La Regione Piemonte stabilizzerà con un contratto a tempo indeterminato gli 80 medici precari che attualmente prestano servizio sulle ambulanze del 118.

L’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, ha comunicato durante la seduta di Giunta del 5 ottobre la presentazione di uno specifico emendamento al disegno di legge sul riordino dell’ordinamento regionale già in discussione in Consiglio: “Si tratta di un provvedimento che abbiamo seguito con grande attenzione, perché per noi era importante risolvere un problema che si trascinava ormai da molto tempo. Il lavoro dei medici che operano sulle ambulanze del 118 e in generale di tutto il Dipartimento di emergenza e urgenza è fondamentale per il sistema sanitario piemontese”.

L’emendamento prevede che il personale medico che ha prestato servizio con contratti a tempo determinato o comunque con rapporti di lavoro flessibile nel sistema di emergenza-urgenza territoriale potrà accedere ai bandi per l’assegnazione degli incarichi a tempo indeterminato anche senza aver superato il corso di Medicina generale ma solo quello di Emergenza. Questo perché, ha precisato Saitta, “è personale che lavora già da anni all’interno del 118 e che ha dimostrato grande capacità e professionalità. Ci sembra dunque questa una soluzione di buonsenso, in grado di garantire sia la continuità del servizio che la tutela dei medici impegnati”.