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Da dicembre la nuova rete oculistica di Torino

Entrerà in funzione a dicembre la nuova rete di oculistica di Torino: alla Città della Salute e al San Giovanni Bosco verranno attivati nuovi servizi, mentre l’Oftalmico praticherà attività ambulatoriale; previsti anche rinnovo e potenziamento delle tecnologie ed ampliamento dell’offerta su più, con l'obiettivo di ridurre le liste d’attesa.

Entro metà mese aprirà in via Cherasco il nuovo pronto soccorso oftalmico aperto 24 ore e, sia al San Giovanni Bosco sia alla Città della Salute, sarà avviata l’attività di chirurgia oculistica complessa. L’attuale Oftalmico diventerà polo territoriale in cui saranno mantenute diverse attività oggi presenti, come la chirurgia ambulatoriale (cura della cataratta) e il percorso per gli ipovedenti (maculopatia e ortottica), e sarà costituito in via sperimentale un ambulatorio diurno per prestazioni non tipiche dell’emergenza-urgenza.

“Ho concordato con la direzione dell’Asl Città di Torino e con quella della Città della Salute – puntualizza l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta - il mantenimento in via Juvarra di una forte attività ambulatoriale, anche in vista della strutturazione della Casa della Salute. L’istituzione della nuova rete oculistica ha richiesto un processo lungo e la condivisione di numerosi passaggi con le organizzazioni sindacali”.

L’assessore aggiunge che “l’obiettivo è rafforzare l’offerta sanitaria, evitando disagi ai cittadini e assicurando senza disorientamenti la presa in carico dei pazienti, ed incrementare il livello delle prestazioni, la qualità dell'assistenza e la sicurezza, che è garantita dall’inserimento dell’attività di oftalmologia all’interno di strutture ospedaliere complesse e dotate di più specialità. Lo considero anche la risposta a quanti in questi anni mi hanno stimolato al miglioramento del progetto, non certo a quanti hanno solo speculato sulle paure”.
Il riordino dell’attività di oftalmologia a Torino rispetta quanto previsto dal Piano di rientro dal debito sanitario cui la Regione Piemonte è stata sottoposta dal 2010 al 2016, al cui interno la scelta della Giunta Chiamparino è stata però quella di ampliare l’offerta sanitaria per ridurre le liste d’attesa e senza penalizzare i cittadini per l’avvio della nuova rete.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.