Tipologia di contenuto
Scheda informativa

Contributi regionali per abbattere i costi dei finanziamenti

Rivolto a
Imprese e liberi professionisti

Piano Riparti Piemonte -Misura n.170 - Iniziative per imprese, lavoratori autonomi

I contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere le MPMI piemontesi ed i lavoratori autonomi nell’attivazione di operazioni finanziarie connesse ad esigenze di liquidità sono finalizzati a supportare le micro, piccole, medie imprese e i lavoratori autonomi piemontesi (comprese anche le forme di auto-impiego di artigiani e commercianti senza dipendenti) nel sostenere i costi relativi ad ottenere finanziamenti bancari (o di altri intermediari finanziari) concessi a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19.

Il sostegno regionale si concretizza in contributi a fondo perduto, finalizzati ad abbattere i costi del finanziamento. L'importo relativo è commisurato a quello del prestito che l’impresa o lavoratore autonomo ha ottenuto tramite il canale creditizio.

Dal 31 marzo 2021 è sospesa la possibilità per i lavoratori autonomi di presentare domanda sul bando “Contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere i lavoratori autonomi piemontesi nell’attivazione di operazioni finanziarie connesse ad esigenze di liquidità”.

Dal 27 gennaio 2021 non è più possibile per le pmi presentare le domande sul bando "Emergenza Covid – 19. Contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere le MPMI ed i lavoratori autonomi piemontesi nell’attivazione di operazioni finanziarie connesse ad esigenze di liquidità".

 

Il bando era stato riaperto il 19 gennaio 2021 con alcune novità. In particolare:

a)  finanziamenti ammissibili di durata massima di 120 mesi;
b) per le sole imprese, l'importo massimo dei finanziamenti ammissibili elevato da 150.000 a 500.000 euro (fermo restando quindi  il limite massimo di € 100.000 previsto per i lavoratori autonomi), fatto salvo un importo massimo di contributo concedibile che non può in ogni caso superare i 7.500 euro.

La dotazione del bando, con riferimento alle pmi, era stata incrementata di € 10.900.000 (Deliberazione della Giunta regionale n.46-1819 del 31/07/2020). 

Questa misura è stata complementare agli strumenti nazionali volti a facilitare l’erogazione di nuovo credito al sistema produttivo. Il contributo a fondo perduto può infatti essere cumulabile, ovviamente nel rispetto dei massimali sugli aiuti di Stato, con le iniziative di sostegno al credito di carattere nazionale e regionale (a meno che, in quest'ultimo caso, non fosse già previsto un contributo analogo). Si fa riferimento sostanzialmente ai provvedimenti dei recenti decreti legge del Governo, che riguardano strumenti quali il Fondo Centrale di Garanzia e SACE, così come le altre misure a livello regionale.