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Bollettino Ufficiale n. 01 del 8 / 01 / 2009

CONCORSI


ARPEA − Agenzia Regionale Piemontese per le Erogazioni in Agricoltura

Avviso di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di 2 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di "Istruttore amministrativo" (Cat. C, posizione economica C1).

Il Direttore dell'ARPEA in esecuzione alla determinazione numero 227 del 24/12/2008

rende noto

che è indetto un avviso di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di 2 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di "istruttore amministrativo" (Cat. C, posizione economica C1).

L'ammissione all'avviso pubblico e l'espletamento della procedura sono disciplinati dai seguenti articoli.

Art. 1
Numero dei posti messi a concorso

E' indetta una selezione pubblica presso questa Agenzia, per titoli ed esami, per la copertura di n. 2 posti di categoria C, posizione economica C1 in possesso del Diploma di Maturità.

Art. 2
Requisiti per l'ammissione

  1. Per l'ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
  2. titolo di studio: diploma di maturità. Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver ottenuto la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciate dalle competenti autorità;
  3. età non inferiore agli anni 18;
  4. cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme in materia) o cittadinanza di uno stato membro dell'Unione Europea;
  5. godimento dei diritti civili e politici. I candidati cittadini di stati membri dell'Unione Europea devono godere dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza ed avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
  6. essere in regola con la normativa relativa agli obblighi militari (per coloro che fossero soggetti all'obbligo della leva);
  7. non aver riportato condanne penali che determinano la non ammissione all'impiego pubblico.

2) Non possono essere prese in considerazione le domande:

a) di coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo;

b) di coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico ai sensi dell'art. 127, lettera d), del T.U. approvato con D.P.R. del 10.1.1957, n. 3;

c) di coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile ex art. 127, lett. d) del T.U. approvato con D.P.R del 10.01.1957, n. 3.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.

L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti può essere disposta in qualsiasi momento con provvedimento motivato dell'Amministrazione.

Art. 3
Presentazione della domanda. Termini e modalità

Le domande di ammissione, redatte sul prestampato allegato contenente tutte le dichiarazioni prescritte e accompagnate da fotocopia non autenticata ma leggibile di un documento d'identità in corso di validità (fronte e retro), devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R. al Direttore dell'Arpea via Bogino 23, 10123 Torino e devono pervenire entro il termine perentorio di trenta giorni che decorre dal giorno successivo di pubblicazione del presente bando sul bollettino ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al 1º giorno successivo non festivo.

Per la determinazione del termine di scadenza fa fede la data del timbro dell'Ufficio postale accettante.

L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

Nella domanda i candidati devono dichiarare:

1) nome e codice fiscale;

2) la data ed il luogo di nascita;

3) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero di quella di uno degli Stati membri dell'Unione Europea;

4) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle liste medesime;

5) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti (ovvero gli eventuali carichi pendenti);

6) il titolo di studio richiesto per l'ammissione al concorso, di cui sono in possesso, con l'indicazione dell'Istituto, della sede e della data di conseguimento. Nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, i candidati devono dichiarare l'equipollenza dello stesso ai diplomi italiani;

7) (esclusivamente per i candidati di sesso maschile soggetti all'obbligo della leva) la propria posizione nei confronti degli obblighi militari;

8) di non essere stati destituiti o dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione o di non essere stato dichiarati decaduti o le eventuali cause di risoluzione di rapporti di lavoro presso una pubblica amministrazione;

9) l'eventuale possesso di titoli di preferenza a parità di merito di cui all'art. 11 del "Regolamento per l'accesso all'impiego regionale" emanato con D.P.G.R. n. 12/R del 31 luglio 2001 (art.8 del presente bando);

10) la propria attuale residenza e l'indirizzo, con il relativo codice di avviamento postale, al quale si chiede che vengano effettuate le eventuali comunicazioni, impegnandosi a segnalare tempestivamente le eventuali variazioni;

11) l'eventuale stato di disabile, di cui alla legge 68/1999, indicando la categoria di appartenenza.

