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- Terzo settore
18 marzo 2022
Emergenza Covid-19: richieste di rinnovo di certificati di abilitazione scaduti e modalità di erogazione corsi in FAD - Comunicazione
26 aprile 2021
Ulteriormente spostato dal 30 aprile al 30 settembre 2021 il termine per il pagamento tardivo, senza applicazione di sanzioni, interessi e oneri, delle tasse sulle concessioni regionali (TCR) e della relativa soprattassa di cui al numero d'ordine 16 della tariffa allegata al decreto legislativo n. 230/91, il cui pagamento era dovuto entro il 31 gennaio dalle aziende faunistico-venatorie e agri-turistico-venatorie.
Lo stabilisce la deliberazione della Giunta regionale n. 19-3134 del 23 aprile 2021, di prossima pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, nella quale si precisa inoltre che:
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non si fa luogo al rimborso di quanto già versato;
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le disposizioni di cui alla predetta deliberazione non hanno rilievo ai fini dell’individuazione del soggetto passivo, che resta quello obbligato con riferimento alla scadenza ordinaria.
12 dicembre 2020
Con il passaggio del Piemonte a zona gialla, dal 13 dicembre l’attività venatoria è consentita senza alcuna limitazione di luogo o di specie, salvo il rispetto delle norme di settore e del calendario venatorio vigente.
11 dicembre 2020
Ad integrazione dei chiarimenti inerenti le attività consentite pubblicate dal Ministero dell’Interno e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, si comunica quanto segue: fermo restando lo svolgimento delle operazioni di controllo e contenimento faunistico, si considera come “stato di necessità”, al fine di limitare i danni alle colture nonché mitigare il potenziale pericolo per la pubblica incolumità e per conseguire l’equilibrio faunistico venatorio, fino al 12 dicembre lo svolgimento dell’attività venatoria al di fuori del Comune di residenza/abitazione ed all’interno
- dell’Ambito Territoriale di Caccia o Comprensorio Alpino di residenza venatoria (ATC o CA incui si è ritirato il tesserino venatorio);
- dell’Azienda faunistica Venatoria o Agrituristico venatoria di appartenenza
per le seguenti specie: cinghiale, capriolo, cervo, cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza, volpe eminilepre.
Le attività di cui sopra devono essere esercitate nel rigoroso rispetto delle misure di prevenzione Covid 19 (mantenere la distanza di sicurezza e indossare la mascherina).
29 novembre 2020
Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato l’Ordinanza 27 Novembre 2020 del Ministero della Salute: far data da domenica 29 novembre 2020, in conseguenza della mutata classificazione della Regione Piemonte in materia di emergenza Covid19, da zona rossa a zona arancione, come riportato nelle FAQ pubblicate sul sito della presidenza del Consiglio dei ministri, è possibile praticare l’attività venatoria o la pesca dilettantistica o sportiva nell’ambito del proprio Comune.
20 ottobre 2020
E' stata istituita la Misura 21 “Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI del settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli particolarmente colpiti dalla crisi di COVID-19”, con lo scopo di fornire in tempi rapidi un’assistenza di emergenza alle aziende agricole dei settori selezionati particolarmente colpite dalla crisi di COVID-19, e garantire la continuità delle loro attività economiche mettendo a disposizione una certa liquidità, come previsto dall’art. 39 ter del Reg. (UE) 1305/2013.
La misura prevede un unico tipo di operazione: 21.1.1 “Sostegno alle aziende agricole che allevano bovini da carne, alle aziende floricole e florovivaistiche e alle aziende apistiche”, articolata in tre azioni:
- Azione 1 - Sostegno alle aziende agricole che allevano bovini da carne;
- Azione 2 - Sostegno alle aziende floricole e florovivaistiche;
- Azione 3 - Sostegno alle aziende apistiche che allevano almeno 52 alveari.
