Regione Piemonte - Piemonteinforma

Tutti tutelati i lavoratori delle residenza psichiatriche

Siamo al lavoro per tutelare tutti gli operatori delle strutture residenziali psichiatriche presenti in Piemonte”: lo ha dichiarato l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, rispondendo a un’interrogazione durante la seduta di Consiglio regionale del 18 dicembre.

Saitta ha proseguito dicendo che “l’obiettivo dei nostri provvedimenti non è certamente quello di danneggiare i lavoratori, ma di mettere ordine in un settore che per decenni non è stato governato fissando regole uniformi su tutto il territorio nell’interesse dei pazienti e delle loro famiglie, per evitare percorsi di cura non corretti e l’utilizzo improprio delle professionalità” e che “nelle prossime settimane sarà inviato ai gestori un questionario per conoscere in modo dettagliato quanti dipendenti operano in ogni singola struttura e con quale tipo di qualifica”.

L’assessore ha quindi precisato che “si può già garantire fin d’ora che tutti gli operatori socio-sanitari rimarranno al lavoro nelle rispettive strutture e chi ad oggi è impiegato senza avere titolo idoneo avrà la possibilità di frequentare corsi specifici che saranno organizzati dalla Regione”, e che si è in attesa di conoscere l’evoluzione della normativa nazionale sulla figura di educatore, prevista nella Legge di bilancio in discussione in Parlamento, e gli effetti pratici della possibile equiparazione dei titoli riconosciuti.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.