Nel triennio 2018-21 la Regione Piemonte erogherà 119 borse di studio di Medicina generale, confermando l'aumento del 50% avvenuto negli ultimi anni. Le borse sono infatti passate dalle 80 del 2014-17 alle 120 del 2017-20. Considerando anche i medici iscritti al corso prima del 31 dicembre 1991, che per legge hanno diritto a essere ammessi, il totale degli iscritti sale a 138.

Il Piemonte continuerà così a essere una delle Regioni con il maggior numero di borse concesse, sia in termini assoluti che in rapporto alla popolazione, nonostante l'adozione di nuovi criteri di ripartizione dei fondi a cui l'ente ovvierà integrando lo stanziamento ministeriale con circa 400.000 euro.

L'assessore alla Sanità ritiene che è necessario in ogni caso che il Governo incrementi le risorse ed anticipa che nel primo con il nuovo ministro della Salute le Regioni solleciteranno fra l'aumento dei fondi destinati alle borse di studio per la Medicina generale e per la specialistica, chiedendo di poter usare anche le risorse vincolate dagli obiettivi di piano del Fondo nazionale. Si tratta di portare avanti il percorso che abbiamo intrapreso per superare la carenza di medici, che rischia nei prossimi anni di mettere in pericolo la tenuta del sistema sanitario pubblico.