I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono dichiarare, altresì, di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento, e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

I candidati devono specificare nella domanda l'eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché segnalare l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, da documentarsi entrambi a mezzo idoneo certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della L. 104/92.

Non si terrà conto delle domande spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito. Del pari non si terrà conto delle domande che non contengano le indicazioni precisate nel presente articolo: l'omissione anche di una sola dichiarazione comporta l'esclusione dell'aspirante dal concorso.

Non saranno prese in considerazione le domande non sottoscritte.

Per i cittadini di uno Stato membro dell'Unione Europea i certificati rilasciati dalla competente Autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino, devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono altresì essere legalizzati dalle competenti Autorità Consolari Italiane.

Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.

Art. 4
Commissione giudicatrice

La Commissione giudicatrice del concorso è nominata ai sensi della legge regionale 25 luglio 1994, n. 26 con successivo provvedimento del Direttore dell'Agenzia.

Alla Commissione potranno essere aggregati membri aggiuntivi ed esperti ai fini dell'accertamento delle conoscenze informatiche e delle lingue straniere.

La Commissione stessa decide circa l'ammissione o esclusione dei candidati, fa luogo alle prove selettive e al giudizio sulle stesse; formula la graduatoria finale, con l'osservanza delle disposizioni vigenti in materia di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie.

Art. 5
Prova preselettiva − Prove di esame

Qualora i candidati che presentano domanda di partecipazione siano in numero superiore a 100 le prove d'esame possono essere precedute da una prova preselettiva alla quale sono ammessi tutti i candidati che hanno presentato domanda sottoscritta e nei termini, corredata dalla copia fotostatica −in carta semplice− di un documento di identità in corso di validità, con riserva di accertamento dei requisiti previsti dal presente avviso. La prova preselettiva consisterà nella somministrazione di un questionario contenente domande con risposte multiple prefissate, mirato ad accertare il possesso di idonea conoscenza di base nelle materie d'esame sotto indicate.

In base all'esito di tale prova viene predisposto l'elenco dei partecipanti che comprende coloro che hanno ottenuto una votazione di almeno 42/60.

L'esame consta di una prova scritta e di una prova orale secondo il seguente programma:

1) Elementi diritto amministrativo e regionale;

2) Elementi di normativa comunitaria e nazionale relativa alla politica agricola comune e allo sviluppo rurale e al loro finanziamento con i fondi FEAGA e FEASR;

3) Elementi di informatica (Conoscenza Word, Excel e ricerche in Internet);

4) Conoscenza della lingua inglese.

verterà sulle materie 1) e 2) della prova scritta.

Per la valutazione della prova scritta, del colloquio e dei titoli di merito la Commissione dispone di 150 punti, così suddivisi:

I titoli di merito verranno valutati dopo lo svolgimento della prova scritta e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati; i punti per la valutazione dei titoli di merito sono così conteggiati:

  1. 30 punti per anno (punti 2,5 per mese) per esperienze lavorative a tempo determinato o indeterminato con anzianità di servizio di ruolo nella categoria C, o superiore, o in categoria corrispondente , rapportata al tempo pieno, presso Organismi pagatori regionali nel triennio antecedente alla data della pubblicazione del presente bando, fino ad un max di 30 punti.
  2. 24 punti per anno (punti 2 per mese) per esperienze lavorative diverse da rapporti di lavoro a tempo determinato o indeterminato presso Organismi pagatori regionale, nella categoria C o in categoria superiore, o in categoria corrispondente, nel triennio antecedente alla data della pubblicazione del presente bando, fino ad un max di 24 punti.
  3. 18 punti per anno (punti 1,5 per mese) per esperienze lavorative a tempo determinato o indeterminato con anzianità di servizio di ruolo nella categoria C, o superiore, o in categoria corrispondente , rapportata al tempo pieno, presso enti del comparto regioni ed enti locali nel triennio antecedente alla data della pubblicazione del presente bando, fino ad un max di 18 punti.
  4. 12 punti per anno (punti 1 per mese) per esperienze lavorative diverse da rapporti di lavoro a tempo determinato o indeterminato presso, nella categoria C o in categoria superiore, o in categoria corrispondente, presso enti del comparto regioni ed enti locali nel triennio antecedente alla data della pubblicazione del presente bando, fino ad un max di 12 punti.

