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Via libera agli interventi sull'edilizia sanitaria torinese

Nuovi interventi sugli ospedali e sui poliambulatori torinesi per un totale di 72,5 milioni di euro è quanto prevede la delibera sulla rimodulazione del programma di edilizia sanitaria approvata il 30 gennaio dal Consiglio regionale.

Il programma illustrato dall’assessore alla Sanità utilizza una parte dei fondi stanziati dallo Stato alla Regione Piemonte nel 2001 attraverso la legge 448 del 1998, che comprendeva 129 milioni tra risorse statali e regionali mai completamente impiegate. La Giunta regionale, dopo un attento lavoro di verifica dei lavori effettivamente compiuti e delle opere realizzate nel corso degli anni, ha rilevato consistenti economie e constatato che non pochi progetti, pur essendo finanziati, non erano stati realizzati e sono ormai superati. Per questo ha predisposto una rimodulazione delle risorse ed ha messo a disposizione ulteriori 19,9 di fondi propri in modo da completare la quota di cofinanziamento fissata per legge al 30% dell’importo complessivo.

I nuovi interventi comprendono:
- 46,4 milioni di euro per il nuovo ospedale dell’Asl TO5, che coprono quasi interamente la quota di risorse pubbliche (53,9 milioni) necessarie alla realizzazione della struttura;
- 9 milioni per effettuare numerosi interventi nell’ospedale Molinette, quali la completa ristrutturazione edile e impiantistica, la fornitura di arredi e attrezzature elettromedicali del padiglione delle cliniche chirurgiche, del blocco operatorio, della terapia intensiva e della degenza di cardiochirurgia;
- 8,3 milioni per implementare nell'ospedale Martini le cabine elettriche, costruire un nuovo ascensore al servizio dei reparti e dei blocchi operatori di cardiochirurgia, mettere a norma gli ambulatori, la palazzina dialisi, i corpi di fabbrica e i locali del piano seminterrato;
- 2 milioni per adeguare le strutture e mettere a norma il poliambulatorio di corso Corsica a Torino;
- 2 milioni per l’adeguamento strutturale e la messa a norma del poliambulatorio di via Monginevro a Torino;
- 463.000 euro per adeguare e mettere a norma il presidio di via Montanaro a Torino;
- 4,3 milioni per adeguare e mettere a norma dell’ex dispensario di Igiene sociale di lungo Dora Savona, complementare al riutilizzo dell’ex ospedale Maria Adelaide, per il quale l’azienda ospedaliera universitaria Città della Salute sta valutando una serie di proposte.

Il percorso verrà ulteriormente rafforzato nelle prossime settimane, quando in Consiglio regionale sarà discusso il piano di interventi da 1,5 miliardi di euro sugli ospedali piemontesi, inclusi Parco della Salute di Torino e Città della Salute di Novara.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.