Regione Piemonte - Piemonteinforma

Molte innovazioni con i nuovi Lea

E' positivo il parere rilasciato dall'assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, dopo che la Conferenza delle Regioni ha espresso all'unanimità l'intesa sui nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea): “Ci sono diverse innovazioni e occorrerà modulare in modo graduale l'entrata in vigore e soprattutto l'erogazione delle nuove prestazioni”.

Saitta, che è anche coordinatore della Commissione Sanità della Conferenza delle Regioni, annuncia che “ci sono diverse innovazioni e occorrerà modulare in modo l'erogazione delle nuove prestazioni. Siamo di fronte ad un cambiamento strutturale importante e occorrerà lavorare affinché i servizi sanitari regionali possano organizzarsi. Tra le prime operazioni da fare c'è l'individuazione di tutte le prestazioni obsolete”.

L'elenco dei nuovi Lea, ovvero le cure garantite dal Servizio sanitario nazionale ai cittadini gratuitamente o pagando un ticket, comprende la fecondazione assistita omologa ed eterologa (comprese le prestazioni che precedono l'accesso alle tecniche), le cure per l'autismo, per l'endometriosi, l'adroterapia, la ludopatia, la terapia del dolore (con l'anestesia epidurale per il parto), l'assistenza per la celiachia (considerata patologia cronica), 110 nuove malattie rare prima non previste (come la sarcoidosi, la sclerosi sistemica progressiva o la miastenia grave), lo screening neonatale per la sordità congenita, la cararatta congenita e per le malattie metaboliche ereditarie. Infine, sul fronte dei vaccini vi sono l'introduzione di nuovi prodotti come anti-papillomavirus, anti-pneumococco ed anti-meningococco, e l'estensione a nuovi destinatari (ad esempio, per il papillomavirus il vaccino viene erogato anche agli adolescenti maschi). Viene aggiornato anche il nomenclatore dell'assistenza protesica, che risale al 1999.

Le Regioni hanno insistito sulla necessità della sostenibilità economico-finanziaria pluriennale dell provvedimento ed hanno quindi richiamato nell'intesa le risorse complessive da destinare al servizio sanitario anche nel prossimo biennio: 113.063 milioni di euro per il 2017, 114.998 milioni per il 2018.

I nuovi Lea, dopo il previsto passaggio in Parlamento e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, dovrebbero essere operativi entro l'anno.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.