L’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, è intervenuto il 28 gennaio alla visita inaugurale delle prime strutture attivate nell’ambito degli interventi di rifunzionalizzazione e adeguamento normativo dell’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, finanziati con risorse statali e regionali per un importo complessivo di 12.782.000 euro.

I primi a essere già operativi sono parte delle attività dell’area destinata all’accoglienza ed il servizio di Endoscopia digestiva, realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo. L’atrio d’ingresso, facilmente identificabile, si configura come una striscia di acciaio e vetro trasparente lunga e stretta, abbinata a una pensilina di copertura che corre lungo tutto il nuovo corpo di fabbrica. L’ampliamento riveste la funzione di collegamento tra gli spazi attuali con l’area dell’ex Pronto soccorso e permette la centralizzazione dei servizi funzionali agli utenti e la separazione dei percorsi sanitari ed esterni. Nella nuova area sono collocate funzioni differenti: la reception di controllo/informazioni, la sala di controllo per la gestione dell’emergenza, l’Ufficio relazioni con il pubblico e il Servizio accettazione ambulatoriale; nel corso dell’anno verranno attivate le aree già predisposte per l’attesa dei bambini e per il pagamento dei ticket.
Endoscopia digestiva è operativo nei nuovi locali del primo piano, ristrutturati seguendo le più moderne linee guida, che assicurano standard di sicurezza e comfort al livello dei più attrezzati centri italiani ed europei.