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Finanziamenti per progetti su beni confiscati alla mafia

Entro la fine dell'estate il Piemonte si doterà di un bando rivolto ai Comuni per l'erogazione di contributi per progetti sociali e di riutilizzo di beni confiscati alla mafia. Un ambito che tocca 63 Comuni della regione e coinvolge 145 immobili già destinati. È quanto emerso dalla Commissione consiliare per la promozione della Legalità che si è riunita mercoledì 12 luglio alla presenza del presidente della Regione, Sergio Chiamparino.

"Il bando prevederà un fondo di 200 mila euro - ha spiegato Chiamparino durante l'illustrazione delle linee guida - con una quota di cofinanziamento a carico del Comune del 50%. Non abbiamo previsto limiti minimi, ma il tetto massimo sarà di 50 mila euro. Le spese oggetto di contributo saranno di due tipi: ristrutturazione di immobili e progetti di socializzazione. Abbiamo l'obiettivo di non limitarci al recupero delle strutture, ma vogliamo favorire progetti in diversi ambiti, emergenza abitativa, politiche socio-assistenziali, accoglienza dei rifugiati".

La proposta di deliberazione verrà discussa nella riunione della Giunta regionale di lunedì 24 luglio, a quel punto la parola passerà al Consiglio regionale per l'approvazione definitiva.

 

Author Sara Tabone Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.