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Un sistema sanitario più accessibile, moderno e inclusivo
Per migliorare l’efficacia del Servizio Sanitario Nazionale nel rispondere ai bisogni di cura delle persone, sono stati previsti interventi finanziati dal PNRR per un ammontare pari a 15,63 miliardi di euro a livello nazionale. La Regione Piemonte è assegnataria di oltre 600 milioni di euro, destinati a potenziare le strutture sanitarie intermedie e i servizi di telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale, il rinnovamento e ammodernamento delle apparecchiature tecnologiche e digitali ospedaliere, la ricerca scientifica e l’accrescimento delle competenze del personale del Servizio sanitario nazionale attraverso la formazione.
Per tutte le misure relative alle Missione 6, la Direzione Regionale competente è la A1400A - Sanità e welfare - Settore XST029 - Coordinamento attuazione del PNRR.
M6C1I1.1 Case della Comunità e presa in carico della persona
- Migliorare il coordinamento dei servizi offerti sul territorio attraverso le Case della Comunità
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L’investimento è finalizzato a promuovere la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi sanitari di prossimità offerti sul territorio attraverso la realizzazione di Case della Comunità, ovvero di luoghi fisici di prossimità e facile individuazione cui la comunità potrà accedere per entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale.
La Casa della Comunità diventerà lo strumento attraverso cui coordinare tutti i servizi offerti, in particolare ai malati cronici; in esse opererà un team multidisciplinare di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialistici, infermieri di comunità, altri professionisti della salute e potrà ospitare anche assistenti sociali. La presenza degli assistenti sociali nelle Case della Comunità rafforzerà il ruolo dei servizi sociali territoriali e favorirà una loro maggiore integrazione con la componente sanitaria assistenziale. In Piemonte è prevista la creazione di almeno 82 Case della Comunità entro il 2026. Per questa misura la Regione Piemonte ha ricevuto in dotazione 121.794.657,55 euro.
M6C1I1.2.1 - Casa come primo luogo di cura (ADI)
- Verso il potenziamento dei servizi di assistenza domiciliari
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In linea con l’esigenza di implementare la capacità del SSN di fornire servizi adeguati sul territorio, la misura “Casa come primo luogo di cura e telemedicina” ha lo scopo di migliorare l'assistenza delle persone affette da patologie croniche, con particolare attenzione verso i pazienti over 65. Il sub-investimento M6C1I1.2.1, in particolare, mira a sviluppare l’assistenza domiciliare integrata (ADI), un servizio destinato a pazienti che richiedano un'assistenza sanitaria e sociale professionale continua e altamente specializzata.
L’obiettivo assegnato al Piemonte prevede l’aumento del volume delle prestazioni rese in assistenza domiciliare fino a prendere in carico, entro il 2026, almeno 116.188 pazienti piemontesi over 65, corrispondenti al 10,21% della popolazione di età superiore ai 65 anni, in linea con le migliori prassi europee.
Con DM del 23 gennaio 2023 del Ministero della Salute, al Piemonte sono stati destinati complessivamente 184.692.167 euro, ripartiti per annualità (dal 2022 al 2025). Le risorse del PNRR disponibili per il 2023 ammontano a 36.691.735 euro, ai quali si aggiungono 42.439.711 di risorse del DL 34 commi 4 e 5 ed ulteriori risorse del fondo sanitario indistinto.
M6C1I1.2.2 Casa come primo luogo di cura e telemedicina - Implementazione delle Centrali operative territoriali (COT)
- Strutture innovative di monitoraggio e coordinamento dei servizi assistenziali
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Questo investimento mira a realizzare in tutta Italia almeno 600 Centrali Operative Territoriali (COT), ossia strutture che svolgono una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti al fine di assicurare continuità, accessibilità ed integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria.
In Piemonte è prevista la creazione di 43 Centrali Operative Territoriali entro il 2026. A questo scopo la Regione Piemonte ha ricevuto in dotazione 14.657.093,81 euro a valere sul sub-investimento M6C1I1.2.2, di cui 7.442.225 euro per la realizzazione delle centrali operative (COT), 3.056.072,71 euro per l’interconnessione aziendale, 4.158.796,10 euro per l’acquisizione di device a supporto di operatori e pazienti.
M6C1I1.3 Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture - Ospedali di Comunità
- Potenziamento delle strutture “a metà strada” tra il domicilio e l’ospedale
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L’investimento mira al potenziamento dell’assistenza sanitaria intermedia attraverso l’attivazione di Ospedali di Comunità, ovvero strutture sanitarie a gestione prevalentemente infermieristica, integrate nella rete territoriale di assistenza e destinate ad ospitare pazienti che necessitano di interventi sanitari a media/bassa intensità clinica, per degenze di breve durata. Attraverso gli Ospedali di Comunità si intende ottenere una riduzione degli accessi impropri presso le altre strutture di ricovero ospedaliero. In Piemonte saranno realizzati 27 Ospedali di Comunità entro il 2026. La Regione Piemonte ha per questo ricevuto un finanziamento d’importo pari a 66.433.449,57 euro.
Con riferimento alle Case di Comunità e Ospedali di Comunità, si precisa che la DCR 199-3824 del 22/02/2022 ha approvato la programmazione della localizzazione dei siti delle strutture di prossimità ed intermedie in n. 91 case della comunità e n. 30 ospedali di comunità prevedendo che le strutture non finanziate dal PNRR pari a n. 9 case di comunità e n. 3 ospedali di comunità trovino copertura nell’ambito del Piano INAIL di investimento immobiliare nel campo dell’edilizia sanitaria, o dei fondi, ex articolo 20 della legge 11 marzo1988, n. 67.
