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Bollettino Ufficiale n. 15 del 11 / 04 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 3 aprile 2002, n. 31 - 5715

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Seconda Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunita’ Montana Alta Valle Orba - Erro e Bormida di Spigno - sub-area 1 (AL). Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la seconda variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Alta Valle Orba - Erro e Bormida di Spigno - Sub-area 1 - interessante i Comuni di Cassinelle, Molare, Morbello e Pareto, in Provincia di Alessandria, adottata con deliberazione del Consiglio della Comunità Montana n. 27 in data 26.11.1999 con le modifiche e le integrazioni apportate con deliberazione del Consiglio della Comunità Montana n. 11 in data 2.7.2001, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati di variante al Piano, delle ulteriori modificazioni contenute nell’allegato documento “A” in data 22.2.2002, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla seconda variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Alta Valle Orba - Erro e Bormida di Spigno - Sub-area 1 - interessante i Comuni di Cassinelle, Molare, Morbello e Pareto, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione del Consiglio della Comunità Montana Alta Valle Orba - Erro e Bormida di Spigno n. 27 in data 26.11.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Comune di Cassinelle - Relazione illustrativa

- Elab. - Comune di Molare - Relazione Illustrativa

- Elab. - Comune di Morbello - Relazione illustrativa

- Elab. - Comune di Pareto - Relazione illustrativa

- Elab. - Comuni di Molare, Morbello, Pareto, Cassinelle - Norme tecniche di attuazione

- Elab. - Comuni di Molare, Morbello, Pareto, Cassinelle Schede di cui alla Circolare 16 URE (allegato 1-2-3-4 alla scheda C)

- Elab. - Comuni di Molare, Morbello, Pareto, Cassinelle - Schede di sintesi dell’uso del suolo;

COMUNE DI PARETO

- Tav.7 TER - Vincoli, in scala 1:10000

- Tav.13 TER - Interventi e modalità, in scala 1:10000

- Tav.19 TER - Annucleamenti Rurali - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.26 TER - Vallaccia (frazione) - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.48 B - Pareto - Capoluogo - Sviluppo del nucleo storico-ambientale, in scala 1:1000

- Tav.48 TER - Pareto (Capoluogo) - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.49 B - Pareto - Roboaro - Sviluppo del nucleo storico ambientale, in scala 1:1000

- Tav.49 TER - Roboaro (frazione) - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.50 B - Pareto - Miogliola - Sviluppo del nucleo storico-ambientale, in scala 1:1000

- Tav.50 A TER - Valla - Sorba - Giuliani - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.50 TER - Miogliola (frazione) - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.62 TER - Pareto - Capoluogo - Stato di fatto, in scala 1:2000

- Tav.63 TER - Roboaro (frazione) - Stato di fatto, in scala 1:2000

- Tav.64 A TER - Sorba - Valla - Giuliani - Stato di fatto, in scala 1:2000

- Tav.64 TER - Miogliola (frazione) - Stato di fatto, in scala 1:2000

- Tav.166 TER - Vallaccia (frazione) - Stato di fatto, in scala 1:2000

- Elab. - Indagine geologica per il progetto di Variante generale di P.R.G.I. - Relazione geologico-tecnica

- Elab. - Aree di nuovo impianto previste nel progetto di variante generale di P.R.G.I. - Relazione geologico-tecnica

- Tav.1 - Carta geologico-strutturale, in scala 1:10000

- Tav.2 - Carta geomorfologica dei dissesti, della dinamica fluviale e del reticolo idrografico minore, in scala 1:10000

- Tav.3 - Carta geoidrologica, in scala 1:10000

- Tav.4 - Carta dell’acclività, in scala 1:10000

- Tav.5 - Carta delle opere di difesa idraulica censite, in scala 1:10000

- Tav.6 - Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni, in scala 1:10000

- Tav.7 - Carta di destinazione d’uso del territorio, in scala 1:10000

- Tav.8 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000;

COMUNE DI CASSINELLE

- Tav.3 TER - Vincoli, in scala 1:10000

- Tav.9 TER - Interventi e modalità, in scala 1:10000

- Tav.15 TER - Cassinelle - Annucleamenti Rurali - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.31 A - Cassinelle - Capoluogo - Sviluppo del nucleo storico-ambientale, in scala 1:1000

- Tav.31 TER - Cassinelle (Capoluogo) - Previsioni urbanistiche, in scala l:2000

- Tav.32 A - Cassinelle - Bandita - Sviluppo del nucleo storico-ambientale, in scala 1:1000

- Tav.32 TER - Frazione Bandita - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.45 TER - Cassinelle - Capoluogo - Stato di fatto, in scala 1:2000

- Tav.46 TER - Cassinelle - Bandita - Verzellino - Stato di fatto, in scala 1:2000

