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Sopralluogo a Verduno, i lavori ultimati entro il 30 settembre 2018

Sopralluogo nel cantiere del nuovo ospedale di Verduno per il presidente Sergio Chiamparino e l’assessore Antonio Saitta, accompagnati dal direttore generale dell’Asl Cn2, Danilo Bono, presenti molti sindaci della zona tra i quali Maurizio Marello di Alba, Bruna Sibille di Bra e Alfonso Brero di Verduno.

Si è potuto riscontrare che i lavori procedono alacremente, tanto che è stato confermato che, in base al cronoprogramma stabilito, saranno conclusi il 30 settembre 2018. Proprio durante il sopralluogo è stato consegnato il quarto piano, dove saranno collocati Cardiologia ed Emodinamica. Una volta concluso l’ospedale sarà sede di DEA di primo livello, caratterizzato dalla presenza di 340 posti letto ordinari e 92 di altra tipologia (dialisi, OBI, oncologici), 12 sale operatorie e tutte le specialità e funzioni previste per tale tipologia di presidio, oltre alle attività di Emodinamica e Radioterapia in connessione con l’ospedale S.Croce e Carle di Cuneo.

Grande soddisfazione è stata espressa da Chiamparino, che ha voluto ringraziare tutti per l'impegno, a cominciare dal direttore generale Bono “che in questi ultimi mesi ha saputo guidare le fasi del completamento con la necessaria determinazione per mantenere un impegno importante per la sanità dell'intero Piemonte. Ancora due anni fa c'era molto scetticismo, la Regione ha saputo lavorare con impegno e garantire la parola data, ma anche le risorse.” Saitta ha dal canto suo ricordato che “dall’insediamento della Giunta Chiamparino abbiamo investito 38 milioni di euro per poter completare questo grande ed importante investimento. Mancano ancora risorse per le tecnologie di cui la struttura sarà dotata, ma posso anticipare che ci sono già le soluzioni individuate e gli impegni per trovare i fondi”. 

Nel pomeriggio Chiamparino e Saitta si sono trasferiti a Cuneo, dove è stata presentata l’iniziativa promossa dalla Fondazione CRC insieme con la Regione Piemonte per dotare la provincia di due nuovi acceleratori lineari per i servizi di radioterapia: uno sostituirà quello ormai obsoleto in servizio nell’ospedale Santa Croce, l'altro verrà installato a Verduno. I due macchinari avranno un costo complessivo di 4 milioni di euro. Grazie ad essi sarà possibile fornire un servizio più adeguato e rispondente alle esigenze dei cittadini cuneesi.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.