Consulta la scheda bando
4 agosto 2020
Relativamente ai Certificati di abilitazione per l'uso dei prodotti fitosanitari, si riporta il testo della Legge 17 luglio 2020, n. 77 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
In particolare, all'art. 224 comma 5 bis è scritto:
"Il comma 4 -octies dell’articolo 78 del Decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, è sostituito dal seguente: « 4 -octies. In relazione alla necessità di garantire l’efficienza e la continuità operativa nell’ambito della filiera agroalimentare, la validità dei certificati di abilitazione rilasciati dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano, ai sensi degli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150, nonché degli attestati di funzionalità delle macchine irroratrici rilasciati ai sensi dell’articolo 12 del medesimo decreto legislativo n. 150 del 2012, in scadenza nel 2020 o in corso di rinnovo, è prorogata di dodici mesi e comunque almeno fino al novantesimo giorno successivo alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza »".
7 luglio 2020
Si riportano di seguito schematicamente i provvedimenti contenuti nel Decreto "Rilancio" riguardanti il settore dell'Agricoltura, pesca e acquacoltura (Artt. 222, 223, 224, 225, 226).
- Settore agricolo, della pesca e dell'acquacoltura: un fondo emergenziale a tutela delle filiere in crisi Nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali è istituito un fondo, denominato "Fondo emergenziale a tutela delle filiere in crisi", con una dotazione di 500 milioni di euro per l'anno 2020, finalizzato all'attuazione di interventi di ristoro per i danni subiti dal settore agricolo, della pesca e dell'acquacoltura.
- Contenimento produzione e miglioramento della qualità Al fine di far fronte alla crisi di mercato nel settore vitivinicolo conseguente alla diffusione del virus COVID-19, nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali è stanziato l'importo di 100 milioni di euro per l'anno 2020, da destinare alle imprese viticole che si impegnano alla riduzione volontaria della produzione di uve destinate a vini a denominazione di origine ed a indicazione geografica attraverso la pratica della vendemmia verde parziale da realizzare nella corrente campagna.
- Misure in favore della filiera agroalimentare Aumento dal 50% al 70% della percentuale di anticipo dei contributi PAC che può essere richiesta con la procedura ordinaria, ferma restando la possibilità di richiedere, in alternativa, l'anticipo, in pari percentuale, per il 2020 con la procedura semplificata introdotta con il DL "Cura Italia".
- Mutui consorzi di bonifica Via libera all'erogazione, attraverso Cassa depositi e prestiti o altri istituti finanziari, di mutui ai consorzi di bonifica, di importo complessivo non superiore a 500 milioni di euro, per lo svolgimento dei compiti istituzionali loro attribuiti. Gli interessi sono a carico del bilancio dello Stato, nel limite complessivo di 10 milioni di euro annui, corrisposti nel periodo 2021-2025, durante il quale viene restituito il capitale in rate annuali di pari importo.
- Fondo emergenza alimentare È destinato l'importo di 250 milioni di euro ad integrazione delle iniziative di distribuzione delle derrate alimentari per l'emergenza derivante dalla diffusione del virus COVID-19, cui concorre il Fondo di aiuti europei agli indigenti.
Fonte: www.governo.it/it/dl-rilancio
26 giugno 2020
PSR 2014-2020, Misura 2 Operazione 2.1.1. Servizi di consulenza - Bando n. 1/2020 - Alla luce dei nuovi fabbisogni emersi dall'emergenza COVID ed al fine di favorire l'accesso delle aziende agricole alle consulenze rivolte alle tematiche della competitività, con Deliberazione in data odierna la Giunta regionale ha introdotto due nuovi strumenti che saranno dettagliati nel bando con un provvedimento successivo. Con la stessa DGR è stato prolungato il termine di apertura delle domande al 30 settembre 2020
18 giugno 2020
Proroga dei termini di presentazione delle domande al 15/07/2020 del bando per la richiesta di contributi da parte dei Comuni del Piemonte per la sistemazione temporanea dei salariati agricoli stagionali.
8 giugno 2020
4 giugno 2020
A seguito della pandemia Covid 19, per le le Operazioni 4.1.1, 4.1.2, 6.1.1 e 6.4.1 del PSR 2014-2020 e relativi bandi di presentazione domande emanati negli anni 2015, 2016, 2017, e 2019 è stata concessa con D.D. n.342 del 03/06/2020 un'eventuale ulteriore proroga straordinaria ai beneficiari per l’ultimazione degli adempimenti su di loro gravanti di realizzazione o di rendicontazione degli interventi previsti nelle domande di sostegno ed ammessi, oppure per la presentazione di eventuali integrazioni documentali che si rendessero necessarie.