M6C2I1.1.1 Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero - Digitalizzazione
M6C2I1.1.2 Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero - Grandi apparecchiature
- Verso un Servizio Sanitario più moderno ed efficiente
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Gli investimenti prevedono l’ammodernamento tecnologico e digitale delle strutture sanitarie tramite l’acquisto di nuove grandi apparecchiature ad alto contenuto tecnologico (come TAC, risonanze magnetiche, mammografi, ecotomografi, etc.) e attraverso il potenziamento del livello di digitalizzazione di 280 strutture sanitarie sede di Dipartimenti di emergenza e accettazione (DEA) di I e II livello. Attualmente, infatti, in molte strutture del Servizio Sanitario le infrastrutture tecnologiche e digitali risultano carenti o presentano un significativo grado di obsolescenza rischiando di compromettere la qualità delle prestazioni e l’efficienza del sistema. Oltre all’acquisto di grandi apparecchiature e all’adozione di tecnologie digitali, la misura finanzia il potenziamento della dotazione di posti letto di terapia intensiva e semi-intensiva, nonché interventi per il consolidamento della separazione dei percorsi all’interno dei pronto soccorso e l’incremento del numero di mezzi per i trasporti secondari.
La Regione Piemonte è risultata assegnataria di un finanziamento d’importo pari a 96.335.809,56 euro per la digitalizzazione dei DEA di I e II livello e di 78.999.668,72 euro per l’acquisizione di grandi apparecchiature.
M6C2I1.2 Verso un ospedale sicuro e sostenibile
- Un miglioramento strutturale nella sicurezza degli edifici ospedalieri
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L’investimento mira a delineare un percorso di miglioramento strutturale degli edifici ospedalieri, tra i più esposti e sensibili nel caso di eventi sismici, al fine di adeguarli alla vigente normativa in materia. In Piemonte saranno 13 le strutture ospedaliere sottoposte ad interventi di rafforzamento strutturale, grazie al finanziamento di 42,4 milioni di euro assegnato alla Regione Piemonte a valere sulle risorse del PNRR, cui vanno sommati 96,3 milioni di euro stanziati dal Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari, per una dotazione complessiva di 138.769.583,12 euro.
M6C2I1.3 Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l'elaborazione, l'analisi dei dati e la simulazione
- Per una gestione dei dati più efficiente e sicura
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L’investimento finanzia due azioni distinte: il potenziamento del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) al fine di garantirne un’uniforme diffusione ed accessibilità su tutto il territorio nazionale, da parte degli assistiti quanto degli operatori sanitari; il rafforzamento del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), ovvero dell’infrastruttura e degli strumenti di analisi del Ministero della Salute per il monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e per la programmazione di servizi di assistenza sanitaria che siano in linea con i bisogni di cura della popolazione, con l’evoluzione della struttura demografica e con il quadro epidemiologico.
Per questi scopi, la Regione Piemonte ha ottenuto un finanziamento d’importo complessivo pari a 43.353.330,17 euro.
M6C2I2.2 Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario
- Borse aggiuntive per medici di medicina generale, risorse per la formazione del personale del Servizio sanitario sulle infezioni ospedaliere, competenze manageriali e digitali
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L’investimento mira a promuovere la formazione di nuovi medici di medicina generale attraverso l’incremento del numero delle relative borse di studio (per tre cicli di formazione triennali), ad introdurre un piano straordinario di formazione del personale ospedaliero, sanitario e non sanitario, sulle infezioni ospedaliere e ad attivare un percorso di acquisizione di competenze di management per professionisti sanitari del SSN, al fine di prepararli a fronteggiare le sfide attuali e future in una prospettiva integrata, sostenibile, innovativa e flessibile. L’investimento finanzia inoltre l’incremento dei contratti di formazione medico-specialistica al fine di contrastare il problema dello scostamento tra il numero di laureati in medicina e il numero di posti di specializzazione post-laurea e di contribuire a garantire un adeguato turn-over dei medici specialisti del SSN.
Nell’ambito dell’investimento M6C2I2.2, alla Regione Piemonte sono stati sinora assegnati 2.266.066,80 euro per il finanziamento di 60 borse aggiuntive di medicina generale - sub-investimento M6C2I2.2 (a) - per ciascuno dei cicli formativi triennali in partenza nel 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025, e 5.742.722,11 euro per l'avvio di un piano straordinario di formazione sulle infezioni ospedaliere - sub-investimento M6C2I2.2 (b) - rivolto a tutto il personale sanitario. Con particolare riferimento ai corsi di formazione in infezioni ospedaliere, con D.G.R. n. 1 – 6675 del 29 marzo 2023, è stato approvato il piano di formazione, lo schema di atto di delega, il riparto delle risorse agli enti del SSR, quali soggetti attuatori esterni.
Il Decreto del Ministero della Salute del 29 marzo 2023 ha ripartito tra le Regioni e Province Autonome le risorse destinate al sub-investimento M6C2I2.2 (c) - Formazione manageriale e digitale, destinando al Piemonte 1.175.680 euro. A tal proposito, si è in attesa di ricevere da AGENAS opportune indicazioni circa la necessità di perfezionare l’atto di assegnazione delle risorse con la sottoscrizione di un impegno/d’obbligo da parte del Soggetto Beneficiario (Regione) per l’attuazione dell’investimento.
Qui puoi approfondire i contenuti della Missione 6 a livello nazionale.