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Bollettino Ufficiale n. 40 del 2 / 10 / 2008

APPALTI

ARESS - Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari - Torino

Avviso pubblico per la selezione di un operatore economico esperto nella progettazione in ambito formativo sanitario per lo sviluppo del progetto “ Ascolto e mediazione dei conflitti: la mediazione dei conflitti per la prevenzione  e la riduzione del contenzioso nelle Aziende sanitarie della Regione Piemonte”.

Amministrazione procedente: Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari della Regione Piemonte, Via San Domenico 46, 10122 Torino, numero di fax 011- 4322227, numero di telefono 0114643211, indirizzo di posta elettronica: aress@aress.piemonte.it.

L’Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari della Regione Piemonte (qui di seguito “A.Re.S.S.”), costituita con legge regionale n. 10 del 16.03.1998 con caratteristiche di ente strumentale della Regione Piemonte, deve procedere alla raccolta di candidature provenienti da soggetti abilitati a progettare in ambito formativo sanitario per lo sviluppo del progetto “ Ascolto e mediazione dei conflitti: la mediazione dei conflitti per la prevenzione  e la riduzione del contenzioso nelle Aziende sanitarie della Regione Piemonte”, di cui alla scheda numero 23 del Piano di attività e spesa 2008.

A.R.E.S.S., in particolare, ha l’esigenza di acquisire una proposta formativa che sia in grado di determinare, al termine del relativo percorso, la creazione di uno o più gruppi di mediatori dei conflitti (equipe di mediazione) che operino all’interno delle organizzazioni di appartenenza. In altri termini lo svolgimento del progetto formativo avrà l’obiettivo di permettere a persone in rapporto di dipendenza diretta presso aziende sanitarie della Regione Piemonte (quindi con strutturazione nel relativo ruolo organico) di acquisire competenze professionali tali da permettergli di operare efficacemente nel campo della mediazione dei conflitti tra cittadini ed operatori sanitari.

L’equipe di mediazione che si intende  realizzare dovrà presentare le seguenti caratteristiche:

a) è terza e neutrale, cioè non giudica né propone delle interpretazioni sui fatti o sui vissuti delle parti, ma le agevola nella autonoma ricerca di soluzioni attraverso un percorso teso a far emergere i loro necessari bisogni;

b) svolge una attività che si connota come ascolto empatico tesa ad aiutare le parti a considerare non esaustiva la logica stretta della dinamica causa-effetto, torto-ragione ma a valutare la situazione nel suo insieme;

c) cura gli aspetti relazionali e comunicativi permettendo alle parti di riconsiderare il conflitto, riconoscendo e comprendendo le ragioni dell’altra;

d) è orientata alla prevenzione dei conflitti;

e) gestisce un processo che punta a riattivare, ove interrotti, i canali di comunicazione ed a ricostruire la relazione tra le parti su basi nuove;

f) non propone soluzioni  ma dedica una attenzione particolare ai vissuti emotivi e proprio facendo leva su questi propone una possibità di gestione del conflitto (cosiddetto approccio “trasformativo”).

Il percorso formativo dovrà comunque presentare i seguenti contenuti: a) fondamenti giuridici della responsabilità professionale medica, epidemiologia del contenzioso in ambito sanitario; le sue conseguenze e i suoi costi; b) le peculiarità del conflitto tra operatori e pazienti/loro familiari; c) le possibilità di gestione extragiudiziaria del conflitto; d) le caratteristiche del modello trasformativo di mediazione; e) le differenze tra l’approccio trasformativo di mediazione e quello proposto da altre modalità di gestione delle liti (giudizio, arbitrato, negoziazione, conciliazione); f) le caratteristiche del ruolo e della funzione dei mediatori; g) le fasi del percorso di mediazione e la loro funzione; h) le tecniche, gli strumenti, le fasi e le regole dell’intervento di mediazione secondo il paradigma trasformativo; i) i presupposti etici e le modalità relazionali che assicurano la terzietà dell’equipe di mediazione; l) assicurare la capacita formativa per almeno 25 persone.

Il percorso formativo si articola in 4 fasi:

1. Prima fase: formazione alla funzione di ascolto, di prevenzione e de-escalation della conflittualità - Obiettivi specifici: conoscere e saper praticare percorsi di ascolto (colloqui individuali), volti alla prevenzione della conflittualità.

2. Seconda fase: formazione alla mediazione Obiettivi specifici: a) padroneggiare le tecniche necessarie alla realizzazione di interventi di mediazione per i conflitti tra operatori sanitari e pazienti; b) sperimentare e apprendere le modalità di conduzione dei colloqui post-mediazione.

3. Terza fase: Attivazione di percorsi di Mediazione. Obiettivi specifici: sperimentare percorsi integrali di Ascolto e di Mediazione per le situazioni che sono valutate idonee per tale tipo d’intervento.

4. Quarta fase: Approfondimento della formazione e supervisione. Obiettivi specifici: a) consolidare le competenze apprese anche tramite la supervisione delle esperienze effettuate; b) valutare le competenze apprese.

Le attività citate rientrano tra quelle previste dall’allegato II A (“elenco di servizi di cui all’articolo 20 e 21") del D. lgs.vo 163/2006 (”Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture") nella categoria 8 (Servizi di ricerca e sviluppo), Numero di riferimento CPC 85; CPV 73000000 (Servizi di consulenza e sviluppo nonché servizi di consulenza ed affini) CPV 73100000 (Servizi di ricerca e sviluppo sperimentale).