Tale proroga straordinaria di sei mesi include la sospensione dei termini di cui alla Ordinanza contingibile ed urgente n. 1 del Ministro della Salute in concerto con il Presidente della Regione Piemonte datata 23 febbraio 2020, ai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri emanati a far data dal 23 febbraio 2020 ed, in particolare, a quello emanato l’11 marzo 2020 contenente ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6.
18 maggio 2020
L’INAIL ha aperto un bando per incentivare l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature agricole. Il contributo è pari al 50% dell’investimento per i giovani agricoltori e del 40% per tutte le altre imprese agricole per importi compresi tra un minimo di 1.000 euro fino ad un massimo di 60.000 euro; i finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.
Le domande possono essere inviate fino al 29 maggio 2020; il termine di realizzazione dell’investimento è di un anno dalla data di approvazione del progetto. Maggiori informazioni
15 maggio 2020
Con la medesima modalità "a distanza" si svolgono gli esami per coloro i quali, pur avendo terminato l'iter formativo, non hanno ancora potuto sostenere l'esame a causa degli impedimenti dovuti all'applicazione delle norme di contrasto al COVID-19.
12 maggio 2020
La Regione Piemonte ha intrapreso un'azione di supporto all'attività lavorativa stagionale in agricoltura, al fine di prevenire lo sfruttamento ed il fenomeno del caporalato e intervenire sulla problematica della accoglienza dei lavoratori agricoli stagionali.
Il finanziamento previsto tramite bando regionale si rivolge ai Comuni, alle Unioni di Comuni ed ai Consorzi di Comuni del Piemonte al fine di provvedere alla sistemazione abitativa dei lavoratori agricoli migranti stagionali, con l’esclusione dei salariati fissi, che soggiornano e prestano la loro opera nella Regione Piemonte nei periodi di raccolta e di attività correlate alla coltivazione.
I contributi concessi permetteranno agli enti locali di destinare direttamente presso l’azienda agricola che ne fa richiesta la locazione e installazione di strutture prefabbricate ad uso abitativo e temporaneo per favorire l’ospitalità abitativa dei lavoratori stagionali riducendo gli spostamenti della manodopera stessa e favorendo il distanziamento sociale nell’attuale fase di emergenza sanitaria finalizzata al contenimento dei contagi da COVID-19
05 maggio 2020
Con le seguenti Determinazioni Dirigenziali del 04/05/2020 si sono stabiliti:
- il prolungamento volontario (in forma condizionata) di impegni quinquennali dell’Operazione 10.1.1 (Produzione integrata) del PSR 2014-2020 completati nel 2019, in quanto derivanti da domande di sostegno e pagamento riferite al bando 2015 dell’azione 214.1 (Applicazione di tecniche diproduzione integrata) del PSR 2007-2013 2, risultate ammissibili a finanziamento 3 e proseguite nel 2016 mediante adeguamento all’operazione 10.1.1 e negli anni successivi fino al termine del quinquennio;
- il prolungamento volontario (in forma condizionata) di impegni quinquennali dell’operazione 11.1.1 “Conversione agli impegni dell’agricoltura biologica” e dell’operazione 11.2.1 “Mantenimento degli impegni dell’agricoltura biologica” del PSR 2014-2020 terminati nel 2019, in quanto derivanti da domande di sostegno e pagamento presentate nel 2015 ai sensi del PSR 2007-2013, della D.G.R. n. 29-1516 del 3 giugno 2015 edella D.D. n. 326 del 4/6/2015, risultate ammissibili a finanziamento e proseguite nel 2016, mediante adeguamento alle operazioni 11.1.1 o 11.2.1, e negli anni successivi fino al termine del quinquennio.