- Elab. - Indagine geologica per il progetto di Variante generale di P.R.G.I. - Relazione geologico-tecnica

- Elab. - Aree di nuovo impianto previste nel progetto di variante generale di P.R.G.I. - Relazione geologico-tecnica

- Tav.1 - Carta geologico - strutturale, in scala 1:10000

- Tav.2 - Carta geomorfologica dei dissesti, della dinamica fluviale e del reticolo idrografico minore, in scala 1:10000

- Tav.3 - Carta geoidrologica, in scala 1:10000

- Tav.4 - Carta dell’acclività, in scala 1:10000

- Tav.5 - Carta delle opere di difesa idraulica censite, in scala 1:10000

- Tav.6 - Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni, in scala 1:10000

- Tav.7 - Carta di destinazione d’uso del territorio, in scala 1:10000

- Tav.8 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000;

COMUNE DI MORBELLO

- Tav.4 TER - Vincoli, in scala 1:10000

- Tav.10 TER - Interventi e modalità, in scala 1:10000

- Tav.16 TER - Annucleamenti Rurali - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.33 A - Morbello - Piazza - Sviluppo del nucleo storico-ambientale, in scala 1:1000

- Tav.33 TER - Morbello - Piazza - Nani - Colla - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.34 TER - Frazione Vallosio - Campazzi - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.35 TER - Frazione Costa - Caviglia - Loc. Cascinazza - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.47 TER - Morbello - Piazza - Nani - Colla - Stato di fatto, in scala 1:2000

- Tav.48 TER - Frazione Vallosio - Campazzi - Stato di fatto, in scala 1:2000

- Tav.49 TER - Frazione Costa - Caviglia - Loc. Cascinazza - Stato di fatto, in scala 1:2000

- Elab. - Indagine geologica per il progetto di Variante generale di P.R.G.I. - Relazione geologico-tecnica

- Elab. - Aree di nuovo impianto previste nel progetto di variante generale di P.R.G.I. - Relazione geologico-tecnica

- Tav.1 - Carta geologico - strutturale, in scala 1:10000

- Tav.2 - Carta geomorfologica dei dissesti, della dinamica fluviale e del reticolo idrografico minore, in scala 1:10000

- Tav.3 - Carta geoidrologica, in scala 1:10000

- Tav.4 - Carta dell’acclività, in scala 1:10000

- Tav.5 - Carta delle opere di difesa idraulica censite, in scala 1:10000

- Tav.6 - Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni, in scala 1:10000

- Tav.7 - Carta di destinazione d’uso del territorio, in scala 1:10000

- Tav.8 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000;

COMUNE DI MOLARE

- Tav.2 TER - Vincoli, in scala l:10000

- Tav.4 TER - Interventi e modalità, in scala l:10000

- Tav.27 A - Molare capoluogo - Sviluppo del nucleo storico-ambientale, in scala 1:1000

- Tav.27 TER - Molare (Capoluogo) - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.29 TER - Madonna delle Rocche - Terio - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.30 A TER - San Luca - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.30 TER - Olbicella - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.41 TER - Molare (Capoluogo) - Stato di fatto, in scala 1:2000

- Tav.43 TER - Madonna delle Rocche - Terio - Stato di fatto, in scala 1:2000

- Tav.44 A TER - Molare - SAN LUCA - Stato di fatto, in scala 1:2000

- Tav.44 TER - Olbicella - Stato di fatto, in scala 1:2000

- Elab. - Indagine geologica per il progetto di Variante generale di P.R.G.I. - Relazione geologico-tecnica

- Elab. - Aree di nuovo impianto previste nel progetto di variante generale di P.R.G.I. - Relazione geologico-tecnica

- Tav.1 - Carta geologico - strutturale, in scala 1:10000

- Tav.2 - Carta geomorfologica dei dissesti, della dinamica fluviale e del reticolo idrografico minore, in scala 1:10000

- Tav.3 - Carta geoidrologica, in scala 1:10000

- Tav.4 - Carta dell’acclività, in scala 1:10000

- Tav.5 - Carta delle opere di difesa idraulica censite, in scala 1:10000

- Tav.6 - Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni, in scala 1:10000

- Tav.7 - Carta di destinazione d’uso del territorio, in scala 1:10000

- Tav.8 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000;

- deliberazione del Consiglio della Comunità Montana Alta Valle Orba - Erro e Bormida di Spigno n. 11 in data 2.7.2001, esecutiva ai sensi di legge (comprensiva dell’allegato A) di controdeduzione alle osservazioni della Regione Piemonte), con allegato:

