Regione Piemonte - Piemonteinforma

Aumentano le donazioni di organi, raggiunti i 9000 trapianti

La Città della Salute e della Scienza di Torino è il primo centro italiano per numero di trapianti ed esegue il 9% di tutti i trapianti che vengono fatti in Italia, seguito da Padova e da Milano, che è al terzo posto con l'ospedale Niguarda.

Sono i dati forniti nel corso della conferenza stampa su donazioni e trapianti in Piemonte nel 2018, svoltasi il 14 dicembre in Regione alla presenza del presidente Sergio Chiamparino, dell'assessore alla Sanità, Antonio Saitta, e di tutti i principali responsabili della rete piemontese (Pier Paolo Donadio del Coordinamento regionale donazioni e prelievi di organi, Antonio Amoroso, direttore del Centro regionale trapianti, Gian Paolo Zanetta, presidente di Federsanità Anci Piemonte, Silvio Falco, direttore generale della Città della Salute e della Scienza.

“L'eccellenza del sistema sanitario piemontese - ha affermato Chiamparino - è per me motivo di soddisfazione e orgoglio. Il mio impegno è quello di dare continuità a questa eccellenza e proseguire a a investire sulla nostra rete di donazioni e trapianti. La donazione è il maggiore atto d'amore che si possa fare e il Piemonte, che su questo fronte è stabilmente ben sopra alla media nazionale, dimostra un grandissimo senso civico e una enorme disponibilità verso chi ha bisogno".

“Il traguardo dei 9000 trapianti - ha aggiunto Saitta - ed è la conferma che siamo tra le migliori realtà a livello nazionale ed internazionale. Un grande grazie ai medici e a tutto il personale sanitario per la loro professionalità ed ai donatori per la loro sensibilità e generosità: la cultura della donazione è un patrimonio che intendiamo diffondere sempre di più tra i cittadini con l’importante collaborazione dei Comuni e delle associazioni di volontariato”.

In Piemonte le donazioni sono balzate nell'ultimo anno a 36,5 per milione di abitanti dalle 31,1 per milione dello scorso anno, mentre le opposizioni sono scese dal 34,3% al 26,5%. I Comuni già attrezzati per raccogliere le volontà attraverso la carta di identità sono 791 sui poco più di 1200 complessivi. Nei primi undici mesi del 2018 sono stati effettuati 427 trapianti, più dei 406 di tutto il 2107. Ma soprattutto, è stato rimarcato, per la prima volta sono scese le liste di attesa, in particolare degli organi salvavita. Ancora centinaia di persone sono invece presenti nelle liste per il trapianto di rene. Le schede di dettaglio

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.