- Rivolto a
- Cittadini
- Enti pubblici
- Terzo settore
Interventi e provvedimenti adottati dalla Regione Piemonte per garantire continuità e qualità dei servizi socio-assistenziali, nel periodo dell'emergenza e del post-emergenza dovuta all'epidemia di Covid-19.
Un'attenzione particolare è rivolta al terzo settore, nell'intento di agevolare l'attività delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale che operano nel territorio piemontese a favore dei cittadini più fragili.
30 giugno 2020
Approvate le linee di indirizzo per strutture di accoglienza, servizi per i minori, servizi di prevenzione e contrasto alla violenza.
1 giugno 2020
La Giunta regionale ha approvato le linee guida per i centri estivi. I servizi sono rivolti ai minori di età compresa tra i 3 e i 17 anni. La nuova disciplina è finalizzata a programmare e gestire in sicurezza le attività, nell'emergenza causata dall'epidemia.
Sui centri estivi vedi anche la pagina dedicata
Servizi e presidi
- Enti gestori di servizi socio-assistenziali
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Le indicazioni di dettaglio della Regione Piemonte per i servizi sociali durante l'emergenza da Covid-19
Indicazioni per i servizi sociali
Atto approvato dalla Giunta regionale
Dopo di noi - fondi per assistenza a persone disabili prive di sostegno famigliare
La giunta regionale, nella seduta dell'11 maggio 2020, ha deliberato il programma attuativo 2019 e i criteri di riparto delle risorse provenienti dal fondo per l’assistenza delle persone con disabilità grave prive di sostegno famigliare, che vedrà il trasferimento di 4 milioni di euro agli Enti gestori dei servizi socio-assistenziali piemontesi.
La legge n.112 del 2016, denominata “Dopo di noi”, stabilisce le misure di assistenza e cura dei disabili gravi senza genitori o che non possano ricevere un adeguato sostegno dalla propria famiglia, anche in vista della presa in carico progressiva della persona già durante l’esistenza in vita dei genitori. La legge prescrive l’istituzione del fondo e l’adozione, da parte delle Regioni, degli indirizzi di programmazione e dei criteri per l’erogazione. Le risorse saranno distribuite ai territori in base alla quota di popolazione nella fascia d’età 18-64 anni.
- Servizi per minori
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Strutture destinate ai minori
30 giugno 2020 - Approvate le linee di indirizzo per le strutture destinate ai minori (in allegato).
Centri estivi
La Giunta regionale ha approvato le linee guida per la gestione dei centri estivi rivolti ai minori, in sicurezza, nell'emergenza causata dall'epidemia. In allegato, il testo delle linee guida.
Contributi per realizzare progetti ludico ricreativi
Sono circa 260 i presidi in Piemonte che, annualmente, accolgono 1.100 minori, compresi quelli provenienti da fuori Regione e i minori stranieri non accompagnati.
Visti i provvedimenti governativi di contenimento del contagio da coronavirus, che limitano l'accesso alle strutture da parte di visitatori, la Regione stanzia 225 mila euro per progetti e interventi socializzanti e ludico-ricreativi, che siano di sollievo ai minori accolti in strutture residenziali.
Beneficiari sono gli enti gestori delle funzioni socio assistenziali, titolari della presa in carico dei minori accolti nelle strutture residenziali.
- Presidi residenziali e semi-residenziali
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Visite agli ospiti delle case di riposo
Sono state pubblicate le regole per le visite nelle case di riposo.
Unità di crisi dedicata
È attiva presso l’Unità di Crisi della Regione Piemonte l’area funzionale formata da Welfare, Sanità e Protezione Civile, dedicata alla gestione dell’emergenza legata al Coronavirus all’interno delle strutture per anziani, disabili e minori. Chiara Caucino, assessore al Welfare, nel suo ruolo di coordinamento politico, è in collegamento con le Prefetture piemontesi per raccogliere informazioni sulle situazioni di difficoltà riscontrate ed elaborare, insieme alle istituzioni, un'adeguata ed efficace strategia operativa.
È operativa una casella e-mail riservata alle segnalazioni di criticità presenti nelle strutture: presidi_unitacrisi@regione.piemonte.it
Indicazioni per la sostituzione del personale
Per fronteggiare la carenza di personale, causata dall’emergenza dell’epidemia, la giunta regionale ha approvato una deroga straordinaria degli attuali requisiti, in caso di necessità cogente, per la sostituzione del personale che opera nelle strutture residenziali e semi-residenziali socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani, disabili, minori.
- Centri anti-violenza
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Continuano a essere aperti e pienamente operativi tutti i Centri anti-violenza presenti sul territorio piemontese. Chi abbia necessità di rivolgersi a queste strutture può farlo anche nel periodo dell'emergenza per l'epidemia da Covid-19. Sono chiusi invece, a causa delle misure di contenimento dell'epidemia, i 64 sportelli antiviolenza.
Attivo anche il numero telefonico di pubblica utilità 1522, per le donne che intendano segnalare situazioni di violenza e di maltrattamenti.
Attraverso l'app Youpol è possibile segnalare alla Polizia la violenza domestica: l’applicazione permette di trasmettere in tempo reale agli operatori immagini e messaggi. Dalla app è possibile chiamare direttamente il numero unico di emergenza (112). Dove questo servizio non è ancora attivo, risponderà la sala operativa 113 della questura. Le segnalazioni possono essere effettuate in forma anonima.
