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Influenza: attivati 330 posti letto supplementari negli ospedali torinesi

L'applicazione dei piani di contrasto all’affollamento dei pronto soccorso ospedalieri nel periodo invernale, predisposti nelle scorse settimane dalla Giunta regionale insieme alle aziende sanitarie, ha permesso fino ad oggi di mettere a disposizione oltre 330 posti letto supplementari negli ospedali di Torino e provincia, tenendo conto dei posti recuperati dai reparti meno utilizzati durante il periodo e destinati ai pronto soccorso e dei posti attivati in strutture di lungodegenza e in residenze sanitarie assistenziali.

In particolare, l’Asl Città di Torino ha messo a disposizione 140 posti letto, inclusi i 40 presso la Rsa Carlo Alberto che saranno attivi dalla prossima settimana, e la Città della Salute ne ha recuperati altri 55, con l’apertura del reparto-polmone da 20 posti.

L'incontro che l’assessore regionale alla Sanità, insieme al direttore dell’assessorato Renato Botti, ha avuto il 5 gennaio con i vertici delle aziende sanitarie di Torino e dell’area metropolitana ha pertanto registrato una situazione complessivamente sotto controllo, seppur con criticità dovute all’aumento dell’afflusso nelle strutture ospedaliere riscontrato nelle ultime settimane, in concomitanza con il diffondersi delle sindromi influenzali, che vede il Piemonte fra le regioni più colpite a livello nazionale, e con la chiusura degli studi medici per le festività. E' stato anche espresso particolare apprezzamento per il lavoro svolto in queste circostanze dal personale sanitario coinvolto.

La Regione ha confermato ogni possibile supporto e disponibilità ai direttori delle aziende sanitarie nelle azioni di contrasto al sovraffollamento dei pronto soccorso, comprese le iniziative per favorire le dimissioni di quei pazienti che non necessitano più di ricoveri ospedalieri e per utilizzare al meglio anche le disponibilità presenti nelle Rsa.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.