ELABORATI DI VARIANTE

- Elab. - Relazione illustrativa - Comune di Cassinelle

- Elab. - Relazione illustrativa - Comune di Molare

- Elab. - Relazione illustrativa - Comune di Morbello

- Elab. - Relazione illustrativa - Comune di Pareto

- Elab. - Norme Tecniche di Attuazione - Comuni di Molare, Morbello, Cassinelle, Pareto

- Elab. - Schede di cui alla Circolare 16 URE (allegato 1-2-3-4 alla scheda C) - Comuni di Molare, Morbello, Cassinelle, Pareto

- Elab. - Schede di sintesi dell’uso del suolo - Comuni di Molare, Morbello, Cassinelle, Pareto

- Elab. - Comuni di Molare, Morbello, Cassinelle e Pareto - Approfondimento geologico inerente le osservazioni Regione Piemonte Ass. Urbanistica Prot. 11698 del 06.09.2000 e Direzione Gen. Servv. Tecnici di Prevenzione Prot. Gen. 10829 del 10.08.2000

- Elab. - Comune di Molare - Relazione Geologico-tecnica con allegata - Tav. n. 8 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- Elab. - Comune di Molare - Relazione Geologico-tecnica - Aree di nuovo impianto

- Elab. - Comune di Morbello - Relazione Geologico-tecnica con allegata - Tav. n. 8 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- Elab. - Comune di Morbello - Relazione Geologico-tecnica - Aree di nuovo impianto

- Elab. - Comune di Cassinelle - Relazione Geologico-tecnica con allegata - Tav. n. 8 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- Elab. - Comune di Cassinelle - Relazione Geologico-tecnica - Aree di nuovo impianto

- Elab. - Comune di Pareto - Relazione Geologico-tecnica con allegata - Tav. n. 8 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- Elab. - Comune di Pareto - Relazione Geologico-tecnica - Aree di nuovo impianto;

TAVOLE DI VARIANTE

COMUNE DI PARETO

- Tav.7TER - Vincoli, in scala 1:10000

- Tav.13TER - Interventi e modalità, in scala 1:10000

- Tav.19TER - Annucleamenti Rurali - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.26TER - Vallaccia (frazione) - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.48B - Pareto - Capoluogo - Sviluppo del nucleo storico-ambientale, in scala 1:1000

- Tav.48TER - Pareto (Capoluogo) - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.49B - Pareto - Roboaro - Sviluppo del nucleo storico-ambientale, in scala 1:1000

- Tav.49TER - Roboaro (frazione) - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.50B - Pareto - Miogliola - Sviluppo del nucleo storico-ambientale, in scala 1:1000

- Tav.50A TER - Valla - Sorba - Giuliani - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.50TER - Miogliola (frazione) - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000;

COMUNE DI CASSINELLE

- Tav.3TER - Vincoli, in scala 1:10000

- Tav.9TER - Interventi e modalita’, in scala 1:10000

- Tav.15TER - Cassinelle - Annucleamenti rurali - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.31A - Cassinelle - Capoluogo - Sviluppo del nucleo storico-ambientale, in scala 1:1000

- Tav.31TER - Cassinelle (Capoluogo) - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.32A - Cassinelle - Bandita - Sviluppo del nucleo storico-ambientale, in scala 1:1000

- Tav.32TER - Frazione Bandita - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000;

COMUNE DI MORBELLO

- Tav.4TER - Vincoli, in scala 1:10000

- Tav.10TER - Interventi e modalita’, in scala 1:10000

- Tav.16TER - Annucleamenti rurali - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.33A - Morbello - Piazza - Sviluppo del nucleo storico ambientale, in scala 1:1000

- Tav.33TER - Morbello Piazza - Nani - Colla - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.34TER - Frazione Vallosio - Campazzi - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.35TER - Frazione Costa - Caviglia - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000;

COMUNE DI MOLARE

- Tav.2TER - Vincoli, in scala 1:10000

- Tav.4TER - Interventi e modalità, in scala 1:10000

- Tav.27A - Molare capoluogo - Sviluppo del nucleo storico ambientale, in scala 1:1000

- Tav.27TER - Molare (Capoluogo) - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.30A TER - San Luca - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.29TER - Madonna delle Rocche - Terio - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000

- Tav.30TER - Olbicella - Previsioni urbanistiche, in scala 1:2000.

(omissis)

Allegato

Modifiche da introdurre “ex officio” ai sensi dell’11º comma, art. 15 della L.R. 56/77 e s.m.i.

A) Alla Cartografia

Per le motivazioni illustrate nel dettaglio in precedenza si dovrà procedere a:

- Comune di Molare - Stralciare dalla tav. 27 TER, Loc. Molare (Previsioni

Urbanistiche) in scala 1:2.000, l’area residenziale di tipo C (concessione singola) contrassegnata col n. 1 ed ivi ripristinare l’antecedente destinazione agricola inedificabile (Area di salvaguardia idrogeologica classe 3A) - Vedasi modifica n. 1.