- Welfare aziendale
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In relazione all'emergenza dovuta al COVID-19, che richiede di attivare tempestivamente misure che possano contribuire al contenimento del rischio di contagio, la Regione rende possibile, per il Bando “Progettazione e attivazione di interventi di welfare aziendale, l’adozione della procedura prevista al punto “ 7.1 L’avvio anticipato” delle “Linee guida per la gestione e il controllo delle operazioni finanziate dal FSE 2014-2020”.
Pertanto, i candidati che hanno presentato domanda di contributo a valere su tale Bando, entro la scadenza prevista (5 marzo scorso), solo ed esclusivamente nel caso in cui le proposte progettuali avessero previsto l’attivazione di forme di lavoro a distanza, quali il telelavoro e lo smart working, possono avvalersi di tale possibilità, facendo pervenire via PEC all'indirizzo famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it, la relativa dichiarazione sostitutiva di avvio anticipato di attività almeno 5 giorni lavorativi prima dell'avvio effettivo delle attività.
- Fondo sostegno affitti 2019 e 2020
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Il Fondo sostegno locazione è destinato ai cittadini residenti in Piemonte, appartenenti alle fasce economicamente più deboli, a parziale rimborso del canone di locazione regolarmente pagato per un immobile ad uso abitativo.
Quando si presenta la domanda
I bandi saranno aperti dal 1° settembre 2020 al 30 settembre 2020: in questo periodo le
domande potranno essere presentate ai Comuni capofila per l'ambito territoriale di competenza, secondo le modalità che verranno indicate nei bandi stessi.
Altre informazioni
- Senza fissa dimora
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La Regione ha approvato le linee guida per contenere il diffondersi del virus nei centri di accoglienza per le persone senza fissa dimora.
Si tratta di azioni valide per tutto il territorio piemontese, che prevedono: un rafforzamento delle Unità di strada per verificare il numero e le necessità di chi non accede con regolarità ai servizi dedicati; il collegamento diretto con il Servizio sanitario in caso di sospetto contagio e, infine, l’ampliamento degli orari di apertura dei servizi di ospitalità e delle mense operanti.
Nel caso di soggetti da sottoporre a quarantena, o positivi al coronavirus ma asintomatici, si procederà ad allestire luoghi adeguatamente attrezzati e idonei a garantire la salvaguardia della salute pubblica. Ai pazienti positivi con sintomi importanti sarà garantito il ricovero presso le sedi ospedaliere.
Terzo settore
- Organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale
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Bando per il sostegno a progetti di rilevanza locale - Proroga dei termini per lo svolgimento dei progetti
Il bando prevede la realizzazione di progetti entro tempi che, in seguito all'emergenza determinatasi a causa dell'epidemia Covid-19, non possono essere rispettati. Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali lo scorso 11 marzo 2020, ha predisposto una comunicazione di sospensione dei termini di efficacia e di esecuzione degli accordi di programma - artt. 72 e 73 del d.lgs 117/2017 - relativamente al bando per i finanziamenti alle ODV e APS. La comunicazione è pubblicata sul sito del Ministero.
I tempi di svolgimento delle progettualità approvate in funzione degli artt. 72 e 73 vengono prolungati per il periodo di sospensione delle attività, in funzione dei decreti sull'emergenza, dal 23 febbraio 2020 fino al 2 aprile 2020, per ora di 40 giorni.
Ciò significa che, a conclusione del periodo della fase emergenziale, la Regione sommerà il numero dei giorni di sospensione stabiliti dalle ordinanze ministeriali, per definire il termine massimo concedibile per la realizzazione del progetto in corso, al fine di garantire alle associazioni e organizzazioni un adeguato lasso di tempo per attuare gli interventi finanziati e raggiungere gli obiettivi dichiarati.
Bando contro lo spreco - Comunicazione agli enti beneficiari e ai Centri di Servizio del Volontariato
Il Bando per la promozione di interventi di recupero e valorizzazione dei beni invenduti. per l'assegnazione dei contributi (anno 2019) prevede che le azioni sviluppate devono essere rendicontate integralmente entro il 1* dicembre 2020, in modo da consentire agli uffici la liquidazione delle somme entro il 31 dicembre 2020.
Consapevole che alcune progettualità prevedono azioni difficilmente realizzabili nei tempi previsti, stante la nuova situazione creatasi, la Regione modifica alcuni termini, pur nel rispetto delle norme che prevedono la necessità di liquidare gli importi impegnati entro l'anno, pena il loro andamento in perenzione, con successivi notevoli ritardi nel reimpegno e recupero delle stesse.
Nel dettaglio:
- Spese in conto capitale, assegnate al 100%: queste vanno comunque rendicontate integralmente entro il 1° dicembre 2020.
- Spese correnti, assegnate sotto forma di anticipazione al 70%: per questa categoria di spesa, solo la quota erogata a titolo di anticipo andrà rendicontata entro il 1° dicembre 2020;
Sulla base di tale rendicontazione, entro fine 2020, la Regione erogherà il saldo 30%; inoltre, a conclusione del periodo della fase emergenziale, sommerà il numero dei giorni di sospensione stabiliti dalle Ordinanze Ministeriali (la cui prima data è il 23 febbraio 2020) per definire il termine ultimo sia per la realizzazione del progetto in corso che per la rendicontazione finale di tutte le risorse erogate. Ciò al fine di garantire alle associazioni e organizzazioni un adeguato lasso di tempo per attuare gli interventi finanziati e raggiungere gli obiettivi dichiarati.
Allegati
- Indicazioni per i servizi sociali
- File pdf - 60.96 KB
- Linee guida per i centri estivi
- File pdf - 201.16 KB
- Linee di indirizzo strutture accoglienza, minori, contrasto violenza
- File pdf - 610.52 KB