comune, a cominciare dalla situazione della navigazione sul Lago Maggiore. In attesa dell’imminente presentazione business plan del nuovo Consorzio di gestione del servizio, è stata riaffermata l’intenzione del Consiglio di Stato di consolidare l’attività di linea e turistica sul Verbano, salvaguardando l’occupazione. Il Governo piemontese condivide questi orientamenti, che saranno espressi nei prossimi giorni anche nell’ambito di un incontro previsto con il Ministro italiano dei trasporti Graziano Delrio, affinché il Memorandum italo-svizzero possa trovare piena attuazione.

La riunione ha poi permesso di condividere alcune informazioni sulle opere di messa in sicurezza della strada statale 34 del Lago Maggiore, in territorio italiano. La Regione Piemonte ha definito negli scorsi mesi gli interventi necessari a procedere in modo risolutivo alla stabilizzazione dei versanti e alla protezione della carreggiata: con l’accordo delle autorità centrali e la garanzia di partecipazione dei Comuni, una prima fase dei lavori potrebbe prendere avvio a partire dal prossimo anno. Nel 2019 è inoltre già stabilito l’avvio dei lavori sulla strada statale 337 della valle Vigezzo, fra Re e la dogana di Camedo. Da ultimo, sono state avviate trattative per il passaggio di competenze ad ANAS della strada provinciale della valle Cannobina.

Per quanto riguarda il progetto di Parco Nazionale del Locarnese, sul quale la votazione nei territori ticinesi interessati è prevista nel giugno 2018, è stata riaffermata la disponibilità della Regione Piemonte a sostenere la creazione di un’area protetta transfrontaliera nella zona della Valle dei Bagni; è valutato positivamente il coinvolgimento del Ministero dell’ambiente italiano, e la disponibilità manifestata in merito al progetto. La riunione si è poi conclusa con un aggiornamento reciproco sull’attività della comunità di lavoro Regio Insubrica, di cui il Piemonte detiene attualmente la Presidenza, e sul Programma di cooperazione Interreg Italia-Svizzera per il periodo 2014/2020, nel quale sono al momento contemplati anche 5 progetti che accomunano Ticino e Piemonte.

Author Alessandra Quaglia Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.