- Comune di Morbello - Stralciare dalla tav. 33 TER, Loc. Piazza (Previsioni Urbanistiche) in scala 1:2.000, l’area residenziale di tipo C (concessione singola) contrassegnata col n. 2, l’area a verde privato e la relativa viabilità d’accesso ed ivi ripristinare l’antecedente destinazione agricola  - Vedasi modifica n. 2.

- Comune di Morbello - Stralciare dalla tav. 35 TER, Loc. Costa (Previsioni Urbanistiche) in scala 1:2.000, l’area residenziale di tipo C (concessione singola) contrassegnata col n. 6 e la relativa strada d’accesso. Sui rispettivi sedimi occorre ripristinare l’antecedente destinazione a verde privato e ad area residenziale di tipo B Vedasi modifica n. 3.

- Comune di Morbello - Ripristinare la precedente perimetrazione dell’area residenziale di tipo C contrassegnata col n. 5 sulla tav. 5 TER, Loc. Costa (Previsioni Urbanistiche) in scala 1:2.000. Pertanto la delimitazione verrà a coincidere con quella rappresentata sulla corrispondente tav. 35 TER adottata con Deliberazione C.C. 27/1999, mentre i residui sedimi dovranno essere restituiti alla destinazione agricola antecedente -  Vedasi modifica n. 4.

- Comune di Morbello - Ripristinare la precedente perimetrazione dell’area residenziale di tipo B, “rappresentata sulla tav. 35 TER, Loc. Costa (Previsioni Urbanistiche) in scala 1:2.000, in aderenza a quanto raffigurato sul corrispondente elaborato adottato mediante Deliberazione C.C. 27/1999 - Vedasi modifica n. 5.

- Comune di Morbello - S’intende restituita alla precedente destinazione “Area residenziale di tipo B” l’area agricola edificata, individuata sulla tav. 34 TER, Loc. Vallosio (Previsioni Urbanistiche) in scala 1:2.000, in aderenza a quanto raffigurato sul corrispondente elaborato adottato mediante Deliberazione C.C. 27/1999  Vedasi modifica n. 6.

- Comune di Molare - Ripristinare la precedente perimetrazione sull’area produttiva artigianale di nuovo impianto (D3) rappresentata sulla tav. 29 TER, Loc. Madonna delle Rocche (Previsioni Urbanistiche) in scala 1: 2.000. Pertanto la delimitazione verrà a coincidere con quella rappresentata sulla corrispondente tav. 29 TER adottata con Deliberazione C.C. 27/1999  - Vedasi modifica n. 7.

- Comune di Cassinelle -  Stralciare dalla tav. 32 TER, Frazione Bandita (Previsioni Urbanistiche) in scala 1:2.000, l’area residenziale di tipo C (concessione singola) contrassegnata col n. 13 e ivi ripristinare l’antecedente destinazione agricola  - Vedasi modifica n. 8.

- Integrare sulla legenda delle tavole 2 TER, 3 TER, 4 TER, 7 TER “Interventi e modalità” in scala 1:10.000 il titolo: “aree boschive” con la seguente dizione che recita: “___ e aree di bellezza ambientale e di elevato valore naturalistico (artt. 29 e 37bis 1).”

- Comune di Molare - Sulla tav. 2 dal titolo “Carta geomorfologia dei dissesti, della dinamica fluviale e dei reticolo idrografico minore”, in scala 1:10.000, la frana contrassegnata con la sigla “S1/1.05 (Rio Crosio)”, ubicata a nord del centro abitato di Molare, adesso indicata come quiescente, dovrà essere invece raffigurata come attiva.

B) Alle Norme Tecniche d’Attuazione

Art. 15  Tipi d’intervento: definizioni, note informative, prescrizioni particolari, classi di aree in cui sono consentiti, elencazione analitica delle opere ammesse.

All’interno dei paragrafi “Prescrizioni procedurali” di pag. 16  riga 5 e di pag. 18  riga 5 dopo le parole “___ degli artt. 2 - 139___” s’intende aggiunta ad entrambe le locuzioni la seguente dizione che recita: “___ 146 ___”.

Art. 26  Aree a carattere urbanistico  - punto 1.6.

Occorre introdurre al termine del punto 1.6 il seguente comma che recita: “L’amministrazione Comunale potrà tuttavia valutare come accettabili dislocazioni dei parcheggi diverse da quelle indicate, presentate dai privati in sede di richiesta di concessione, ferma restando la quantità minima che deve essere comunque garantita.”.

Art. 26 ter - Giardini e parchi di proprietà e di uso privati - Aree agricole speciali.

