"Il Parco della Salute è il progetto più importante su cui si misurerà la Regione Piemonte nei prossimi anni, che porterà alla costruzione di un unico ospedale in grado di sostituirne quattro, compiendo un'opera di estrema razionalizzazione e modernizzazione del nostro sistema sanitario, che comporterà, da un lato, un importante miglioramento tecnologico, dall'altro, una forte riduzione dei costi di gestione. Si tratta di un progetto di valenza strategica a livello europeo, destinato ad attrarre investimenti e a diventare un 'hub' per la ricerca innovativa sulla salute delle persone e un punto di forza per tutto il sistema piemontese": è quanto ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, aprendo i lavori del convegno "Parco della Salute, della Ricerca e dell'Innovazione", svoltosi nella mattinata di giovedì 12 ottobre presso il Centro Congressi dell'Unione Industriale di Torino.
L'importanza del progetto è stata sottolineata anche nel messaggio inviato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha rimacarcato come il Parco della Salute di Torino e la Città della Salute di Novara rappresentino un esempio rilevante di quel "partenariato tra pubblico e privato, che consente di moltiplicare gli investimenti e ridurre i tempi per realizzare le strutture". Il ministro ha confermato l'imminente firma dell'accordo di programma per la realizzazione delle due opere e il finanziamento pubblico di 250 milioni di euro, a cui si aggiungeranno 526 milioni di investimenti privati e 146 milioni per le tecnologie, per un investimento complessivo di circa 922 milioni.
Sul valore aggiunto del partenariato tra pubblico e privato si è soffermato nel suo intervento anche l'assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta: "Con questo strumento abbiamo la possibilità di realizzare opere con grandi capacità di investimento privato usando la leva del finanziamento del pubblico. L'obiettivo è mettere insieme le migliori competenze non solo a livello regionale e nazionale e accelerare i tempi per creare un centro di eccellenza internazionale sul piano della salute e della ricerca. Finalmente possiamo dire di essere alla vigilia della gara d'appalto per il Parco della Salute di Torino: contiamo di affidare i lavori entro il 2018 e di realizzare l'opera in 3-4 anni - ha aggiunto Saitta - Coinvolgere i privati ci consente di velocizzare i tempi e mantenere standard qualitativi alti. Nel frattempo noi abbiamo lavorato con l'obiettivo di dare certezze e garanzie ai privati, arrivando all'approvazione della variante urbanistica e alla realizzazione delle bonifiche sull'area prima dell'avvio dei lavori e occupandoci della correttezza di tutte le procedure attraverso un costante rapporto con l'Anac. Il Parco della Salute vuole essere un grande esempio di collaborazione fra sanità, università, imprese e ricerca. Non sarà semplicemente un edificio, ma un polo di livello internazionale in grado di esaltare le nostre eccellenze e di attrarne altre dall'esterno".