Le risorse aggiuntive che la DGR 17-1296 del 30/04/2020 ha destinato per il prolungamento dell’impegno sono pari a € 22.359.763 per l’Operazione 10.1.1; € 2.100.000 per l’Operazione 11.1.1 e € 3.000.000 per l’Operazione 11.2.1.
Si precisa quindi che la possibilità offerta da questi provvedimenti è rivolta alle aziende agricole che nel 2019 hanno concluso l’impegno assunto ai sensi dell’operazione 10.1.1 o della Misura 11 e che possono quindi ricevere l’aiuto anche per un sesto anno prolungando l’impegno. Non si possono quindi presentare domande di nuovo impegno.
04 maggio 2020
Interpretazione attuativa sul territorio della Regione Piemonte delle disposizioni di cui al D.P.C.M. 26 aprile 2020
Il DPCM 26 aprile 2020, a far data dal 4 maggio 2020, consente gli spostamenti all’interno del territorio regionale per le motivazioni di cui all’art. 1, comma 1, lett. a), del DPCM 26/2020, ovvero per lavoro, necessità, salute, incontro di congiunti; lo stesso DPCM all’art. 1, comma 1, lettera f), consente svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.
Considerato che l’ordinanza approvata dal presidente della Regione Piemonte ( Decreto Presidente della Giunta Regionale n. 50 - 2 maggio 2020), non ha inteso introdurre ulteriori limitazioni all’attività sportiva quali la pesca, quest’ultima è consentita nella sua forma dilettantistica individuale sportiva (attività intesa a perseguire l'espressione o il miglioramento della condizione fisica e psichica, lo sviluppo delle relazioni sociali o l'ottenimento di risultati in competizioni).
Inoltre, con l’ordinanza citata, sono venute meno le limitazioni imposte con la precedente ordinanza (DPGR 36 del 6 aprile 2020) relativamente allo spostamento degli animali da compagnia, è quindi consentito l’allenamento e addestramento cani nelle aree autorizzate, senza il contatto diretto fra le persone, nel rispetto del distanziamento sociale e della normativa vigente. L’attività dovrà essere svolta singolarmente, unitamente ai cani da addestrare, secondo una turnazione di utilizzo delle Zone di addestramento e allenamento cani e senza il contatto diretto fra le persone, nel rispetto del distanziamento sociale e della normativa vigente in tema di contenimento della diffusione del virus Covid-19.
Si specifica che, ai sensi degli art. 14 e 17 della l.r 5/2018, le zone ove è possibile l’allenamento e addestramento cani sono quelle istituite dalla Provincia e dalla Città Metropolitana e quelle all'interno delle aziende agri-turistico-venatorie e faunistico-venatorie. Sono escluse, alla luce del chiarimento riportato sul sito del Governo (sez. FAQ), le attività svolte nei centri cinofili in quanto le loro attività sono sospese, come quelle di tutti gli altri centri sportivi.
Analogamente si ritiene possano essere riprese le attività di censimento della fauna ai sensi della legge 157/1992 e articolo 13 lr 5/2018, sempre nel rispetto delle misure di prevenzione, in forma individuale o al massimo di due persone.
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In conseguenza dell'emergenza Covid-19, la Regione Piemonte ha limitato l'apertura al pubblico degli uffici regionali. Coloro che dovessero dunque ritirare il tesserino venatorio per l'anno 2020/21 presso la sede di corso Stati Uniti 21, dovranno preventivamente concordare il momento del ritiro, telefonando ai numeri 011/4321507 - 011/4325697, o inviando una richiesta via e-mail a settore.cacciapesca@regione.piemonte.it e attendendo la risposta.
In assenza di un preciso riscontro alla prenotazione, in cui vengano indicati la data e il luogo di ritiro, il tesserino venatorio NON potrà essere ritirato.
30 aprile 2020
E' prorogata la scadenza dei termini per la presentazione delle domande di ammissione a finanziamento per il ricondizionamento o sostituzione pozzi irrigui consortili. L'ulteriore proroga della scadenza porta i termini per la presentazione del bando n. 3/2019 al 15 giugno 2020.