Si dovrà provvedere ad eliminare dal titolo le parole: “___ Aree agricole speciali.”. Inoltre, prima della successiva titolazione che recita. “Area agricola speciale all’interno della perimetrazione”, dovrà essere inserita la seguente numerazione: “Art. 26 quater -”.

Art. 29 Aree di bellezza ambientale e di elevato valore naturalistico.

Prima della titolazione: “Aree di pertinenza ambientale”, s’intende inserita la seguente dizione che recita: “Art. 29 bis ___”.

Art. 31  Aree di salvaguardia idrogeologica.

Dovranno essere introdotte ex novo le seguenti prescrizioni:

- Classe III - Alla voce “Classe IlIa” di pag. 47, l’ultimo capoverso s’intende stralciato e sostituito dal seguente che recita: “Per gli eventuali edifici isolati, rurali e non, ubicati in classe IIIa, valgono le indicazioni specifiche riportate nella Tabella 1 - Tipologie di intervento nelle varie classi di pericolosità.”

- Classe III - Alla voce “Classe IIIb”, a pag. 47, i primi due capoversi, fino all’espressione “___ e/o minimizzazione della pericolosità.”, s’intendono stralciati e sostituiti dai seguenti che recitano: “Nelle porzioni di territorio comprese in Classe IIIb, gli elementi di pericolosità geologica e di rischio sono tali da imporre opere di riassetto territoriale a tutela del patrimonio urbanistico esistente: fino

alla realizzazione di tali opere saranno ammessi gli interventi minimi previsti dalla Tabella 1, in assenza di opere di riassetto territoriale.

A seguito della realizzazione delle opere di riassetto territoriale suddette (vedi anche apposite tabelle relative), l’Amministrazione Comunale dovrà valutare caso per caso se deliberare l’avvenuta eliminazione e/o minimizzazione del rischio; in caso affermativo sarà immediatamente possibile dare seguito alla concessioni edilizia, per gli interventi urbanistici ammessi in Classe IIIb ad opere di riassetto realizzate, così come specificato nella Tabella 1.".

- La tabella 1 riportata a seguito di pag. 48, nonché tutte le prescrizioni esposte a pag. 49 fino alla dizione: “___dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica.”, dovranno essere eliminate. La predetta tabella 1 andrà quindi sostituita da quella così articolata:

Tabella





Risulta necessario inserire, dove indicato, le seguenti nuove diciture (resta inteso che in caso di contrasto tra nuova e vecchia dicitura, prevale quella nuova inserita d’ufficio). All’interno della Tabella “Classi IIIB individuate in Tav. 8 Comune di Molare” posta da pag. 50 a pag. 53, dovranno essere introdotte le seguenti modifiche nella colonna denominata “Interventi vietati e/o prescrizioni”:

- area IIIb-1: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, -  non saranno comunque possibili aumenti del carico antropico e la trasformazione di volumi non residenziali in residenza (frana attiva).”.

- area IlIb-2: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c -  non saranno comunque possibili aumenti del carico antropico e la trasformazione di volumi non residenziali in residenza (esondabile T Orba).”.

- area IIIb-3: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d)”.

- area IIIb-4: dovrà essere eliminata la frase “A seguito della realizzazione ___ omissis ___ e completamenti.”, e in sua vece sarà inserita l’espressione che recita: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d”. La successiva espressione “Da escludersi ____ omissis___ piani interrati.” andrà mantenuta invariata.

- area IlIb-5: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c - non saranno comunque possibili aumenti del carico antropico e la trasformazione di volumi non residenziali in residenza (esondabile T. Orba).”.

- area IIIb-6-7-8: dovrà essere eliminata la frase “A seguito della realizzazione ___omissis___ e completamenti.”, e in sua vece sarà inserita l’espressione che recita: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d.”.

- area IIIb-9: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d, e.”.

- area IIIb-10: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d, e, f.”.

_- area IIIb-11: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole. “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d, e, f.”.

- area IIIb-12: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d.”.

- area IIIb-13: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi  a, b, c, d, e.”.

- area IIIb-14-15: dovrà essere eliminata la frase “A seguito della realizzazione ___omissis___ e completamenti.”, e in sua vece sarà inserita l’espressione che recita: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d.”.

- area IIIb-16: dovrà essere eliminata la frase “A seguito della realizzazione ___ omissis___ completamenti.”, e in sua vece sarà inserita l’espressione che recita “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, c, d, d.”.

- area IIIb-17: dovrà essere eliminata la frase “A seguito della realizzazione ____ omissis ___ e completamenti.”, e in sua vece sarà inserita l’espressione che recita: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d.”. La successiva espressione “Da escludersi ___ omissis___ piani interrati.” andrà mantenuta invariata.

