La nuova intesa raggiunta il 26 settembre dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni consentirà al Piemonte di avere 70 posti in più per il corso triennale di Medicina generale che partirà nei prossimi mesi.

Saranno dunque a disposizione 189 borse di studio - e di conseguenza altrettanti posti - per il triennio 2018-2021, consolidando così il consistente incremento già avvenuto negli ultimi anni. Il test di ammissione al corso si svolgerà il 17 dicembre e i bandi saranno riaperti da ogni Regione in vista della pubblicazione dell’avviso in Gazzetta Ufficiale, prevista per il 9 ottobre.

“La riapertura dei termini - annota l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni - consente a chi ha già presentato domanda di non ripetere tutto l’iter burocratico. Quindi, coloro che avevano già fatto domanda, 790 in Piemonte e circa 13.000 in tutta Italia, non dovranno più ripresentarla”.

“È molto importante - prosegue Saitta - che l’aumento delle borse di studio sia già attivo. La carenza dei medici di famiglia sul territorio è un problema che nei prossimi anni rischia di mandare in crisi l’intero sistema sanitario, e dunque è fondamentale intervenire in modo tempestivo”.

L’aumento dei posti sarà finanziato con circa 3 milioni di euro del fondo sanitario (su un totale di 40 milioni destinati a livello nazionale) e la Giunta regionale aggiungerà risorse proprie per coprire le spese organizzative dei corsi.