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Nuove risorse per il Parco della Salute di Torino

Dopo i 250 milioni di finanziamenti pubblici sbloccati nelle scorse settimane, per il Parco della Salute di Torino potrebbero arrivare presto altri 170-180 milioni dai Fondi di sviluppo e coesione.

Ad annunciarlo è stato il 17 maggio il presidente della Regione Piemonte durante l'inaugurazione dell'Isola di Margherita, il nuovo reparto dell'ospedale Infantile Regina Margherita per i bambini che soffrono di malattie inguaribili. Il presidente ha puntualizzato che si sta così costruendo poco per volta il sostegno finanziario ad un progetto da 600 milioni di euro che permetterà alle eccellenze sanitarie che lavorano in condizioni strutturali inadeguate di potersi esprimersi al meglio. Il presidente è ritornato sull'argomento durante la presentazione degli obiettivi dei direttori delle aziende sanitarie sostenenendo che il Parco della Salute potrebbe essere l'investimento in innovazione, tecnologia e ricerca più importante che si fa a Torino per i prossimi decenni e che le fondazioni bancarie, che sono sovrane e indipendenti, decideranno se farne parte o meno. Inoltre, ha sanitarie ha anticipato l'intenzione di organizzare un tavolo con Comune di Torino, Università, Politecnico, fondazioni bancarie e altri interlocutori per presentare il progetto e che ci sono importanti gruppi internazionali che stanno contattando la Regione perché disponibili a investire sulla restante parte.

L'Isola di Margherita, unica in Piemonte e la prima in Italia ad iniziativa privata all'interno di un ospedale, è stata realizzata dall'Adisco grazie a un investimento di oltre 1,5 milioni di euro, un terzo stanziati dalla Compagnia di San Paolo. Il reparto, che ha i colori del mare, occupa una superficie di oltre 700 mq con sei camere singole, predisposte per accogliere anche i familiari e un'area di svago, gioco e lettura. Il presidente della Regione l’ha definita una delle iniziative che ridanno a Torino l'ambizione di tornare ad essere centro di eccellenza al primo posto per la sanità pubblica in Italia".

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.