All’interno della Tabella “Classi IIIb individuate in Tav. 8 Comune di Cassinelle”, posta da pag. 54 a pag. 55, dovranno essere introdotte le seguenti modifiche nella colonna denominata “Interventi vietati e/o prescrizioni”:

- area IIIb-1: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d, e, f.”.

- area IIIb-2-3: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d, e, f.”.

- area IIIb-4-6: dovrà essere eliminata la frase “A seguito della realizzazione ___ omissis___ e completamenti.”, e in sua vece sarà inserita l’espressione che recita: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c - non saranno comunque possibili aumenti del carico antropico e la trasformazione di volumi non residenziali in residenza (frana attiva)”.

- area IIIb-5: dovrà essere eliminata la frase “A seguito della realizzazione ___ omissis ___ e completamenti.”, e in sua vece sarà inserita l’espressione che recita: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d, f.”.

- area IIIb-7: dovrà essere eliminata la frase “A seguito della realizzazione omissis e completamenti.”, e in sua vece sarà inserita l’espressione che recita . “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d.”.

- area IIIb-8: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d.”.

All’interno della Tabella “Classi IlIb individuate in Tav. 8 Comune di Morbello”, posta da pag. 56 a pag. 57, dovranno essere introdotte le seguenti modifiche nella colonna denominata “Interventi vietati e/o prescrizioni”:

- area IIIb-1-2: dovrà essere eliminata la frase “A seguito della realizzazione ___ omissis ___ e completamenti.”, e in sua vece sarà inserita l’espressione che recita: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d.”.

- area IIIB-3-4-5: dovrà essere eliminata la frase “A seguito della realizzazione ___ omissis___ e completamenti.”, e in sua vece sarà inserita l’espressione che recita: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c - non saranno comunque possibili aumenti del carico antropico e la trasformazione di volumi non residenziali in residenza (frana attiva)”.

- area IIIb-6-7: dovrà essere eliminata la frase “A seguito della realizzazione ____ omissis ___ e completamenti.”, e in sua vece sarà inserita l’espressione che recita: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d.”.

- area IIIb-8-9-10-11-12: dovrà essere eliminata la frase “A seguito della

realizzazione ____ omissis ___ e completamenti.", e in sua vece sarà inserita l’espressione che recita: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d.

- area IIIb-13: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d, e, f.”.

All’interno della Tabella “Classi IIIb individuate in Tav. 8 Comune di Pareto”, posta da pag. 58 a pag. 59, dovranno essere introdotte le seguenti modifiche nella colonna denominata “Interventi vietati e/o prescrizioni:

- area IIIb-1: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d, e, f.”.

- area IIIb-2: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d, e, f.”.

- area IlIb-3: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d”.

- area IIIb-4: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono

ammessi a, b, c, d, e".

- area IIIb-5: dovrà essere eliminata la frase “A seguito della realizzazione ___ omissis ___ carico antropico.”, e in sua vece sarà inserita l’espressione che recita: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c  - non saranno comunque possibili aumenti del carico antropico e la trasformazione di volumi

non residenziali in residenza (esondabile T. Erro)". La successiva espressione “Da escludersi ___ omissis___ zona esondabile.” andrà mantenuta invariata.

- area IIIb-6: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d.”.

- area IIIb-7: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d.”.

- area IIIb-8: al termine delle presenti prescrizioni si intendono aggiunte le parole: “A seguito della avvenuta minimizzazione del rischio sono ammessi a, b, c, d.”.

Al termine dell’art. 31 dovrà essere inserito un nuovo ed apposito “Articolo 31bis - Prescrizioni geologico-tecniche

L’allegato  “Relazione geologico-tecnica aree di nuovo impianto”, redatto per ogni singolo Comune, costituisce parte integrante delle presenti Norme Tecniche di Attuazione. Pertanto ogni intervento di nuovo impianto previsto dalla presente Variante al P.R.G. dovrà essere autorizzato sulla scorta e nel rispetto di quanto riportato nel suddetto allegato.

I contenuti urbanistici delle presenti N.T.A., dovranno essere in ogni caso subordinati al recepimento ed alla applicazione delle relative prescrizioni geologico-tecniche.". Art. 32 - Zone a vincolo idrogeologico.

Si rende necessario aggiungere prima della locuzione iniziale: “Le aree a vincolo idrogeologico sono identificate ___” la seguente prescrizione: “Premessa: vista la non corretta delimitazione delle aree escluse dal vincolo idrogeologico, raffigurate sulla cartografia dei Vincoli nn. 2 TER, 3 TER, e 7 TER in scala 1:10.000 e delle Previsione Urbanistiche nn. 27 TER - Molare (Capoluogo), 29 TER - Molare (Località Madonna delle Rocche - Terio), 31 TER - Cassinelle (Capoluogo) e 48 TER - Pareto (Capoluogo) in scala 1:1.000, valgono le corrispondenti perimetrazioni riportate nell’Allegato A alla D.G.R. n. 135-21049 del 25.5.1988 di approvazione del P.R.G.I. della Comunità Montana nonchè le perimetrazione depositate presso il Corpo Forestale dello Stato.”.

