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Liste d’attesa: entro fine luglio i piani delle aziende sanitarie

L'assessore alla Sanità, Antonio Saitta, a conclusione del dibattito in Consiglio regionale sulle comunicazioni effettuate la scorsa settimana, ha confermato che “entro la fine del mese le aziende sanitarie piemontesi avranno a disposizione 10 milioni per abbattere le liste d'attesa, da investire sul personale partendo dalle situazioni più critiche. E nei prossimi giorni definiremo l'azienda sanitaria che avrà la responsabilità sul nuovo Cup unico per le prenotazioni, che è ormai pronto a partire".

“Le risorse saranno definite azienda per azienda sulla base dei piani che i direttori generali presenteranno la prossima settimana - ha puntualizzato - Il personale pubblico verrà utilizzato per ampliare gli orari di apertura delle strutture e, se non sarà sufficiente, verranno acquistate prestazioni dal privato accreditato. Siamo inoltre pronti a formulare regole per distinguere tra primo accesso e secondi accessi, ed oltre a tempi di attesa garantiti per classi di priorità si terrà conto anche di altri fattori. Abbiamo predisposto un meccanismo di monitoraggio delle 43 prestazioni indicate dal Ministero, che farà avere il quadro delle attività critiche, e la creazione per ogni azienda di una sezione del sito web con le stime dei tempi”.

Saitta ha definito questo provvedimento “una risposta immediata, nonostante il vincolo che obbliga il Piemonte e le altre Regioni a rispettare un rigido tetto di spesa per il personale, che per legge deve essere dell'1,4% inferiore alla spesa del 2004 e che chiediamo al Governo di togliere in modo da aumentare le risorse per la formazione dei nuovi medici, che sono inferiori al reale fabbisogno”, e si è detto "certo che con il lavoro che abbiamo messo in piedi e la partenza del Cup unico, dall'autunno saremo in grado di aggredire significativamente il problema. C'è un impegno della Giunta ad affrontare la questione con grande determinazione".

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.