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Scheda informativa

Centro di referenza regionale per la gestione di specie animali selvatiche tutelate “Avvoltoi e rapaci alpini”

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore
Gipeto adulto in volo, crediti: Dante Alpe (archivio CeDRAP)

Il centro di referenza “Avvoltoi e rapaci alpini”, istituito presso l’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Marittime in associazione con l’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, svolge diverse attività specifiche, in aggiunta ai compiti fondamentali condivisi con gli altri centri. Tali attività di conservazione e ricerca rispondono ad esigenze specifiche delle popolazioni di questi animali sul territorio regionale.

In particolare, il centro si occupa di:

  • Studio dell’impatto delle attività antropiche sportive che utilizzano rapaci e avvoltoi (ad esempio, attività di falconeria a fini venatori). Il centro si occupa di monitorare tali pratiche e l’effetto che possono produrre sulle specie interessate.
  • Studio delle dinamiche migratorie dei rapaci alpini, sviluppando anche specifiche misure di gestione e conservazione.
  • Gestione del saturnismo e di altre tipologie di avvelenamento in avvoltoi e rapaci alpini. Con il termine saturnismo si indica l’avvelenamento da piombo la cui fonte, nel caso degli uccelli selvatici, sono i pallini utilizzati per la caccia, spesso abbandonati nell’ambiente ed ingeriti per sbaglio. Nel caso specifico dei rapaci (in particolare gli avvoltoi), l’assunzione può avvenire in seguito all’ingestione di prede già contaminate perché abbattute o ferite con proiettili contenenti piombo. Il centro si occupa di monitorare il fenomeno e di identificare misure atte a combatterlo.
  • Studio dell’impatto degli impianti elettrici ed eolici su avvoltoi e rapaci alpini. Il contatto con le linee elettriche può provocare incidenti mortali per diversi uccelli, in particolare per quelle specie che usano i tralicci come siti di posa alternativi agli alberi o per gli esemplari con grande apertura alare. Gli impianti eolici possono costituire un ostacolo fisico soprattutto per le specie migratrici e che si cibano in volo. Per tali motivi il centro si occupa di monitorare il fenomeno e proporre misure di mitigazione e conservazione inerenti a tali criticità.

Contatti

Riferimento
Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Marittime
Indirizzo
Piazza Regina Elena 30, 12010 Valdieri (CN)
Telefono
+39 0171 976800
Email
info@parcoalpimarittime.it
PEC
aree.protette@pec.parcoalpimarittime.it
Note
Ente capofila
Riferimento
Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie
Indirizzo
Via Fransuà Fontan 1, 10050 Salbertrand (TO)
Telefono
0122.854720
Email
segreteria.alpicozie@ruparpiemonte.it
PEC
alpicozie@cert.ruparpiemonte.it
Note
Ente associato