Art. 34 - Fasce di rispetto dei fiumi.

Si intende eliminato il presente articolo, che verrà sostituito dal testo che recita:_

“Art. 34 - Fasce di rispetto dei torrenti e dei laghi artificiali ai sensi della L.R. 56/77 e s.m.i. e dei rii minori.

Lungo le sponde dei torrenti e dei laghi artificiali è vietata ogni nuova edificazione per una fascia di profondità dal limite del demanio, di almeno:

a) 15 metri per torrenti,

b) 200 metri per i laghi artificiali (lago di Remorsi, lago di Ortiglieto e del lago in loc. Vallaccia di Monteacuto).

Nelle fasce di rispetto sono unicamente ammessi percorsi pedonali e ciclabili, piantumazione e sistemazione a verde, conservazione dello stato di natura o delle coltivazioni agricole e, ove occorra, parcheggi pubblici nonché attrezzature sportive.

Per gli edifici esistenti sono ammessi oltre agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, e comunque previa autorizzazione regionale o in subdelega comunale, gli interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia.

In dette fasce potranno essere rilasciate concessioni per l’esercizio  di attività estrattiva in conformità alle vigenti leggi statali e regionali che regolano la materia, previa verifica di compatibilità con le prescrizioni del Piano Territoriale.

Per i piccoli rii di ordine superiore al VIº, la fascia di rispetto è stabilita in metri 15 dal centro del rio.

Le fasce di rispetto sono graficamente individuate sulle tavole della II Variante di PRGCM in scala 1:10.000 e sulle tavole di sviluppo in scala 1:2.000.".Art. 37/Bis.5 - Fasce di rispetto dei corsi d’acqua pubblici compresi nell’Elenco delle Acque Pubbliche.

Occorre inserire, alla pag. 72, riga 7, a continuazione delle parole: “____ a norma dell’art. 1 della Legge 8.10.1997 n. 352.” la seguente locuzione che recita: “____, con eccezione dei centri abitati perimetrati dal P.R.G.C.M. alla data del 6.10.1985.”.

Art. 42 - Aree ed edifici di tipo B - Aree di tipo B - lettera a).

Alla voce “N. piani” dovrà essere eliminata l’espressione “3 (diconsi tre)” e sostituita dalla seguente che recita: “3, nel Comune di Molare e 2, nei Comuni di Cassinelle, Morbello e Pareto.”.

Art. 43 - Aree ed edifici di tipo C.

Risulta indispensabile eliminare integralmente le seguenti schede normative:

- Comune di Molare - Concentrico -  _Loc. Vignaccia, area residenziale C n. 1.

- Comune di Morbello  - Frazione Piazza - zona nord ex cimitero, area residenziale C n. 2.

- Comune di Morbello - Frazione Costa - area ant. Chiesa, area residenziale C n. 6.

- Comune di Cassinelle - Frazione Bandita - Strada vicinale dei Gerbidi, area residenziale C n. 13 (ex 14).

La tabella normativa relativa all’area C n. 5, localizzata nel Comune di Morbello  - Loc. Costa, dovrà essere modificata nel modo seguente: i dati quantitativi relativi alla superficie fondiaria (mq. 2.900), al volume massimo (mc. 1.400) e agli abitanti teorici (n. 16) si intendono stralciati e sostituiti dai seguenti che recitano: “Superficie fondiaria mq. 1.735, Volume massimo mc. 1.042, Abitanti teorici n. 10".

Relativamente al Comune di Cassinelle - Area residenziale C n. 3 - all’interno della Scheda normativa inerente l’area residenziale C n. 3, dovrà essere eliminata la seguente frase che recita: “L’area residenziale di tipo C1 riconfermata rispetto alla variante approvata con D.G.R. n. 51-25384 risulta edificabile solo a seguito di eliminazione dei rischi derivanti dalla pericolosità geomorfologica della classe 3A”.

Nella Scheda normativa dell’area residenziale C n. 8 - Comune di Cassinelle - Loc. Cascina Bonanti, al termine della settima riga, dopo le parole: “____ in alcun modo inferiore a ml. 5,00", dovrà essere aggiunta la seguente frase che recita: ”____ e l’ampliamento della sede viaria dovrà essere realizzato preliminarmente al progetto edilizio previo consenso con le proprietà adiacenti".

