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Cambia l’assistenza ai malati di Alzheimer

La Giunta regionale, approvando una delibera presentata dall’assessore alla Sanità durante la riunione del 26 gennaio, ha disposto la costituzione dei Centri per i disturbi cognitivi e le demenze.

Gli obiettivi che si intendono ottenere sono garantire la presa in carico delle persone affette da demenza e dei loro familiari in modo uniforme in tutto il Piemonte, formulare la diagnosi e definire il piano di interventi farmacologici, riabilitativi, psicologici e sociali così come previsto dal Piano nazionale, ridurre i tempi di attesa, migliorare la collaborazione con gli altri servizi ospedalieri e territoriali, istituire un sistema informatizzato unico.

Si intende così creare entro il 30 giugno 2018 una rete che porterà alla riconversione delle 27 Unità di valutazione Alzheimer oggi presenti in Piemonte e articolate in 40 ambulatori. I nuovi Centri saranno presenti in tutte le aziende sanitarie e l’attività continuerà a essere erogata su più ambulatori, il cui numero varierà in base alla popolazione di riferimento. L’Asl Città di Torino avrà due Centri.

In particolare, le nuove strutture dovranno assicurare che il tempo massimo di attesa per la prima visita non superi i 30 giorni e garantire l’apporto costante degli specialisti di geriatria, neurologia e psichiatria. Ogni ambulatorio sarà aperto per almeno otto a settimana, e per tutto dovranno essere presenti un infermiere e almeno uno dei tre specialisti di riferimento.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.