29 aprile 2020
A causa dell'attuale emergenza sanitaria, il termine entro cui presentare i progetti degli interventi risultati finanziabili nell'ambito dell’Operazione 4.4.1 "Elementi naturaliformi dell'agroecosistema" del PSR 2014-2020 è stato prorogato al 22 giugno 2020. Le istruttorie dei progetti saranno avviate:
- il giorno successivo al 30 aprile 2020 (precedente scadenza) per i progetti presentati entro tale data;
- il giorno successivo alla scadenza del 22 giugno 2020, per i progetti presentati dal 1° maggio 2020 al 22 giugno 2020.
28 aprile 2020
A causa dei divieti prescritti dal DPCM del 10/04/2020 si comunica che, nell'ambito dell'Operazione 10.1.6 "Difesa del bestiame dalla predazione da canidi sui pascoli collinari e montani" del PSR 2014-2020, relativamente alla dimostrazione di appartenenza razza (Cane da Montagna dei Pirenei, Cane da Pastore Maremmano Abruzzese e Pastore del Caucaso) per i cani da guardiania, gli incontri della Commissione di valutazione dei cani NON iscritti al Libro genealogico previsti per il mese di maggio 2020 sono posticipati al prossimo autunno in date da destinarsi.
27 aprile 2020
Il Settore Fitosanitario della Regione Piemonte ricorda la normativa regionale vigente a tutela delle api, in considerazione delle segnalazioni pervenute in questo periodo relative a spopolamenti e morie di api provenienti da varie zone del territorio regionale. Si sottolinea infatti che tra le possibili cause potrebbero esserci trattamenti con prodotti fitosanitari in presenza di fioriture spontanee e melate. Infatti, oltre agli insetticidi, anche gli interventi con diserbanti e fungicidi possono arrecare dei danni.
Si invitano tutti gli operatori del settore agricolo, le ditte di manutenzione del verde e tutti i cittadini che curano piante ornamentali o coltivano piccoli appezzamenti di terreno a livello amatoriale, a rispettare rigorosamente quanto previsto dalla normativa regionale a tutela delle api e dei pronubi (Legge regionale n. 1/2019, articolo 96, comma 9), nonché le indicazioni sempre presenti in etichetta dei prodotti fitosanitari.
Pertanto va considerato con estrema attenzione che anche in caso di trattamenti con diserbanti e/o fungicidi, non si può operare in presenza di fiori e di melate. Nel caso di fioriture è fondamentale sfalciare, lasciare appassire e rimuovere la massa vegetale prima di procedere con la distribuzione del prodotto fitosanitario.
Le disposizioni sono valide sia che si operi all’interno di appezzamenti coltivati, sia che vengano trattati bordi di strade, di ferrovie, ecc. Sono altresì valide nel caso di trattamenti di alberate cittadine se sono presenti melate (es. Tiglio). I trattamenti vanno fatti da personale specializzato, evitando le ore centrali del giorno in cui le api sono in attività e operando in assenza di vento per contrastare i fenomeni di deriva al momento della distribuzione.
Queste stesse disposizioni sono valide anche per gli hobbisti che operano su proprietà private.
24 aprile 2020
Con D.D. 228 del 24/04 sono stati pubblicate delle precisazioni procedurali, a seguito dello stato di emergenza pandemia Covid-19, in merito alla presentazione delle domande di sostegno relative al bando 2020 per l’operazione 3.1.1. “Partecipazione a regimi di qualità” del PSR 2014-2020.
21 aprile 2020
A partire da oggi è consentita l'apertura delle attività di vendita al dettaglio di piante e fiori. Lo chiarisce la nota esplicativa dell'Assessorato al commercio di Regione Piemonte inviata a tutti i sindaci del Piemonte a seguito di chiarimenti interpretativi intercorsi con il Ministero dell'Interno.
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In merito alle richieste di chiarimento riguardo la movimentazione sul territorio di apicoltori e loro prodotti ed in particolare per coloro che producono per autoconsumo, tenuto conto che l'attività di apicoltori imprenditori e professionisti è a tutti gli effetti un'attività agricola e quindi ricade in quelle attività lavorative che sono consentite e garantite (D.P.C.M. 11 marzo 2020: Art. 1, comma 4; D.P.C.M. 22 marzo 2020: Art. 1, lettera f) resta ancora qualche dubbio sulle attività apistiche per autoconsumo.
