I minori i cui genitori non abbiano presentato la documentazione prevista dagli adempimenti vaccinali non potranno avere accesso ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuole dell’infanzia. In questa prima fase gli istituti scolastici verificheranno la regolarità della documentazione presentata per consentire la frequenza agli alunni iscritti, che verrà poi verificata dall’Asl competente. Spetterà infatti all’Azienda sanitaria locale accertare la regolarità della posizione vaccinale. È la risposta fornita il 18 ottobre in Consiglio regionale dall’assessore Francesco Balocco rispondendo ad un’interrogazione.

L'assessora all'Istruzione, Gianna Pentenero, ha poi precisato che “non c’è pertanto alcuna funzione di verifica delle documentazioni attribuita a posteriori ai dirigenti scolastici. Ad essi è richiesto in ogni caso un mero controllo di regolarità formale della documentazione prevista dalla circolare ministeriale del primo 1° settembre scorso. Va da sé che una dichiarazione di adesione 'condizionata' non può essere accettata dalle scuole”.