Il nuovo ospedale unico del VCO e il Santo Spirito di Casale Monferrato sono stati gli argomenti di due incontri svoltisi il 9 settembre presso l'Assessorato regionale alla Sanità.

VCO. A questo incontro, presieduto dall’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, hanno partecipato il vicepresidente della Regione, Aldo Reschigna, il vicesindaco di Ornavasso, Giovanni Cagnoli, il direttore generale dell’Asl, Gianni Caruso, tecnici dell’Assessorato, di Agenas, Ires e Finpiemonte. “Abbiamo assegnato i compiti e contiamo di presentare i risultati del nostro lavoro alla comunità del VCO entro ottobre - riassume Saitta - Intendiamo definire un modello di ospedale-territorio che sia funzionale alle esigenze della popolazione, compatibile con le impostazioni della programmazione sanitaria e sostenibile dal punto di vista economico alla luce del partenariato pubblico-privato. Riteniamo utile riproporre lo stesso metodo di lavoro adottato per la Città della Salute di Torino e per l’ospedale unico della TO5, che ha consentito di avviare in tempi rapidi e dopo anni di immobilismo le complesse procedure amministrative per costruire quelle strutture sanitarie nuove e moderne che la sanità regionale merita e che sono fondamentali per continuare ad erogare prestazioni di eccellenza come nella migliore tradizione del Piemonte”.

Casale. La situazione del Santo Spirito è stata affrontata dall'assessore Saitta insieme al direttore della Sanità, Fulvio Moirano, al direttore generale dell’Asl AL, Gilberto Gentili, ed al sindaco di Casale Monferrato, Titti Palazzetti. “Si è trattato di un incontro utile a fare chiarezza sul lavoro che stiamo portando avanti per potenziare e valorizzare l’ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato - dichiara Saitta - Abbiamo fornito rassicurazioni sui tempi di realizzazione degli impegni assunti. Il fatto che nell’ultimo anno sia aumentata in modo significativo la percentuale dei residenti del distretto di Casale che si fanno curare al Santo Spirito dimostra che la strada intrapresa è quella giusta. Le problematiche specifiche che ci sono state illustrate dal sindaco Palazzetti sono certamente risolvibili da chi ha la responsabilità gestionale ed organizzativa dell’Asl e ci siamo assunti l’impegno comune di monitorare con attenzione le questioni specifiche di cui si è discusso”. Il direttore Gentili ha evidenziato che da due mesi si è insediato il nuovo primario di Oncologia, è stato sostituito il primario di Radiologia, entro fine anno verrà messo a bando il posto di primario per l’Ortopedia ed entro ottobre ci saranno i bandi per i quattro direttori dei distretti. Infine, c’è l’intenzione di aumentare gli interventi chirurgici di minore complessità, oltre all’importante attività chirurgica di secondo livello che attualmente viene già svolta.