A tal proposito, il Settore Prevenzione e Veterinaria ritiene che l'apicoltura, anche se effettuata per autoconsumo (non svolta quindi per finalità commerciali), rientri nelle attività che devono essere consentite, a maggior ragione per un'attività connessa alla salute ed al benessere degli animali. E' naturalmente sottinteso che tali attività apistiche devono essere regolarmente registrate in Banca Dati Apistica Nazionale (BDA) con gli apiari e relativo "censimento 2019" (censimento successivo se l'apiario è stato aperto dopo il 31/12/2019).
Nel modulo di autocertificazione, che in ogni caso ognuno deve produrre se richiesto dagli organismi di controllo, è consigliabile allegare copia del documento riepilogativo degli apiari della propria attività apistica, così come presente in BDA. E' consigliabile che in caso di movimentazioni di materiale vivo (alveari, nuclei, pacchi d'ape, api regine), produrre e stampare sempre, dalla BDA, il certificato di accompagnamento, anche per motivi di nomadismo intra-provinciale, seppur quest'ultima certificazione non obbligatoria; in caso di movimentazioni extra-regionali si ricorda che tali certificazioni devono sempre riportare la validazione del Servizio Veterinario ASL competente per territorio.
Visto il momento di grave emergenza, resta inteso che tali movimentazioni devono essere effettuate solo per estrema ed indifferibile esigenza di gestione delle famiglie di api, con il rispetto di tutte le disposizioni sanitarie per limitare le forme di contagio da SARS-COVID-19.
20 aprile 2020
Il ministro all'Agricoltura Teresa Bellanova ha specificato che è consentita la cura e manutenzione di orti e terreni privati e spostarsi per raggiungerli, anche se in comuni diversi da quello di residenza, certificando proprietà o possesso, la produzione per autoconsumo e indicando il percorso. Resta il divieto di spostarsi in altro comune per la cura di giardini e orti di seconde case.
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha aggiunto che “la questione dell’orto non diventi la scusa per andare nella propria seconda casa, mi affido al buonsenso di tutti. Attenzione: l'orto non può essere il giardino della seconda casa, bisogna essere molto chiari. L’orto è solo quel piccolo fazzoletto di terreno che uno coltiva per il proprio sostentamento. Questo si può fare. Abbiamo fatto tanti sacrifici, stiamo vedendo la luce in fondo al tunnel anche se l’attenzione deve rimanere alta e dobbiamo sopportare ancora le misure di contenimento perché tutto possa passare più in fretta”.
Maggiori dettagli si possono trovare nella pagina del sito del Governo dedicata ai chiarimenti circa le norme relative all'emergenza Coronavirus.
16 aprile 2020
Pubblicato lo scorrimento della graduatoria del bando 2019 della misura 6.1.1 “Premio per l’insediamento di giovani agricoltori”, attraverso i fondi del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, ad integrazione dei 1,8 milioni di euro già previsti sul bando 2019.
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In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 37 del Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 23, la pubblicazione della graduatoria delle domande di sostegno potenzialmente ammissibili a finanziamento a valere sul quarto bando dell'Operazione 4.1.3 "Investimenti per la riduzione delle emissioni di ammoniaca e gas serra in atmosfera" del PSR 2014-2020 viene posticipata al 15 maggio.
15 aprile 2020
Relativamente agli spostamenti a piedi di mandrie verso pascolo/alpeggio, si rileva che possono verificarsi casi in cui viene coinvolto un numero di persone non coerente con le disposizioni relative alle limitazioni di spostamenti e assembramenti legate all'emergenza Covid-19 (spesso è necessario il coinvolgimento di operatori che collaborano con il proprietario/detentore per mantenere gli animali sulle sedi stradali , con spostamenti tra diversi Comuni).
