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La Regione investe sugli ospedali

La Regione continua ad investire sugli ospedali piemontesi.

A Fossano saranno utilizzati oltre 3,5 milioni di euro per interventi straordinari di ristrutturazione, adeguamento alle normative e rafforzamento dei servizi. Particolare attenzione sarà riservata all’installazione di impianti di videosorveglianza e nuovi doppi vetri di sicurezza per le vetrate storiche. Rispondendo ad un’interrogazione in Consiglio regionale, l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, ha affermato che all’ospedale di Fossano è riservata una parte importante del piano triennale di edilizia sanitaria presentato dall’Asl Cn1, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi e rispondere in maniera sempre più adeguata alle esigenze di pazienti e operatori. Non c’è pertanto nessuna intenzione di ridurre i posti letto né, tanto meno, di chiudere una struttura che rappresenta l'unico presidio riabilitatorio pubblico di alto livello dell'area, oltre ad ospitare un centro all'avanguardia per la procreazione assistita. I lavori partiranno dal rifacimento del tetto: il 12 maggio vi sarà l'apertura delle buste con le offerte e conseguentemente verranno aggiudicati e avviati i cantieri per un importo di 1,2 milioni di euro.

A Tortona sono stati attivati i nuovi locali del Pronto soccorso. L’intervento, costato circa 280.000 euro, ha consentito di aumentare gli spazi di attesa per il triage e ricavare due stanze a due letti, ciascuna con servizi igienici, un’ampia sala controllo e monitoraggio che può ospitare quattro pazienti, una sala per pazienti barellati attrezzata con impianto per gas medicali e monitoraggio. Il percorso di accesso, infine, prevede che non vi sia passaggio di pazienti o visitatori tra Pronto soccorso e reparti ospedalieri, che si possono raggiungere esclusivamente dall’ingresso principale in via XX Settembre. Questa operazione rappresenta soltanto la fase iniziale del piano predisposto da Regione e Asl AL, che prevede un investimento di quasi 4 milioni di euro, il rafforzamento della breast unit di Senologia entro la fine di maggio e la costituzione di una nuova struttura complessa di Fisiatria da 20 posti letto, oltre a una serie di lavori di ammodernamento e adeguamento attualmente in corso o già conclusi. Al progetto parteciperà anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, che si è detta disponibile a stanziare 350.000 euro per l’acquisto di una parte delle attrezzature necessarie al funzionamento del reparto di Fisiatria, una volta prossima l’effettiva apertura.

Infine, la Giunta regionale ha approvato lo studio di fattibilità del nuovo ospedale unico dell’Asl VCO, che sarà realizzato ad Ornavasso. La documentazione verrà ora presentata al Ministero della Salute per ottenere gli stanziamenti necessari alla costruzione dell’opera, che avverrà adottando la formula del partenariato pubblico-privato. Il nuovo ospedale servirà un bacino di 83 Comuni e 170.000 abitanti e sarà dotato di 330 posti letto (contro gli attuali 265 esistenti fra Domodossola e Verbania), di cui 32 in day hospital e day surgery: 124 di area medica, 114 di area chirurgica, 33 per l’area materno-infantile e i restanti per urgenze, area psichiatrica e non acuzie. Occuperà una superficie complessiva di 47mila metri quadri, rispetto ai 73mila dei due ospedali odierni. Il costo stimato è di 178 milioni di euro, di cui 149 per strutture, impianti, parcheggi e aree esterne e 29 milioni per tecnologie sanitarie, arredi ed allestimenti. Come prevedono le norme che regolano i progetti di partenariato, il finanziamento pubblico non potrà superare il 30% dell’importo. Una volta in funzione, il nuovo ospedale unico consentirà un risparmio di quasi 10 milioni di euro l’anno, in gran parte dovuto alla riduzione dei costi energetici, di manutenzione e di pulizia. Grazie a queste economie sarà possibile pagare il canone annuale da corrispondere ai privati senza aumenti di spesa nel bilancio regionale. “Si tratta - ha commentato l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta - di un altro tassello del programma di edilizia sanitaria della Giunta Chiamparino, che si aggiunge alle procedure già avviate per il Parco della Salute di Torino e per la Città della Salute di Novara. Nelle prossime settimane approveremo anche lo studio di fattibilità dell'ospedale unico dell'Asl TO5”.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.