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Novità per la Città della Salute di Novara

“Il 2016 sarà l'anno in cui le procedure per l'avvio della costruzione della Città della Salute di Novara potranno partire per davvero”: l’annuncio è arrivato dall’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, nel corso di un incontro che, unitamente all’assessore alle Politiche sociali, Augusto Ferrari, ha avuto il 25 gennaio a Novara con il sottosegretario Franca Bindelli, il sindaco Andrea Ballare, il direttore dell’ospedale Maggiore, Mario Minola, il rettore dell’Università del Piemonte orientale, Cesare Emanuel.

Già entro un paio di mesi sarà possibile iniziare i lavori di bonifica dei terreni e con la fine dell'anno si potrà emanare il bando di gara per la realizzazione dell'opera. Intanto, il 26 febbraio verrà siglato l'accordo di programma tra Comune e Regione per stabilire le rispettive competenze.

Saitta ha poi ricordato che “in mattinata, durante la riunione di Giunta, abbiamo dato l’ok definitivo al progetto preliminare ed abbiamo autorizzato l'azienda ospedaliera a vendere il patrimonio di cascine e poderi che possiede per co-finanziare l'intervento”. La delibera avvia il percorso per la sottoscrizione di un nuovo accordo di programma con lo Stato e recepisce il parere favorevole espresso il 16 settembre 2015 sul progetto dal Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici in Sanità del Ministero dell'Economia.
Il progetto preliminare prevede un costo complessivo di 320.290.000 euro, di cui 6.712.916 euro a carico della Regione, 127.545.414 a carico dello Stato, 80.290.000 come quota che sarà coperta dall’aggiudicatario della gara di concessione e 105.741.670 a carico dell’Aou di Novara e ricavabili dalla vendita di poderi agricoli e altri beni immobili di sua proprietà. Su questo aspetto l’assessore ha voluto “formalmente assicurare quanti hanno manifestato preoccupazioni sul destino di questi poderi. Siamo d’accordo con il Comune che non sarà modificata la destinazione d'uso: sono terreni agricoli e tali resteranno". 

L’assessore Ferrari ha da dal canto suo ricordato come “fin dal tempo della campagna elettorale per il 2014 era chiaro a tutti come fosse assolutamente necessario che il progetto del nuovo ospedale fosse concretizzato entro questa legislatura per non rischiare di perderlo per sempre. Molti erano gli scettici, che davano già per persa questa battaglia. Invece la determinazione del Comune e la sintonia con la Giunta regionale, che si è mossa da subito in una ottica di sistema Piemonte inserendo la Città della Salute di Novara nel quadro della riforma sanitaria, ci ha consentito di arrivare a questi risultati fondamentali per il futuro del territorio novarese”.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.