- sia assicurata la distanza interpersonale di almeno 2 metri tra le persone che collaborano allo spostamento degli animali;
- le persone che collaborano allo spostamento degli animali siano dotati di mascherine;
- il proprietario o il detentore degli animali dia avviso preventivo dello spostamento "a piedi" alle Forze dell'Ordine territorialmente competenti per il tragitto percorso.
8 aprile 2020
Con Determinazione Dirigenziale n. 180 dell'8 aprile 2020, si è preso atto dell'applicazione dell'art. 103 del D.L. n. 23/2020 ai termini per la presentazione delle domande di riconoscimento/sostegno nell'ambito del bando relativo alla Misura 2 - Operazione 2.1 "Servizi di consulenza aziendale agricola" del PSR 2014-2020.
Per effetto delle sospensioni da ultimo stabilite con il DL 23/2020, il termine per la presentazione delle domande è ora individuato al 22 luglio 2020.
4 aprile 2020
"La vendita anche al dettaglio di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso e fertilizzanti è consentita su tutto il territorio nazionale o almeno dove non prevalga una norma locale, indipendentemente dal codice Ateco. La risposta al quesito, data dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la stessa autorità che ha emanato il Decreto, è chiara e netta".
Così la Ministra Teresa Bellanova in risposta alle sollecitazioni di chiarimenti, arrivate in questi giorni dal comparto florovivaistico, circa il via libera del Mipaaf dato nei giorni scorsi alla vendita di fiori e piante da parte non solo dei vivai ma anche dei fioristi ed il cui codice Ateco non è compreso nell'elenco delle attività che possono aprire contenuto nel DPCM #IoRestoaCasa.
3 aprile 2020
La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore regionale all’Agricoltura e Cibo, Marco Protopapa, ha deliberato di assegnare 1.550.000 euro di contributi in più sul bando 2019 della misura 6.1.1 “Premio per l’insediamento di giovani agricoltori”, attraverso i fondi del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, ad integrazione dei 1,8 milioni di euro già previsti sul bando 2019.
Pertanto la dotazione finanziaria complessiva sul bando 2019 è di 3.350.000 di euro. L’integrazione finanziaria di 1,55 milioni di euro permette lo scorrimento della graduatoria del bando 2019 della misura 6.1.1. del PSR e di finanziare ulteriori soggetti beneficiari ammessi a graduatoria ma che non potevano accedere ai contributi per mancanza di finanziamenti.
2 aprile 2020
- di prorogare, fino al 30 aprile 2020 il termine per il pagamento della relativa quota di partecipazione economica ai fini della conferma dell’ammissione dei cacciatori ammessi agli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e Comprensori Alpini (CA) nella precedente stagione venatoria, di cui alla DGR 90-3600 del 19.03.2012;
- di fornire, ai sensi dell’articolo 11, comma 2 della l.r. 5/2018 disposizioni operative al fine di attivare, in via temporanea, per le riunioni dei Comitati di gestione degli ATC e dei CA una procedura telematica di consultazione e approvazione degli atti di competenza dei Comitati di gestione degli ATC e dei CA, come da allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; rimane esclusa dalla procedura telematica l’approvazione del bilancio consuntivo che viene prorogata al 30 giugno 2020.
31 marzo 2020
A seguito delle disposizioni nazionali contenute nei recenti DPCM, si comunica che con D.D. n.149 del 31/03/2020 relativamente all'Operazione 3.1.1 "Partecipazione a regimi di qualita'" del PSR 2014-2020 si:
- proroga il termine di presentazione delle domande di saldo annualita' 2019 al 30
giugno 2020 ore 23.59.59; - proroga il termine di presentazione delle domande di sostegno annualita' 2020 al 30
giugno 2020 ore 23.59.59.
28 marzo 2020
Come ogni anno, dal 15 febbraio fino al 31 marzo il MIIPAFT ha aperto la presentazione delle domande di autorizzazioni di nuovi impianti di vigneto rivolte alle aziende vitivinicole che intendono aumentare la propria superficie vitata.