Alla pag. 83, riga 20 bisogna eliminare la prescrizione compresa tra la dizione: “Per l’area a P.E.C. n. 2" e l’espressione: ”____ della superficie lorda di pavimento totale.".

Art. 45 - Destinazione d’uso - Area a destinazione produttiva

All’interno del punto 3, “Area produttivo artigianale di nuova previsione (D3) a concessione singola e a strumento urbanistico esecutivo”, alla pag. 85, riga 12, si rende necessario eliminare il riferimento alla lettera c) sostituendola con la seguente dizione che recita: “ b) ____”.

Alla pagina 87, all’interno del paragrafo “Loc. Madonna delle Rocche”, riga 2, si dovrà procedere a stralciare le seguente dizione: “____ mq. 1250 ____” e ad inserire in sua vece l’espressione corretta: “____ mq. 1.735 ____”.

La frase che recita: “____ nonché per usi collegati ad attività commerciali ____” alla riga 46 di pag. 87, dovrà essere eliminata; nel contempo alla riga 49 di pag. 87, dopo le parole: “____ o dei mezzi dell’impresa ____” si intende inserita la seguente dizione: “____ ed alla commercializzazione dei prodotti per l’edilizia.”.

Art. 47 - Aree ed edifici riservati alle attività commerciali.

Si rende indispensabile ripristinare la precedente versione, che avrebbe dovuto essere collocata alla riga 17 di pag. 89 del presente articolo e pertanto dopo le parole “____ locali di sgombero e servizi igienici;” dovrà essere aggiunta la seguente frase che recita: “- non avere superficie utile superiore a 50 mq. per occhio di vetrina.”.

Inoltre alla riga 15 di pag. 89 si dovrà procedere a stralciare la locuzione: “____ di mq. 30 ____” sostituendola con la seguente che recita: “____ di mq. 40 ____”.

Art. 48 - Aree degli edifici destinati al ricetto turistico.

Si intende stralciata dalla pag. 91, riga 20, la prescrizione compresa tra la dizione: “Per l’area in oggetto valgono ____” e l’espressione: “____ risulta determinante per l’attuazione dei progetti.”.

Art. 49 - Aree per costruzioni temporanee, precarie e campeggi.

Occorre eliminare alla pag. 93, riga 40, e alla pag. 94, riga 49, la seguente espressione: “L’intervento sarà soggetto a preliminare verifica di compatibilità ambientale ai sensi della L.R. n. 40 del 14 dicembre 1998 pubblicata sul B.U. n. 50 del 17.12.1948.”.

Art. 55 - Edifici esistenti in aree sottoposte a vincoli.

Alla riga 12 di pag. 100 si dovrà provvedere ad abrogare la dizione che recita: “____ di cui ai punti 1), 2) ____”.

C) Alle Relazioni geologico-tecniche - Aree di nuovo impianto (relative ad ogni Comune):

Dovranno essere eliminati i paragrafi sotto indicati, in quanto riferiti ad aree stralciate al precedente punto 3A), ovvero:

- Relazione geologico-tecnica Comune di Molare: paragrafo n. 4.10)  area n. 1, pag. 38;

- Relazione geologico-tecnica Comune di Morbello: paragrafo n. 4.5) - area n. 6, pag. 16; paragrafo n. 6.2) - area n. 2, pag. 26;

- Relazione geologico-tecnica Comune di Cassinelle: paragrafo n. 5.4) - area n. 13, pag. 42.

Allegati:

- Modifica n. 1 - Comune di Molare - Concentrico - Planimetria area residenziale C - n. 1 - tav. 27 TER - scala 1:2.000.

- Modifica n. 2 - Comune di Morbello - loc. Piazza - Planimetria area residenziale C - n. 2, area a verde privato e relativa strada di accesso - tav. 33 TER - scala 1:2.000.

- Modifica n. 3 - Comune di Morbello - loc. Costa - Planimetria area residenziale C - n. 6 e relativa strada di accesso - tav. 35 TER - scala 1:2.000.

- Modifica n. 4 - Comune di Morbello - loc. Costa - Planimetria area residenziale C - n. 5 -  tav. 35 TER - scala 1:2.000.

- Modifica n. 5 - Comune di Morbello - loc. Costa - Planimetria area residenziale B - tav. 35 TER - scala 1:2.000.

- Modifica n. 6 - Comune di Morbello - loc. Costa - Planimetria area agricola E  - tav. 34 TER - scala 1:2.000.

- Modifica n. 7 - Comune di Molare - loc. Madonna delle Rocche - Planimetria area produttiva-artigianale D3 - tav. 29 TER - scala 1:2.000.

- Modifica n. 8 - Comune di Cassinelle  - Frazione Bandita - Planimetria area C n. 13 -  tav. 32 TER - scala 1:2.000.


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