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Cambiano le tariffe per l'elisoccorso in zone impervie

Sono in vigore dal 1° gennaio le nuove tariffe per l’attività di elisoccorso nell’ambito della mobilità sanitaria e le modalità di compartecipazione al costo degli interventi di soccorso in zone impervie decise dalla Giunta regionale.

Ai non residenti in Piemonte viene richiesto un diritto fisso di chiamata di 120 euro ed un costo al minuto di volo di 120 euro per l’elisoccorso, mentre per l’intervento del Soccorso alpino si applica un diritto fisso di chiamata per ciascuna squadra di 120 euro, più 50 euro per ogni ora successiva. Per tutti (residenti o non residenti in Piemonte) il costo dell’intervento va corrisposto per intero in caso di chiamata totalmente immotivata (ad esempio uno scherzo) o che genera la ricerca di persone disperse a causa di un comportamento irresponsabile; nel caso di chiamata causata da utilizzo di dotazione tecnica non adeguata o dalla scelta di percorsi non adatti al livello di capacità o al mancato rispetto di divieti, la compartecipazione arriva fino ad un massimo di 1000 euro, fermo restando la non applicazione in caso di ricovero del paziente in reparto od in osservazione breve intensiva in Pronto soccorso. Il rilevamento delle condizioni spetta agli equipaggi intervenuti. Non sono soggette a compartecipazione le spese per il recupero di una salma.

“Abbiamo voluto introdurre anche in questo importante settore - ricorda l'assessore alla Sanità, Antonio Saitta - un principio di approppriatezza, in modo che il servizio venga utilizzato solo per far fronte a reali emergenze e a chiamate fondate su motivazioni serie. Così come per tutti gli altri ambiti della nostra sanità, anche in questo caso le risorse risparmiate verranno utilizzate per il miglioramento dei servizi per i nostri cittadini”. “La compartecipazione alle tariffe - annota l'assessore alla Montagna, Alberto Valmaggia - introduce inoltre un elemento di responsabilità personale volto a prevenire situazioni causate da imprudenza e superficialità”.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.