Il presidente della Giunta regionale ha definito i vaccini una "scelta di civiltà", soprattutto per i più deboli, che hanno meno strumenti di conoscenza. Ritiene infatti giusto dare loro ragionevoli certezze che i loro bambini saranno al riparo dalle malattie, tanto più in un quadro epidemiologico in sempre più rapido cambiamento.

L’intervento è stato svolto il 13 giugno in Consiglio regionale a conclusione del dibattito sul decreto del Governo sui vaccini obbligatori che ha fatto seguito a una precedente comunicazione sul tema dell’assessore alla Sanità.