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Migliorano la qualità e la sicurezza della sanità piemontese

Alcuni importanti indicatori fissati a livello ministeriale dimostrano che in Piemonte migliorano la qualità e la sicurezza della sanità. A rilevarlo è il programma Prevale Piemonte, voluto dall'assessorato regionale alla Sanità e sviluppato dal Servizio di Epidemiologia dell'Asl T03 in collaborazione con l'analogo servizio del Lazio.

Come è stato illustrato durante la presentazione dei dati, svoltasi il 22 giugno presso l'ospedale Molinette di Torino, sono stati monitorati in particolare la tempestività degli interventi a seguito di frattura di femore nei pazienti con più di 65 anni, la proporzione di parti con taglio cesareo e la tempestività nell'angioplastica coronarica nell'infarto stemi. Fra il 2015 e il 2017 il primo indicatore è passato dal 58,6% al 66,6%, i parti cesarei sono scesi dal 26,7% al 19,0%, gli interventi post-infarto entro due giorni sono saliti dal 64,1% al 79,0%.

"Si dimostra - ha affermato l'assessore alla Sanità del Piemonte, Antonio Saitta - che la qualità della sanità piemontese sta migliorando e quindi aumenta la sicurezza per i pazienti. La scelta di inserire la qualità delle prestazioni fra gli obiettivi dei direttori sta dando risultati molto positivi. Proseguiremo su questa strada, estendendo il metodo".

Lo scorso anno la valutazione delle prestazioni è stata inserita negli accordi con le strutture private accreditate, con un sistema di premialità e penalità in settori come la chirurgia generale, la chirurgia oncologica, l'area cardiocircolatoria e l'area osteomuscolare.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.