La somma dei titoli di merito delle categorie a), b), c) e d) non potrà superare il massimo di 30 punti.

Il servizio a part−time è valutato in modo proporzionale rispetto alla prestazione lavorativa a tempo pieno.

Le frazioni superiori a 15 giorni vengono conteggiate a mese intero, quelle pari o inferiori a 15 giorni vengono trascurate.

Non vengono presi in considerazione altri titoli non previsti dall'avviso di selezione.

Art. 6
Diario delle prove di esame

Il diario e la sede delle prove d'esame sono fissati dalla Commissione giudicatrice. In ogni caso, le prove di concorso non possono avere luogo nei giorni festivi, né nei giorni di festività religiose ebraiche (Decreto del Ministero dell'Interno dell' 11.10.2004, pubblicato sulla G.U. n. 259 del 4.11.2004), né nei giorni di festività religiose valdesi (L. 8.3.1989, n. 101).

L'assenza dall'eventuale prova preselettiva o dalle prove d'esame è considerata come rinuncia alla partecipazione all'avviso.

Con comunicato sul B.U.R.P. n. 11 del 19/03/2009, che varrà quale notifica a tutti i candidati che hanno presentato domanda, saranno pubblicati:

− l'elenco dei candidati esclusi, con la relativa motivazione;

− l'eventuale effettuazione della prova selettiva;

− le modalità di effettuazione della prova stessa, con un termine minimo di preavviso di almeno 15 giorni, per i candidati ammessi alla preselezione non inseriti nell'elenco sopraccitato.

In base all'esito di tale prova viene predisposto l'elenco dei partecipanti che comprende coloro che hanno ottenuto una votazione di almeno 42/60. Sono ammessi alle prove d'esame i primi 100 candidati meglio classificati (tale numero sarà integrato da tutti coloro che avranno conseguito il medesimo punteggio del 100º candidato), verificato il possesso dei requisiti previsti dall'art. 1 del presente avviso.

L'ammissione alla prova scritta, la data e la sede della prova, con un termine minimo di preavviso di almeno 15 giorni, o l'esclusione dalla procedura di cui al presente avviso verrà comunicata con pubblicazione sul sito ufficiale dell'Arpea http://www.arpea.piemonte.it/ in data 27/04/2009.

Sono ammessi al colloquio i candidati che hanno ottenuto una votazione di almeno 42/60 nella prova scritta.

L'ammissione alla prova orale, la data e la sede della prova, con un termine minimo di preavviso di almeno 15 giorni e , o l'esclusione dalla procedura di cui al presente avviso verrà comunicata tramite raccomandata A.R.

Il colloquio deve svolgersi in un'aula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.

Il colloquio non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 42/60; al termine di ogni seduta la Commissione giudicatrice forma un elenco dei candidati esaminati indicando per ognuno di essi la votazione conseguita; l'elenco previa sottoscrizione del Presidente e del Segretario della Commissione è affisso presso la sede d'esame. Tale comunicazione costituisce notifica dell'esito della prova.

Art. 7
Documenti di riconoscimento

Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità.

Art. 8
Preferenze, precedenze e riserve di posti

I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far valere i titoli che danno diritto a preferenza a parità di merito, già indicati nella domanda, sono tenuti a comprovarne il possesso, entro il termine perentorio di 15 giorni decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto la prova orale, mediante una delle seguenti modalità:

Dai documenti o dalla dichiarazione deve risultare il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.

