E' stata definita il 16 maggio in Regione l'intesa sull'ospedale di Acqui Terme tra l'assessore alla Sanità, il direttore generale Fulvio Moirano, numerosi sindaci dell'Acquese e dell'Astigiano, i direttori generali delle aziende sanitarie del territorio.

L'accordo prevede il pronto soccorso h24, la struttura semplice di Cardiologia come articolazione organizzativa della struttura complessa di Medicina generale nell'ambito del dipartimento strutturale medico, con quattro posti letto monitorati e collocati presso Anestesia e Terapia Intensiva; una struttura semplice di Cardiologia territoriale con l'assegnazione di tre medici cardiologi a supporto dell'attività domiciliare. Inoltre nell'accordo sono articolate nel particolare le modalità di accesso alle varie branche specialistiche (Day Surgery, Ginecologia, Nefrologia e Dialisi, Neurologia, Oculistica, Oncologia, ORL, Pediatria, Urologia). Infine, sono assegnati al distretto di Acqui Terme-Ovada 20 posti letto di continuità assistenziale a valenza sanitaria e l'assessore si è assunto l'impegno di prevedere una collocazione di alcuni di essi nell'ospedale di Acqui.

Il direttore generale dell'Asl di Alessandria è stato incaricato di definire modalità e tempi insieme agli amministratori locali.