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La Regione Piemonte a Verbania per la Giornata contro le mafie

La Regione Piemonte è presente alle celebrazioni in programma oggi, 21 marzo, a Verbania per la XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno contro le mafie con il vicepresidente Aldo Reschigna, che in mattinata ha partecipato al corteo che ha attraversato la città, per poi assistere alla lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie e al collegamento con Locri per ascoltare le conclusioni di Don Luigi Ciotti.

"Giovani, studenti, istituzioni - ha dichiarato Reschigna - oggi sono insieme per confermare l'impegno alla lotta contro le mafie e all'indifferenza, una lotta che deve nascere all'interno delle comunita' locali. Nell'ultimo anno, la Regione Piemonte ha lavorato molto sull'educazione alla legalità e ha acquisito dall'Agenzia nazionale per i beni confiscati alla mafia il Castello di Miasino, con l'impegno di farlo diventare il simbolo di un futuro migliore per tutta la collettività".

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Nel pomeriggio, alle ore 16.30, l’assessora regionale all’Immigrazione, Monica Cerutti, è intervenuta a Villa Giulia all’inaugurazione della mostra “Exodos. Rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione”, che rimarrà aperta fino al 2 aprile. L’obiettivo di Exodos, realizzata dall’associazione Allievi del Master in Giornalismo Giorgio Bocca su incarico della Regione Piemonte, è fornire un punto di vista sulla crisi dei migranti con un reportage collettivo e raccontarne il “volto umano” partendo dalle persone, dagli sguardi e dalle storie, valorizzando quanto costruito in questi anni nei territori del Piemonte sul tema dell'accoglienza e dell'integrazione. L’esposizione propone le immagini e i video realizzati da alcuni fotoreporter e videomaker tra il 2014 e il 2016 in alcuni dei momenti e dei luoghi più drammatici dell’emergenza profughi, come le isole di Lesbo e Kos, la frontiera di Idomeni, la giungla di Calais, ma anche i Balzi Rossi vicino a Ventimiglia o il mare al largo di Lampedusa. Per l’allestimento è stato scelto un percorso tematico che vuole concentrare l'attenzione sulle fasi salienti di questi viaggi: il “Mare”, trampolino e naufragio verso il miraggio di un nuovo mondo; la “Strada”, attraverso i campi, i fiumi, le lande desolate delle terre di nessuno; l'arrivo davanti alle “Barriere”, fatte di reti, muri, confini; i “Campi”, luoghi di attesa, di riposo, di speranza, di paura; “Incontri” tra società, turisti e migranti.

La Regione Piemonte, da sempre impegnata sui temi dell’educazione alla legalità e della lotta alle mafie e che con la legge n.14/2007 ha istituito la Giornata regionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, che si celebra ogni anno il 21 marzo, ha aderito al progetto dell’Associazione Libera Piemonte, che ha previsto 100 incontri che tra gennaio e marzo hanno compreso presentazioni di libri, cineforum, cene della legalità, iniziative nelle scuole e che culminano con la Giornata regionale di Verbania.

La scelta di questa città ha un valore simbolico legato alla storia del Verbano Cusio-Ossola, uno dei primi territori liberati dall’occupazione nazifascista tra il settembre e l’ottobre del ’44, ma anche negli anni ’90 scenario di infiltrazioni della criminalità organizzata. Il senso di questa Giornata è proprio quello di non spegnere mai l’attenzione collettiva su fenomeni che solo possono essere sconfitti partendo da una presa di coscienza collettiva e incrollabile, accendendo luci in tutto il territorio e aiutando le comunità locali a rendersi impermeabili ad essi.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.