Assicurare un’informazione tempestiva e precisa nell’ambito delle attività del 118 e del numero unico 112 è l’obiettivo del piano di comunicazione che la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Antonio Saitta, ha demandato alla Direzione dell’Assessorato alla Sanità.
Fino ad oggi la comunicazione del 118 è stata garantita ma non in modo uniforme su tutto il territorio. Con il nuovo piano sarà individuato un referente nell’ambito delle aziende sanitarie di riferimento nelle quattro centrali operative in cui è suddiviso il 118: in sostanza, uno per Torino e Città metropolitana, uno per la provincia di Cuneo, uno per Novara, Vercelli, Biella e VCO, uno per Alessandria ed Asti.
Il servizio di emergenza-urgenza gestito dal Dipartimento interaziendale 118 ha delle peculiarità, soprattutto nella comunicazione di alcuni eventi: spesso la soglia di attenzione e di interesse dei media è assai elevata, a maggior ragione nell’epoca dei social media. Tutte le fonti di informazione devono pertanto essere coordinate per evitare la diffusione di notizie contrastanti, fuorvianti o imprecise.
L’esperienza ha dimostrato che, dal punto di vista della comunicazione, gestire nelle centrali operative 118 un evento improvviso spesso è problematico e complicato. Dunque, è necessario definire una serie di procedure attraverso le quali un professionista della comunicazione che già lavora all’interno di una struttura di azienda sanitaria ospedaliera o locale, specificamente formato ed addestrato sul “campo”, ricevute le informazioni, le verifichi con il responsabile del Dipartimento o di Struttura e successivamente le inoltri agli organi di informazione. Le quattro persone individuate avranno anche il compito di “valorizzare” le molte buone pratiche per le quali il 118 regionale è considerato uno dei migliori sistemi a livello nazionale.
Il servizio sarà operativo entro la metà del mese di luglio, dopo che i giornalisti avranno effettuato un breve corso di formazione intensiva con gli operatori (medici ed infermieri) del sistema 118. A coordinarli sarà l’ufficio di comunicazione dell’Assessorato regionale alla Sanità.