La suddetta documentazione deve essere consegnate personalmente al funzionario di Arpea addetto ovvero inviata al Direttore dell'Arpea via Bogino 23 10123 Torino a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

I titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti:

1) gli insigniti di medaglia al valor militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra ed equiparati ai sensi della L. n. 206/2004;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:

a) dalla minore età ;

b) dal numero di figli a carico

Art. 9
Formazione e approvazione delle graduatorie generali di merito e pubblicazione delle graduatorie

Esaurite le procedure concorsuali, con determina del Direttore sarà approvata la graduatoria di merito− formulata sommando alla valutazione degli eventuali titoli di merito il punteggio conseguito nella prova scritta e nel colloquio e con l'osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall'art. 8 del presente bando− e dichiarati i vincitori del concorso sotto condizione sospensiva dell'accertamento del possesso dei requisiti per l'ammissione all'impiego.

La graduatoria di merito e quella dei vincitori saranno pubblicate sul bollettino ufficiale della Regione Piemonte. Dal giorno successivo a quello della pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative.

La graduatoria rimane valida per il periodo previsto dalla legge dalla data di approvazione da parte dell'Agenzia e potrà essere utilizzata per l'eventuale copertura di posti che si venissero a rendere successivamente vacanti e disponibili anche a tempo determinato.

Art. 10

Costituzione del rapporto di lavoro

Il candidato dichiarato vincitore sarà invitato, a mezzo raccomandata A/R, ad assumere servizio nella data indicata dall'Amministrazione, previo accertamento dei requisiti prescritti dal presente bando, compatibilmente con i vincoli di legge derivanti da disposizioni di legge riferite alle assunzioni.

L'Amministrazione effettuerà le chiamate, a mezzo raccomandata A.R. o telegramma, per la stipulazione del contratto individuale di lavoro, previo accertamento dei requisiti previsti dal presente avviso.

All'atto dell'assunzione gli interessati devono produrre:

Qualora non assumano servizio entro il termine fissato decadranno dalla nomina, salvo che provino l'esistenza di un legittimo impedimento.

Per il periodo di prova si osservano le disposizioni previste dal C.C.N.L. del comparto Regioni−Enti Locali.

Nel caso di contratto a tempo determinato, il rapporto di lavoro si risolve automaticamente, senza diritto di preavviso, alla scadenza indicata dal contratto. Lo stesso può essere risolto in ogni momento per giusta causa.

A seguito dell'assunzione è corrisposto il trattamento economico spettante al personale di ruolo nella categoria C1 previsto dalla normativa vigente.

Ai fini previdenziali ed assistenziali i neo assunti a tempo indeterminato e/o determinato sono iscritti al I.N.P.D.A.P. Gestione Autonoma C.P.D.E.L. e Gestione autonoma I.N.A.D.E.L. e devono accettare la sede di servizio che verrà loro assegnata.

Art. 11
Accesso agli atti

Si fa presente che, ai sensi dell'art. 13, n. 3, lett a), del Regolamento per l'attuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi promulgato con D.P.G.R. n. 2/R del 24.4.2006, è differito sino all'approvazione della graduatoria l'accesso ad ogni atto del procedimento selettivo, ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi all'ammissione alle prove.

Art. 12
Accertamento della veridicità delle dichiarazioni

Ai sensi del D.P.R. 445 del 28.12.2000, l'Amministrazione ha facoltà di accertare d'ufficio la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai cittadini. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. n. 445/2000.

Art. 13
Trattamento dei dati personali

Ai sensi dell'art. 13, del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Arpea per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente alla eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal concorso. L'interessato gode dei diritti di cui al citato decreto legislativo tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari, tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi, per motivi legittimi, al loro trattamento.

Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell'Arpea Via Bogino 23 Torino, titolare del trattamento.

Il responsabile del trattamento dei dati personali è il rappresentante legale dell'Agenzia.

Art. 14
Rinvio

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente avviso si fa riferimento alla legislazione statale e regionale in materia, al Regolamento per l'accesso all'impiego regionale approvato con D.P.G.R. n. 12/R del 31 luglio 2001 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 32 dell'8 agosto 2001, nonché alle disposizioni contenute nella Legge 125/91 sulle pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro.

La partecipazione al concorso comporta la esplicita ed incondizionata accettazione delle clausole del bando, nonché delle eventuali modifiche che potranno essere apportate.

Allegato