Supplemento ordinario n. 1 del 29 marzo 2000 |
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SANITÀ
INTRODUZIONE
Con D.C.R. n. 616-3149 del 22.2.2000 il Consiglio Regionale, in applicazione
del D.P.R. 14 gennaio 1997 (Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni
e alle Provincie Autonome di Trento e Bolzano, in materia di requisiti
strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l,esercizio delle
attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private) ha approvato
i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per lautorizzazione
allesercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche
e private, nonché i requisiti ulteriori per laccreditamento delle strutture
medesime.
Il provvedimento, allAllegato 3, definisce le modalità sia per lautorizzazione
che per laccreditamento, rinviando alla Giunta Regionale lindividuazione
di procedure, criteri e dei soggetti opportunamente ed adeguatamente formati
per lespletamento degli accertamenti finalizzati alla verifica dei requisiti
di accreditamento. Il provvedimento definisce i requisiti, senza introdurre
innovazioni in materia di soggetti titolari della funzione autorizzativa
già attribuita per legge alla Regione ed ai Comuni.
A tuttoggi pertanto, quanto a detta titolarietà della funzione autorizzativa,
restano in vigore la L.R. n. 5/87, la L.R. n. 55/87, lart. 23 del D.P.R.
n. 854/55, lart. 43 - ultimo comma - della L. 833/78. Al fine di rendere
omogenee le attività istruttorie, nonché i relativi iter procedurali da
espletarsi da parte dei vari Enti, la Regione provvederà in tempi brevi
e con specifico provvedimento della Giunta Regionale, a definire il procedimento
amministrativo relativo allautorizzazione delle strutture sanitarie private
che non soggiacciono alle LL.RR. n. 5/87, 55/87 e 61/97 - art. 16.
Inoltre, come disposto dalla D.C.R. n. 616-3149 del 22.2.2000. entro 180
giorni dalla pubblicazione del provvedimento stesso, la Giunta Regionale
definirà, anche al fine di omogeneità di comportamento sul territorio regionale,
un protocollo di controllo e/o di vigilanza per lespletamento da parte
delle Aziende Sanitarie Locali delle verifiche sul possesso dei requisiti
da parte delle strutture sanitarie private come disposto nei punti 1.A
e 1.B dellAllegato 3 alla predetta D.C.R.
Si è ritenuto opportuno richiamare lattenzione sui suddetti argomenti
al fine di rendere più agevole lapproccio al documento da parte dei soggetti
interessati.