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Si lavora per rilanciare il Centro antidoping di Orbassano

Un rilancio del Centro regionale antidoping e l’impegno a rafforzarne la struttura, con tutti gli strumenti amministrativi e legislativi, per renderla sempre di più un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale.

L’auspicio è dell’assessore regionale alla Sanità, in occasione del rinnovo del consiglio di amministrazione della struttura di Orbassano: presidente Franco Ripa, vicepresidente Loredana Segreto, componenti del cda Vittorio Demicheli e Roberto Testi. Marco Vincenti è il presidente del Comitato scientifico, Paolo Borrione il direttore sanitario.

Il Centro, intitolato oggi ad Alessandro Bertinaria, venne costituito nel 2004 nell’ambito dell’ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano per rispondere alle esigenze legate alle Olimpiadi e ai Giochi paralimpici invernali. Dopo le Olimpiadi, è rimasto attivo per le analisi tossicologiche (alcol, farmaci, droghe) e la genetica forense e si sta affermando anche come centro per la ricerca e la formazione nel campo della lotta all'uso di sostanze stupefacenti ed illecite di uso umano e veterinario e di tutela della salute in ambito sportivo. Al Centro antidoping attualmente si rivolgono i servizi territoriali di Medicina legale e per le tossicodipendenze, i laboratori pubblici, i pronto soccorso degli ospedali, le Prefetture, le Procure e i Tribunali della Repubblica, gli ufficiali di Polizia giudiziaria, gli organi di Polizia stradale e i medici competenti delle aziende pubbliche e private per l’accertamento dell’alcoldipendenza e l’abuso delle sostanze stupefacenti nelle “mansioni a rischio”.

Attualmente i soci del Centro, che ha la forma giuridica del consorzio, sono Regione, Università di Torino, azienda ospedaliera universitaria San Luigi Gonzaga e Istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.