Le candidature presentate verranno valutate per la selezione dell’operatore economico che ha presentato l’offerta economicamente più conveniente.

Il presente Avviso è quindi pubblicato per consentire la selezione della migliore candidatura con le modalità di cui all’articolo 125 del Decreto Lgs. 163/2006 che, al suo comma 11, espressamente prevede: “per servizi o forniture di importo pari o superiore a 20.000,00 euro e fino alle soglie di cui al comma 9, l’affidamento mediante cottimo fiduciario avviene nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa consultazione di almeno 5 operatori economici, se sussistono”.

La selezione della candidatura più qualificata sarà effettuata a seguito della verifica e del confronto tra: 1a. le commesse acquisite nella formazione sulla prevenzione e gestione dei conflitti tra cittadini e operatori svolte presso aziende sanitarie del servizio sanitario nazionale realizzate negli ultimi 5 anni (1 ottobre 2003 - 30 settembre 2008). Tra le stesse occorre aver sviluppato almeno un percorso formativo, di durata non inferiore a 150 ore d’aula, finalizzato a formare una o più equipe di mediatori dei conflitti, attraverso la metodologia della mediazione trasformativa;

1b. le esperienze maturate nell’ultimo quinquennio, nell’ambito circoscritto dal punto 1, da parte dei formatori che si intendono utilizzare;   

1c. la descrizione delle attività proposte con particolare riferimento a) alla metodologia adottata; b) alla capacità di coinvolgimento interattivo degli operatori sanitari; c) all’articolazione del programma formativo con descrizione chiara e dettagliata degli obiettivi, delle attività e dei costi di ogni singola giornata; d) alla descrizione della fase di attività pratica svolta dai discenti nelle Aziende di appartenenza in coerenza con le tecniche acquisite; e) alle modalità di verifica e affinamento delle competenze acquisite e applicate dai discenti;

1d. le eventuali pubblicazioni prodotte dai formatori o dal capo progetto sul tema della mediazione tra cittadini ed operatori sanitari ed in particolare sul tema della mediazione trasformativa.

2. l’importo economico offerto, in ribasso rispetto a quello posto a base di gara pari a 28.500,00 euro.

In sede di valutazione delle domande saranno attribuiti fino a d un massimo di 100 punti di cui: fino a 70, per i requisiti di cui ai precedenti punti da 1a a 1d e fino a 30 punti per il requisito di cui al precedente punto 2.

Il peso dei requisiti di cui al punto uno è così stabilito:

1a in misura pari al 20%

1b in misura pari al 20%

1c in misura pari al 50%

1d in misura pari al 10%

Tutte le domande dovranno pervenire, pena la loro irricevibilità, entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente Avviso sul B.U.R.P. (con esclusione nel computo del termine del dies a quo) presso l’Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari, Via San Domenico 46, 10122 Torino, a mezzo posta o recapitate a mano con orario 10.00 - 12.30 dal lunedì al venerdì entro le ore 12.30 del giorno di scadenza (non fa quindi fede il timbro dell’ufficio postale accettante).


Le richieste dovranno necessariamente essere sottoscrizione dal legale rappresentante dell’ente che propone l’istanza e contenere e/o essere corredate, a pena di irricevibilità, da:

1. denominazione del richiedente, la forma giuridica (studio professionale, società di persone o di capitali, etc), la sede, l’eventuale diverso domicilio se rilevante per le comunicazioni, il numero di telefono e di fax nonché l’indirizzo di posta elettronica;

2. curriculum vitae delle risorse professionali che i singoli operatori economici potranno utilizzare per lo svolgimento di un eventuale affidamento;

3. elenco delle commesse portate a compimento negli ultimi cinque anni (1 ottobre 2003 30 settembre 2008) accompagnandole da una breve descrizione delle attività svolte, dell’importo della singola commessa acquisita, dei tempi di svolgimento e con l’indicazione dell’ente conferente;

4. una chiara descrizione della metodologia che si intende proporre;

5. un cronoprogramma delle attività da realizzare con la data di ultimazione delle stesse;

6. dichiarazione del possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del d.lgs. 163/2006;

7. il corrispettivo economico, con valore stimato posto a base di gara di 30.000,00 euro;

8. dichiarazione sostitutiva di certificazione antimafia resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, Art. 46;

9. adeguata documentazione che attesti:

·  il versamento della cauzione provvisoria pari al 2% del valore dell’offerta di cui al precedente punto 7, presso la tesoreria dell’A.Re.S.S: Unicredit Banca, Via Garibaldi 2, Torino, IBAM IT32F02008 01044000040787180,

· o, alternativamente, la fideiussione bancaria o assicurativa di pari importo, ai sensi e per gli effetti e con i contenuti di cui all’art. 75 del codice dei contratti pubblici (D. lgs 163/2006), soprattutto con riferimento ai suoi commi 4 (rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale), 5 (validità temporale non inferiore a 180 giorni dalla presentazione dell’offerta) ed 8 (impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto di cui all’art. 113 dello stesso codice).

Al soggetto affidatario sarà comunque richiesta cauzione definitiva ai sensi dell’art. 113 comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006.

 Per qualsiasi informazione si prega di contattare il numero telefonico 0114643202  con orario 9.30/12.30 e 14.30/15.30.

Il Direttore generale
Oscar Bertetto