Si informa che è in corso di approvazione un Decreto ministeriale su diverse misure agricole che prorogherà il termine per la presentazione delle domande al 30 maggio 2020 a seguito delle misure urgenti adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. In Piemonte tutte le domande verranno esaudite proporzionalmente alla dotazione complessiva di 460 ettari, garantendo una superficie minima richiesta fino a 0,5 ettari.
Si ricorda che tali autorizzazioni sono gratuite e vanno utilizzate entro 3 anni dalla data di rilascio pena l'applicazione delle sanzioni definite all'art. 69 della L.238/16.
27 marzo 2020
La Giunta regionale, su proposta degli assessori Matteo Marnati e Marco Protopapa, ha approvato nella seduta odierna la delibera “Disposizioni urgenti per favorire l’invio del siero di latte, tal quale o concentrato, agli impianti per la produzione di biogas”, con la quale si consente l’invio di siero di latte agli impianti di biogas.
Il provvedimento si è reso necessario dal momento che si registrano le difficoltà dei caseifici nella gestione del siero di latte, che costituisce oltre l’80% in volume del latte caseificato, nella consegna alle imprese di trasformazione. Le criticità sono dovute alla logistica dei trasporti e al blocco di alcune frontiere interne all’Unione Europea e pertanto i caseifici sono ad oggi costretti a stoccare quantità crescenti di sottoprodotto che non possono più delocalizzare ai trasformatori, con il rischio di dover sospendere la propria attività e di conseguenza di dover sospendere anche il ritiro giornaliero del latte dagli allevatori conferenti.
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In considerazione delle restrizioni agli spostamenti imposti dai Decreti assunti dal Governo, e della necessità da parte degli agricoltori di disporre del buono per il prelievo del carburante agricolo agevolato per la campagna Utenti motori agricoli 2020, la Regione Piemonte incrementa la percentuale di acconto assegnabile portandola dall'attuale 50% del gasolio consumato nell'anno precedente all'80%.
Il provvedimento è stato approvato dalla Giunta regionale nella seduta odierna, con l’obiettivo di venire incontro alle esigenze degli agricoltori, aumentando la disponibilità di gasolio a favore di ciascuno e diminuendo drasticamente la necessità per gli utenti di ricorrere ad ulteriori assegnazioni a saldo. L'intervento si inserisce in un percorso già avviato dall'Amministrazione regionale, che consente alle aziende di presentare la richiesta di assegnazione del carburante con modalità semplificate, senza necessità di recarsi presso i centri autorizzati.
Gli agricoltori che hanno già ricevuto nel 2020 un’assegnazione in anticipo sulla base della percentuale prima vigente (50%) potranno richiedere una seconda assegnazione a completamento di quanto già ricevuto, fino al 80% dei quantitativi di carburante ammesso ad agevolazione fiscale consumati nell’anno precedente.
La data ultima per inoltrare le richieste di anticipo del carburante agevolato è fissata al 30 giugno 2020. Sarà cura dell’utente beneficiario regolarizzare l’assegnazione una volta terminata la fase emergenziale.
18 marzo 2020
La proroga sarà formalizzata con una DGR, che sarà approvata nella prima seduta utile della Giunta regionale.
12 marzo 2020
Il DPCM 11 marzo 2020 contenente misure urgenti per il contenimento della diffusione del virus agente del COVID-19 chiarisce, all’art.1, punto 4), che “resta garantita, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie - l’attività agricola, zootecnica e di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi”.
Pertanto, in questo periodo, non sono previste particolari limitazioni al normale svolgimento delle attività agricole stagionali (preparazione dei terreni, semina, potatura e gestione degli impianti arborei) e di quelle relative agli allevamenti (conduzione superfici foraggere, pascolamento, distribuzione reflui, governo e cura dei capi zootecnici).
Il Decreto non prevede altresì limitazioni allo svolgimento delle attività inerenti alle filiere agro-alimentari, assicurando quindi una continuità dei conferimenti e delle forniture, da parte delle aziende agricole alle imprese di trasformazione agro-alimentare, e il mantenimento dei flussi produttivi di alimenti.
Le disposizioni del Decreto assicurano inoltre la conservazione delle relazioni commerciali con le imprese fornitrici di beni e servizi alle aziende agricole e agro-alimentari.