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Parco della Salute di Torino: parere positivo sull’accordo di programma

L’accordo di programma e la variante urbanistica necessari alla realizzazione del nuovo Parco della Salute di Torino hanno ottenuto il parere positivo della Conferenza dei servizi, riunitasi il 5 ottobre alla presenza dei rappresentanti di Regione Piemonte, Comune di Torino, azienda ospedaliero-universitaria Città della Salute e della Scienza, Università degli Studi e Fs Sistemi Urbani.

In particolare, sono stati individuati gli ambiti e le quote di utilizzo delle superfici e le destinazioni d’uso delle aree attualmente occupate dagli ospedali, nelle quali potranno trovare spazio residenze private, social housing, residenze universitarie, servizi alle persone e alle imprese, centri di ricerca, attività ricettive e attività terziarie.

Il testo dell’accordo verrà adottato dai rispettivi enti con un proprio atto e la stipula costituirà un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione dell’opera, oltre ad essere una delle condizioni per ricevere il finanziamento statale. Entro trenta giorni dalla firma il Consiglio comunale di Torino dovrà approvare la variante urbanistica connessa.

Il valore complessivo dell’intervento è di 568 milioni di euro, ottenuto attraverso un partenariato pubblico-privato: 437,5 milioni per la realizzazione degli edifici, 18,5 milioni per le bonifiche e 112 per tecnologie ed arredi. Il privato sosterrà il 70% della spesa per gli edifici, 306 milioni di euro, e sarà remunerato con un canone ottenuto dai risparmi sui costi della gestione corrente.

L’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, ci tiene a precisare che “abbiamo rispettato i tempi del cronoprogramma concordato dopo l’approvazione dello studio di fattibilità. In questi mesi è stata già definita la stazione appaltante, che sarà la Città della Salute, è stata ultimata la procedura per la scelta dell’advisor tecnico ed economico, e con l’approvazione della variante urbanistica possono così partire anche le bonifiche dell’area, di cui si occuperà la Regione. Avere sicurezze sulla variante urbanistica e sulla realizzazione delle bonifiche dà certezze ai privati intenzionati a investire e consente di risparmiare sui tempi di realizzazione, perché il privato inizierà a essere remunerato solo ad opera completata. Contiamo entro il 2018 di effettuare la gara d’appalto e di affidare effettivamente all’impresa vincitrice la realizzazione dell’opera”.

Il dossier del progetto ha già ottenuto nei mesi scorsi l’approvazione del Ministero della Salute per quanto riguarda il piano finanziario e l’articolazione degli interventi.

Su questa decisione si è pronunciato anche il presidente Sergio Chiamparino intervenendo il 6 ottobre all'assemblea dei delegati e quadri del Nord-ovest della Uil: "Il fatto che, dopo 14 anni, si sia firmato un accordo di programma che mette in sicurezza il percorso per il nuovo ospedale e il Parco della Salute è un grande segnale di speranza e investimento sul futuro. Siamo riusciti a recuperare in una mossa, come quella del cavallo negli scacchi, quello che abbiamo perso negli anni in cui questi temi erano sottovalutati. Oggi - ha aggiunto - la cura della persona è infatti uno dei settori con il più alto tasso di ricerca e innovazione. Siamo praticamente di fronte a una nuova rivoluzione".

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.